SAPEVATE CHE IL RISCHIO DI MORTALITÀ SI MISURA DAI POLPACCI? SECONDO UN NUOVO STUDIO, LA CIRCONFERENZA DEI POLPACCI PUÒ PREDIRE LA MORTALITÀ A 10 ANNI: SE È MENO DI 30 CENTIMETRI PER GLI UOMINI E MENO DI 28 NELLE DONNE, IL RISCHIO DI MORTE È TRIPLICATO – TUTTA COLPA DELLA PERDITA DI MASSA MUSCOLARE, LEGATA ALL’INVECCHIAMENTO: HA RIPERCUSSIONI NEGATIVE SULLE CAPACITÀ COGNITIVE E…
Estratto dell'articolo di www.ilmessaggero.it
Il rischio di mortalità si misura anche dai polpacci. La notizia infatti è che il polpaccio è il nuovo indicatore di buona salute. Negli anziani, la sua misura può predire la mortalità a 10 anni per tutte le cause: se la circonferenza è meno di 30 cm negli uomini e 28 cm nelle donne, il rischio è triplicato. A dimostrarlo i dati di nuovi studi presentati in occasione del 69° Congresso della Società Italiana di Gerontologia e Geriatria (SIGG), in corso a Firenze.
La perdita di massa muscolare legata all'invecchiamento, spiegano i geriatri, ha infatti ripercussioni negative sulle capacità cognitive, la funzione cardiovascolare e respiratoria e una corretta risposta immunitaria, con un maggior rischio di mortalità […]
Gli esperti hanno inoltre evidenziato un'associazione negli over 65 tra carenza di tessuto muscolare e insonnia che, riducendo la sintesi proteica, comporta un indebolimento del muscolo. «La perdita di massa muscolare è un processo inevitabile con l'avanzare dell'età.
A partire dai 45 anni si verifica una perdita della forza muscolare pari all'8% ogni 10 anni, che può attestarsi al 60% superati i 75 anni - sottolinea Andrea Ungar, presidente Sigg e ordinario di Geriatria all'Università di Firenze -. Un ritmo di depauperamento […] che è possibile arginare grazie a un corretto e costante esercizio fisico e a una adeguata alimentazione».