stefano tacconi con il figlio andrea 5

TACCONI LASCIA L'OSPEDALE – IL FIGLIO: “SARÀ LUNGA, MA PAPA’ È UNA FORZA. LA PARTITA PIÙ IMPORTANTE DELLA SUA VITA LA STA VINCENDO" - A QUASI DUE MESI DAL MALORE L’EX PORTIERE DELLA JUVE È STATO DIMESSO PER CONTINUARE IL PERCORSO RIABILITATIVO IN UN'ALTRA STRUTTURA - NEI GIORNI SCORSI TACCONI ERA STATO OPERATO (SI TRATTAVA DI UN INTERVENTO PREVISTO DEL PERCORSO DI CURA)

Da gazzetta.it

 

stefano tacconi con il figlio andrea 6

Un altro passo avanti per Stefano Tacconi. A quasi due mesi dal malore - emorragia cerebrale da rottura di aneurisma - che lo colpì dopo un evento benefico ad Asti l'ex portiere della Juventus è stato dimesso dall'ospedale Santi Antonio e Biagio di Alessandria per proseguire la riabilitazione in un'altra struttura.

 

 

Lo aveva annunciato ieri il figlio Andrea con un post su Instagram: "Grande giorno, finalmente papà lascerà l’ospedale per andare in un centro riabilitativo, sarà ancora lunga ma la partita più importante della sua vita la sta vincendo. Una forza della natura".

 

stefano tacconi da calciatore 2

Dopo l'annuncio del figlio è arrivato anche il comunicato dell'Azienda ospedaliera. "Poiché dall'esito della TAC la condizione di Stefano è risultata stabile - spiega, in una nota, Andrea Barbanera, direttore della Struttura di Neurochirurgia dell'ospedale alessandrino - è stato trasferito al Presidio Riabilitativo Borsalino dell'Azienda ospedaliera di Alessandria. Qui potrà iniziare il suo percorso di riabilitazione: ha già riacquisito una buona vigilanza, quindi i presupporti per una progressivo miglioramento ci sono. Naturalmente dovrà ancora eseguire dei controlli radiologici, ma dopo l'ultimo intervento non ha più problemi in sospeso".

stefano tacconi da calciatore 3

 

 

I MESSAGGI—   Nei giorni scorsi Andrea aveva pubblicato anche il biglietto scritto dal padre: "S+L love" ovvero le iniziali di Stefano e Laura, accompagnate dalla parola "amore" in inglese, un messaggio indirizzato alla moglie Laura. Nei giorni scorsi Tacconi era stato operato e il direttore della Struttura di Neurochirurgia, Andrea Barbanera, aveva spiegato come si trattasse di un'operazione prevista del percorso di cura.

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