epidemia in congo david quammen

“IL MONDO NON È PREPARATO A UNA NUOVA PANDEMIA” - DAVID QUAMMEN, DIVULGATORE SCIENTIFICO E AUTORE DI “SPILLOVER, L’EVOLUZIONE DELLE PANDEMIE”, PROVA A SPIEGARE COSA STA SUCCEDENDO IN CONGO: “LE MALATTIE INFETTIVE GRAVI POSSONO INIZIARE PROPRIO COSÌ. È IMPORTANTE CHE VENGANO MESSE IN PRATICA TUTTE LE MISURE DI CONTROLLO EPIDEMIOLOGICO AFFINCHÉ LA MALATTIA NON ARRIVI NELLE CITTÀ. DOPO IL COVID LE PERSONE SONO STANCHE E C’È IL RISCHIO CHE…”

Estratto dell’articolo di Antonello Guerrera per “la Repubblica”

 

una foto di david quammen

David Quammen, 76 anni, divulgatore scientifico e autore del capitale “Spillover, l’evoluzione delle pandemie” (Adelphi), che cosa sta succedendo in Congo? Che cos’è questa malattia misteriosa che ha già ucciso, e velocemente, decine di persone?

«Non lo sappiamo. L’Organizzazione Mondiale della Sanità si sta recando in loco, nel sud-ovest del Paese. Anche i dati di vittime e infetti sono stati cambiati più volte. C’è molta incertezza e allarme allo stesso tempo.

 

epidemia in congo 6

L’epidemiologa americana Anne Rimoin, grande esperta di cui mi fido molto, ha detto che non bisogna abbandonarsi al panico, almeno fino a quando non avremo più dati. Potrebbe essere un tipo di influenza, Ebola, Marburg, meningite, morbillo. Certo, malattie infettive gravi possono iniziare proprio così, ma allo stesso tempo focolai passeggeri, e che poi si esauriscono naturalmente, sono piuttosto comuni in aree, soprattutto remote, come quelle del Congo. Perché le strutture sanitarie sono pressoché inesistenti e le persone sono molto più esposte, anche a virus e batteri in famiglia».

david quammen

 

Qualcuno ha parlato di possibile virus respiratorio. È una ipotesi che la convince?

«Difficile dirlo. Ma tenderei ad escluderlo. Se fosse davvero una malattia respiratoria estremamente letale e contagiosa, si sarebbe concentrata inizialmente in un solo distretto  […] sono stati registrati casi in sette diverse aree, il che mi fa pensare che siamo di fronte a qualcosa di diverso. […]».

 

epidemia in congo 4

Il tasso di letalità però sembra molto alto, non trova?

«Vero. Ma abbiamo ancora pochi dati a disposizione. Per esempio, i contagiati sopravvissuti potrebbero essere molti di più del numero ufficiale noto sinora. E anche il fatto che paiono colpiti di più i bambini o gli adolescenti non è del tutto confermato. In tal caso, potrebbe trattarsi di una sovrastima statistica. O magari questa malattia davvero colpisce i più giovani per alcuni loro comportamenti o perché sono più esposti, a causa della loro scarsa immunità da precedenti infezioni. Vedremo».

epidemia in congo 5

 

Il fatto che questa misteriosa malattia sia stata individuata in una zona remota del Congo significa che potrà essere contenuta più facilmente, nel caso fosse fortemente contagiosa e con un’alta capacità di diffusione?

«È importante che vengano messe in pratica tutte le misure di controllo epidemiologico affinché la malattia non arrivi nelle città, dove sono più comuni condizioni indigenti in luoghi affollati. Lo abbiamo visto in passato con Ebola.

Di solito, le nuove patologie o virus nascono proprio in campagna perché si è più a contatto con gli animali e gli “spillover” (ossia il passaggio di un virus da una specie animale all’altra o agli umani, ndr ) sono più frequenti».

david quammen 6

 

Ma, al di là di quello che potrebbe essere questa sconosciuta malattia in Congo, secondo lei il mondo, dopo la drammatica esperienza del Covid, è più addestrato oggi a prevenire eventuali pandemie?

«Secondo me, la consapevolezza di un nuovo rischio del genere è ancora molto bassa, insufficiente.

epidemia in congo 3

Siamo ancora molto impreparati e molto divisi. Le persone che prima erano molto attente ad eventi simili e seguaci degli insegnamenti della scienza, oggi lo sono molto di più

 

Ma, allo stesso tempo, credo che coloro che già erano poco interessati in passato, oggi lo siano ancora meno. Sono stanchi del Covid. Sono stanchi di questi argomenti. E sono stanchi del solo pensiero di magari un giorno di dover rimettere le mascherine, o esser costretti a prendere altre misure per fermare la diffusione di malattie. [… ]

spillover di david quammenepidemia in congo 1david quammen 7epidemia in congo 2

[…]

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…