(ANSA) - Amazon porta a casa Whole Foods e l'industria alimentare trema. L'acquisizione della catena di supermercati biologici si chiude ufficialmente lunedi' 28 agosto ed e' festeggiata da Amazon con una prima ondata di supersconti ''sui prodotti piu' popolari'' di Whole Foods. Per le rivali Costo, Wal-Mart e Tesco si tratta di una doccia fredda: il timore di una guerra dei prezzi con il gigante Amazon preoccupa e si traduce in pesanti perdite in Borsa, con i colossi del settore che hanno bruciato piu' di 12 miliardi di capitalizzazione di mercato.
Il messaggio di Bezos al settore e' chiaro: la rivoluzione sta arrivando. L'amministratore delegato di Amazon presenta per Whole Foods la stessa strategia usata in passato con altre acquisizioni e che si e' rivelata di successo: forti sconti per mettere sotto forte pressione i competitor con l'obiettivo ultimo di cambiare l'industria. Amazon lo ha fatto con i libri, con i pannolini per bambini e ora intende farlo con gli alimentari, anche se inizialmente questo vorra' dire perdere soldi e deludere gli azionisti. ''Questa e' la modalita' con cui Amazon opera.
Tutto si gioca sulla velocita''' afferma Michelle Grant, della societa' di ricerca di mercato Euromonitor, riferendosi alla guerra di sconti piu' volte avviata da Amazon. ''Non sarei sorpreso se Amazon e Whole Foods riducessero i prezzi del 15%, fino ad arrivare al 25% in alcune categorie'' mette in evidenza Brittain Ladd, consulente che in passato ha lavorato per Amazon. Gli effetti dell'acquisizione di Whole Foods si faranno vedere da subito. Al di la' degli sconti gia' da lunedi', giorno della finalizzazione dell'intesa, Amazon prevede di integrare Amazon Prime - il suo abbonamento che include le consegne gratuite - con il sistema di raccolta punti fedelta' di Whole Foods.
Ma anche installare armadietti in alcuni dei 460 punti vendita di Whole Foods per facilitare i consumatori che acquistano online a ritirare gli acquisti. Tutte iniziative che fanno tremare le rivali, nessuna delle quali in grado di competere direttamente con Amazon. Wal-Mart ci sta provando, come dimostra l'accordo per gli acquisti vocali online con Google.
Ma il successo dell'iniziativa e' tutto da verificare: pur trattandosi di due colossi, uguagliare la velocita' e l'efficienza di Amazon, cosi' come le scorte, non e' facile. Per ora gli unici a festeggiare sono i consumatori americani, che potranno godere dei prodotti biologici di Whole Foods piu' a buon mercato e abbandonare il soprannome 'Whole Paycheck' per la catena dei supermercati, in riferimento ai suoi prezzi elevati.