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IMMUNITÀ DI GREGGIO - LA TENSIONE TRA RUSSIA E UCRAINA HA GIÀ AVUTO I PRIMI EFFETTI SUL PREZZO DEL PETROLIO: IL PREZZO DEL WTI HA SFIORATO I 95 DOLLARI AL BARILE (GUADAGNANDO IL 2%), AI MASSIMI DAL SETTEMBRE 2014. IL BRENT HA REGISTRATO UN RIALZO DELL’1,3% A 95,66 DOLLARI - LE BORSE ASIATICHE CHIUDONO TUTTE IN CALO

prezzo petrolio 6

1 - PETROLIO: WTI SFIORA 95 DOLLARI SU TENSIONI RUSSIA-UCRAINA

 (ANSA) - Il prezzo del petrolio risente dell'aggravarsi delle tensioni tra Russia e Ucraina e sale sia sul mercato americano che su quello europeo.

 

Il Wti ha sfiorato i 95 dollari al barile (a 94,94 dollari), guadagnando il 2%, per poi ripiegare a 94,5 mentre il Brent quotato a Londra ha registrato un rialzo dell'1,3% attestandosi a 95,66 dollari. Per il Wti, riporta Bloomberg, si tratta del massimo da settembre del 2014.

vladimir putin

 

2 - BORSA: ASIA IN NETTO CALO, PESANO I VENTI DI GUERRA

(ANSA) - Le Borse asiatiche chiudono in netto calo. I venti di guerra tra Russia e Ucraina e le tensioni con gli Stati Uniti pesano sui listini che hanno registrato la peggior flessione delle ultime due settimane.

 

PETROLIO ARTICO5

Con le frizioni geopolitiche l'attenzione si concentra sul prezzo di gas e petrolio. Si guarda anche dell'inflazione e le prossime mosse delle banche centrali. In forte flessione Tokyo (-2,23%). Sul mercato dei cambi lo yen continua a rivalutarsi sul dollaro a 115,30, e a 130,90 sull'euro. A contrattazioni ancora in corso in rosso Hong Kong (-1,47%), Shanghai (-1,27%), Shenzhen (-0,88%), Seul (-1,57%) e Mumbai (-2%).

 

3 - E I MERCATI IN ANSIA TEMONO LA TEMPESTA PERFETTA

Da “il Giornale”

 

guerra in ucraina 4

Fiato sospeso anche sui mercati. La settimana che inizia oggi potrebbe essere di passione sia per i listini azionari, già deboli per il rally dell'inflazione, sia per lo spread, che vede l'Italia sotto pressione già da settimane. Per gli analisti, Tonfo dei mercati azionari e volata delle quotazioni petrolifere sono le prime conseguenze di un possibile conflitto fra Russia e Ucraina.

 

 Una guerra che potrebbe rendere la Fed meno determinata nel rialzo dei tassi, ma allo stesso tempo più preoccupata per la fiammata dei prezzi dell'energia e quindi dell'inflazione. L'incertezza e la volatilità legate a un possibile conflitto avrebbero un impatto sui mercati azionari nel breve termine, anche se la storia insegna che i listini americani digeriscono abbastanza rapidamente gli shock geopolitici.

TENSIONE RUSSIA UCRAINAvladimir putinprezzo petrolio 5PETROLIO ARTICO4prezzo petrolio 7PETROLIO ROCKEFELLERprezzo petrolio 4UCRAINA - LE FORZE IN CAMPO

 

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