LA STRETTA DI PECHINO NON FERMA IL “BLACK FRIDAY CINESE” - ALIBABA FA IL RECORD DI VENDITE (73 MILIARDI DI EURO) NEL “SINGLE’S DAY”, IL PIÙ GRANDE EVENTO DELLO SHOPPING ONLINE AL MONDO, NONOSTANTE LA NORMATIVA SUL L’ECOMMERCE DEL GOVERNO CINESE PER I PROBLEMI ALLA SUPPLY CHAIN GLOBALE – MA NEL FRATTEMPO LA SOCIETÀ DI JACK MA CORRE AI RIPARI: STA PER APRIRE UN POLO LOGISTICO A LIEGI…
R.E. per “la Stampa”
Alibaba ha centrato 540,3 miliardi di yuan di vendite nel festival annuale dello shopping dell'11.11, l'undici novembre che è la 'Giornata dei Singoli': si tratta di una cifra pari a 84,5 miliardi di dollari che ha spazzato via i 74 miliardi del 2020, malgrado il gruppo di Hangzhou sia alle prese con la stretta normativa varata sul settore dell'e-commerce dal governo cinese e con gli effetti della pandemia del Covid-19, alla base dei problemi alla supply chain globale.
Il più grande evento dello shopping online al mondo fa sbiancare il Prime Day, il Cyber Monday e il Black Friday, che messi insieme toccano circa 30,7 miliardi di dollari. La stessa società fondata da Jack Ma, che sta per aprire un polo logistico a Liegi, ha coinvolto circa 290.000 marchi nell'iniziativa, dall'1 all'11 novembre.
Anche la rivale domestica, JD.com ha riferito che il volume delle transazioni sulla sua piattaforma è stato di 349,1 miliardi di yuan (54,6 miliardi di dollari) nel periodo del Singles Day, in aumento del 28% sui 271,5 miliardi di yuan registrati lo scorso anno.
Valore lordo delle merci (Gmv) e volume delle transazioni non si traducono in entrate dirette per JD.com e Alibaba, né tengono conto degli articoli restituiti: le cifre si riferiscono alle transazioni su entrambe le loro piattaforme, ma indicano appetito e propensione dei consumatori cinesi verso gli acquisti online. Nonostante i grandi numeri di vendita, a causa della stretta del governo, il Singles Day quest' anno è stato un evento molto più silenzioso.