michael dixon e re carlo

“RE CARLO È UN CATTIVO ESEMPIO PER L’INTERA COMUNITÀ SCIENTIFICA” – MELANIA RIZZOLI STRIGLIA IL SOVRANO CHE, DOPO AVER ANNUNCIATO DI AVERE IL CANCRO, HA DECISO DI FARSI SEGUIRE DAL DOTTOR MICHAEL DIXON, ACCANITO SOSTENITORE DELL’OMEOPATIA: “LA SOSTANZA PIÙ FAMOSA PRODOTTA DALL’OMEOPATA È 'L’ERBA DELLA CAPRA ECCITATA', UN RIMEDIO PER CURARE L’IMPOTENZA, O LA 'CURA DELLA LUCE BIANCA', UN TRATTAMENTO STRAVAGANTE CHE CONSISTE NEL PASSARE LE MANI SUL CORPO NUDO DEI MALATI CRONICI PER AIUTARLI A GUARIRE. L’OMEOPATIA È CONSIDERATA ALLA STREGUA DI UN PLACEBO E…”

Estratto dell’articolo di Melania Rizzoli per “il Giornale”

michael dixon e re carlo

 

Indubbiamente un cattivo esempio, per l’intera comunità scientifica, quello di Re Carlo, il quale, dopo aver rivelato al mondo intero di essere affetto da un cancro, suscitando un’ondata di emozione e inquietudine non solo tra i suoi sudditi, ha aggiunto che, per quanto riguarda le sue cure, si affiderà anche al suo medico personale, il 71enne dottor Michael Dixon, notoriamente accanito sostenitore dell’omeopatia, una pratica considerata dalla medicina tradizionale alla stregua di un placebo.

 

michael dixon

Il sovrano del Regno Unito ha sempre dichiarato di essere un convinto sostenitore e praticante di queste «cure» che cure non sono, non avendo esse mai ottenuto alcun effetto terapeutico riconosciuto scientificamente. Ma nel momento in cui una importante personalità come Re Carlo rivela di soffrire di una malattia oncologica e si ritira nella sua residenza di campagna nella contea di Norfolk assieme al suo amico medico omeopata per affrontare al meglio la sua patologia, la notizia suona come un sinistro sostegno della monarchia più famosa, e agli occhi di milioni di pazienti, come una sorta di marchio di garanzia di serietà e legittimità a una pratica da decenni mai riconosciuta e molto discussa.

 

[…]

RE CARLO E LA REGINA CAMILLA

Il nuovo medico della Casa Reale, esperto di omeopatia, di pratiche olistiche e allopatiche come l’aromaterapia, la riflessologia, ovvero di un approccio non farmacologico alle patologie, è famoso per aver incoraggiato da sempre le «terapie» complementari, sostenendo che le stesse abbiano un intrinseco valore curativo, e per aver addirittura convinto nel 2006 il principe del Galles a dichiarare, in occasione di un convegno dell’Oma a Ginevra, che era tempo che finalmente «la medicina si liberasse di un approccio mentale solo convenzionale», augurandosi che tali trattamenti alternativi potessero «affiancare le terapie tradizionali purché basati su prove di efficacia», cosa che mai è avvenuta da parte della comunità scientifica internazionale.

 

michael dixon

La nomina del dottor Dixon in una posizione così rilevante nella famiglia reale, di cui ora si prenderà cura, è avvenuta due mesi dopo la morte della Regina Elisabetta II, la quale non avrebbe di certo approvato la scelta antiscientifica, né avrebbe sostenuto la sostanza più famosa prodotta dall’omeopata, ovvero l’Epimedium, in inglese detta «erba della capra eccitata», un rimedio pubblicizzato dallo stesso per curare l’impotenza, o la «cura della luce bianca», un trattamento stravagante che consisteva nel passare le mani lentamente sul corpo nudo dei malati cronici per aiutarli a guarire, un metodo suggerito al sanitario da una guaritrice cristiana conosciuta nella sua clinica, come anche la «terapia del campo di pensiero» (Tft) per curare le fobìe e le malattie mentali, tutte pratiche subito bocciate sonoramente dalla American Psychological Association.

