volare aereo aerei

SI VOLAVA MEGLIO QUANDO SI VOLAVA PEGGIO (MA SE HAI I SOLDI VOLI BENISSIMO SEMPRE) - COM’ERANO GLI AEREI NEGLI ANNI '20 E '30? MICA MALE: DIVANI, LETTI, ALCOOL ILLIMITATO. E UNA MAGGIOR POSSIBILITÀ DI PRECIPITARE AL SUOLO - VOLARE ERA COME PRENDERE IL TITANIC: SI SFOGGIAVANO I MIGLIORI VESTITI TRA BICCHIERI DI CRISTALLO E PIETANZE RAFFINATE - NEGLI ANNI ’80 SI RESTRINGONO I SEDILI, OGGI SI PASSA DAL PARCO BUOI ALLE MEGA-SUITE

Alcune immagini da www.businessinsider.com

 

volare negli anni venti

L’uomo ha preso il volo da più di un secolo ormai ed è destinato a raggiungere vette sempre più alte. Com’è cambiato il nostro modo di viaggiare negli ultimi cento anni?

 

Il primo aereo ha spiccato il volo nel 1900 ma non fu fino agli anni ’20 che apparvero i primi voli di linea. A quell’epoca si viaggiava in pochi, scomodi e occorrevano diverse soste per rifornire il carburante ma le capacità e il comfort dei velivoli stanno aumentando sempre di più, e i costi si stanno abbassando.

 

volare negli anni 30

Dopo la Seconda guerra mondiale infatti la tecnologia aerea fece dei grossi passi in avanti e l’Europa e gli Stati Uniti si trovarono con molte piste di atterraggio che riadattarono a scopi commerciali. Furono costruiti nuovi aeroporti vicini alle grandi città e i voli transatlantici iniziarono a prendere piede su base quotidiana, ma i costi erano ancora molto alti e volare era come prendere il Titanic: si sfoggiavano i migliori vestiti e si veniva serviti con bicchieri di cristallo e pietanze lussureggianti in volo. Negli anni sessanta divenne un’attività più comune e rilassata (non serviva portarsi appresso un documento, - i controlli di sicurezza vennero attivati solo dal 1973) ma le persone si vestivano pur sempre meglio di come ci vestiamo oggi.

 

volare negli anni 40

Gli anni settanta videro l’ingresso dei Jumbo Jet che aprirono le porte del cielo a milioni di viaggiatori che in precedenza non potevano permetterselo, e gli anni ottanta furono invece gli anni del laissez-faire in volo rendendola un’attività ancora divertente e rilassante. Si poteva fumare, si mangiava e beveva gratis e si poteva caricare il numero desiderato di bagagli. Alcuni 747 erano addirittura equipaggiati di pianoforti e di un pub con tanto di bancone e siede girevoli. Ai bambini era consentito visitare la cabina del pilota e ricevevano delle spille commemorative in regalo.

volare negli anni 50

 

Tutto questo ebbe fine dopo l’11 settembre.

Oggi, l’esperienza del volo è rivolta esclusivamente a farci avere le stesse funzionalità che abbiamo a terra: dalle tv col touchscreen ai caricatori usb su ogni sedile. E se potrebbero non tornare più I tempi dell’alocol o dei pasti gratuiti, un biglietto di prima classe oggi può effettivamente offrire un’esperienza più affascinante che mai. 

volare negli anni 60volare negli anni 70volare negli anni 2000si viaggiava piu comodi oggi o allora il cappello non doveva certo essere molto comodol'airbus a330 era l'unico competitore del boeing 767 per i viaggi di business a lungo raggio. fu introdotto nel 1990l'avro anson 19. convertito dai vecchi aerei della raf inglesel'avro lancastrian alitalia. da bombardiere ad aereo di lineail boeing 787 dreamliner, l'aereo piu lussuoso del mondole suite private della emiratesarrosto in volo (getty images)letti e coperte a bordoboeing 707 la cabina del primo jet commercialearrosto in volo (getty images)boeing 707 la cabina del primo jet commercialeil biglietto piu caro al mondo oggi costa $21,000 (caviale incluso)il boeing 787 dreamliner ha la fama di aver rivoluzionato il design per i voli commerciali e portato l'aeronautica commerciale nel 21 secoloil boeing sa 307b stratoliner. il primo della gammavolare negli anni 80

Ultimi Dagoreport

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…