Estratto dell'articolo di Daniele Manca per www.corriere.it
E arrivò anche Sky mobile. Andrea Duilio ha passato gran parte della sua storia dentro uno dei maggiori gruppi telefonici mondiali, Vodafone. Oggi, è alla guida di Sky. […]
Il modello, nemmeno tanto nascosto, è quello della casa madre Usa. Comcast è il maggiore operatore americano via cavo, offre servizi telefonici ma è anche uno dei media più rilevanti al mondo, un brand per tutti: la Nbc Universal è parte integrante del gruppo.
Tv a pagamento, connessione Wi-Fi e adesso connessione per i telefonini, un po’ di confusione...
«Tutt’altro. Rendiamo la vita più facile alle famiglie, ai nostri clienti».
D’accordo il Wi-Fi, in fondo molti servizi tv arrivano via streaming, ma il mobile?
«Guardi, sono molti i clienti che vogliono sia banda larga sia mobile e noi vogliamo essere un punto di riferimento per le famiglie Sky, anche per tutte le esigenze di connettività. Abbiamo un partner tecnologico con il quale lavoriamo da tempo, Fastweb. È stato naturale pensare a loro per completare la nostra strategia e siglare un accordo per lanciare nei primi mesi del 2024 Sky Mobile. Così insieme a Sky Wifi, in forte crescita, completiamo la nostra offerta».
Ammetterà che però si può far fatica a capire quale sia il vostro business principale...
«Il nostro core business è e resterà senza dubbio la tv, ma abbinando contenuti e tecnologia, innovazione e connettività […]
Non tutti però hanno speso 280 milioni solo nell’ultimo anno in produzioni italiane, con una crescita del 35% negli ultimi tre anni. Con Vision Distribution, insieme a 5 tra le principali case di produzione indipendenti, stiamo puntando molto sul cinema italiano, per valorizzare i talenti e le storie del nostro Paese».
E cioè?
«Ad esempio, l’ultimo film di Paola Cortellesi, un vero e proprio manifesto civile, è distribuito da Vision. Nel 2024 sarà su Sky e su Now. Quando parlo di qualità è questo che intendo, nei contenuti come nella tecnologia. E questo lo sanno anche gli appassionati di sport e calcio».
Giusto, la Serie A...
«È un altro esempio. L’accordo raggiunto è un salto di qualità, avremo oltre 30 dei 78 top match a stagione. […]».
Ci sarà qualche sorpresa?
«In un momento davvero storico del tennis italiano abbiamo annunciato che dall’anno prossimo il grande tennis per 5 anni sarà tutto su Sky: Atp, Wta e Wimbledon. E questi andranno ad aggiungersi a Formula 1, Moto Gp, il basket dell’Nba, rugby, golf e tante altre discipline».
Vale anche per Tv8, che è un po’ il vostro Calimero?
«Sta dando buoni risultati e ripagando gli investimenti. È un canale giovane dall’anima pop su cui puntiamo. Non proprio un Calimero, come ascolti è il canale che cresce di più tra le prime 9 reti generaliste in questo 2023, grazie allo sport e a contenuti pensati ad hoc per il canale come il GialappaShow». […]
andrea duilio andrea duilio @sky20anni