 

re carlo

L’intento del dottor Dixon è sempre stato quello, con la complicità di Re Carlo, di favorire il finanziamento dalla Sanità pubblica inglese (Nhs) della omeopatia e delle sue costole, al punto che lo scorso anno, nella residenza di Clarence House, il re ha ospitato un gruppo di sostenitori della medicina alternativa […]  Nel 2017 Re Carlo è stato nominato patrono della Facoltà di Omeopatia inglese, lo stesso anno in cui nel Regno Unito è stata pubblicamente vietata la prescrizione di rimedi omeopatici all’interno del servizio Sanitario Nazionale, cosa che non lo ha indotto nemmeno oggi, e nelle sue attuali condizioni, a mantenere un atteggiamento più neutrale in proposito, come richiederebbe il suo ruolo e soprattutto il suo stato di salute […]

michael dixon

 

[…]

Il sovrano inglese, che ha avuto notizia della sua patologia oncologica durante il ricovero per eliminare tramite endoscopia la sua ipertrofia prostatica benigna, e che non è stato poi operato chirurgicamente per rimuovere il cancro scoperto durante gli esami di rito (il che fa supporre un probabile tumore del sangue) avrà di sicuro, si spera, già iniziato la terapia farmacologica appropriata, quella cioè riconosciuta ufficialmente dalla scienza

[…]

Il palazzo reale ha reso noto che non pubblicherà regolari aggiornamenti sulla salute del sovrano e sulle cure che riceverà, rispettando la privacy dell’illustre paziente, e noi medici ci auguriamo anche che non venga nemmeno divulgata la diagnosi istologica e di organo dell’origine del suo cancro, per non condizionare le migliaia di malati affetti dalla identica patologia, per non insinuare in loro il dubbio di ricorrere o aggiungere alle terapie oncologiche quelle alternative consigliate […]

il principe harry arriva a londra dopo al diagnosi di re carloRE CARLO E LA REGINA CAMILLAre carlo e camilla 1re carlo in clinica per l intervento alla prostata 2re carlo, william e georgere carlo camilla parker bowlesre carlo in clinica per l intervento alla prostata 1re carlo 1re carlo 2 michael dixon

Ultimi Dagoreport

funerale di papa francesco bergoglio

DAGOREPORT - COME È RIUSCITO IL FUNERALE DI UN SOVRANO CATTOLICO A CATTURARE DEVOTI E ATEI, LAICI E LAIDI, INTELLETTUALI E BARBARI, E TENERE PRIGIONIERI CARTA STAMPATA E COMUNICAZIONE DIGITALE, SCODELLANDO QUELLA CHE RESTERÀ LA FOTO DELL’ANNO: TRUMP E ZELENSKY IN SAN PIETRO, SEDUTI SU DUE SEDIE, CHINI UNO DI FRONTE ALL’ALTRO, INTENTI A SBROGLIARE IL GROVIGLIO DELLA GUERRA? - LO STRAORDINARIO EVENTO È AVVENUTO PERCHÉ LA SEGRETERIA DI STATO DEL VATICANO, ANZICHÉ ROVESCIANDO, HA RISTABILITO I SUOI PROTOCOLLI SECOLARI PER METTERE INSIEME SACRO E PROFANO E, SOPRATTUTTO, PER FAR QUADRARE TUTTO DENTRO LO SPAZIO DI UNA LITURGIA CHE HA MANIFESTATO AL MONDO QUELLO CHE IL CATTOLICESIMO POSSIEDE COME CULTURA, TRADIZIONE, ACCOGLIENZA, VISIONE DELLA VITA E DEL MONDO, UNIVERSALITÀ DEI LINGUAGGI E TANTE ALTRE COSE CHE, ANCORA OGGI, LA MANIFESTANO COME L’UNICA RELIGIONE INCLUSIVA, PACIFICA, UNIVERSALE: “CATTOLICA”, APPUNTO - PURTROPPO, GLI UNICI A NON AVERLO CAPITO SONO STATI I CAPOCCIONI DEL TG1 CHE HANNO TRASFORMATO LA DIRETTA DELLA CERIMONIA, INIZIATA ALLE 8,30 E DURATA FINO AL TG DELLE 13,30, IN UNA GROTTESCA CARICATURA DI “PORTA A PORTA”, PROTAGONISTI UNA CONDUTTRICE IN STUDIO E QUATTRO GIORNALISTI INVIATI IN MEZZO ALLA FOLLA E TOTALMENTE INCAPACI…- VIDEO

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…