vaccino

UN ALTRO CEFFONE AI NO VAX - UNO STUDIO AMERICANO DIMOSTRA CHE NON C’E’ UNA CORRELAZIONE TRA MORTI IMPROVVISE E VACCINI - LA RICERCA E’ INIZIATA DOPO LA SEGNALAZIONE DI NUMEROSI CASI DI MIOCARDITE POST-VACCINO, IN PARTICOLARE TRA I GIOVANI MASCHI - SONO STATE SOLLEVATE PREOCCUPAZIONI SU POSSIBILI DECESSI CARDIACI CORRELATI AL VACCINO IN QUESTA FASCIA DI ETÀ - TRA I 1.292 DECESSI IDENTIFICATI NELLO STATO DELL’OREGON, IL COVID-19 È STATO CITATO COME CAUSA DI 30. PER TUTTI GLI ALTRI…

Estratto dell’articolo di Paolo Russo per www.lastampa.it

 

vaccino

[…] un nuovo studio negli Usa he conferma che non esiste alcun legame tra vaccino Covid e morti improvvise. L’indagine è stata condotta in Oregon e resa nota dai Cdc statunitensi (Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie) nell’ultimo «Morbidity and Mortality Weekly Report». In merito alla ricerca è intervenuto Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del Policlinico San Matteo di Genova, che ha riferito: «Cosa si scopre con gli studi seri e ben condotti? Che le morti improvvise sono più frequenti tra i non vaccinati per Covid-19. E ora cosa diranno i soliti ciarlatani?»

matteo bassetti foto di bacco (4)

 

Dunque, lo studio torna su uno degli argomenti che finisce spesso al centro di polemiche da parte di chi esprime posizioni critiche verso i vaccini. Nell'aprile 2021, ricordano i Cdc, sono stati segnalati al Vaccine Adverse Event Reporting System casi di miocardite post iniezione-scudo, in particolare tra i giovani maschi sottoposti a immunizzazione. E dopo che la vaccinazione Covid è stata associata a miocardite in questa fascia di adolescenti e giovani adulti, sono state sollevate preoccupazioni su possibili decessi cardiaci correlati al vaccino in questa fascia di età.

VACCINO BAMBINI

 

Per valutare questo aspetto, i ricercatori hanno preso in esame i certificati di morte dei residenti dello stato dell’Oregon di età compresa tra i 16 e i 30 anni che sono deceduti nel periodo giugno 2021-dicembre 2022 per cause di morte cardiache o indeterminate. Sono stati successivamente esaminati per i deceduti identificati i registri nel sistema informativo sulle immunizzazioni dell’Oregon.

 

Tra i 1.292 decessi identificati, il Covid-19 è stato citato come causa di 30. Per altri 101 non è stato possibile escludere una causa di morte cardiaca. Tra questi deceduti erano disponibili dati del sistema informativo sulle immunizzazioni per 88. Dei 40 decessi avvenuti tra persone che avevano ricevuto una dose di vaccino anti-Covid a mRna, 3 si sono verificati entro i 100 giorni successivi alla vaccinazione. Ma 2 erano casi di persone con malattie croniche di base e un singolo deceduto aveva una causa di morte indeterminata.

MIOCARDITE

 

Insomma, questi dati, concludono gli autori, «non supportano un'associazione tra la ricezione del vaccino a mRna anti-Covid e la morte cardiaca improvvisa tra giovani precedentemente sani».

 

Sempre a proposito di vaccini, quelli attualmente autorizzati contro COVID-19, in particolare quelli che hanno già subito un adattamento della composizione, continuano a essere efficaci nel prevenire il ricovero ospedaliero, le malattie gravi e la morte dovute al virus. Tuttavia, la protezione diminuisce nel tempo e man mano che emergono nuove varianti SARS-CoV-2. […]

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