VI SIETA ACCORTI DI AVERE UN TREMORE E AVETE PAURA CHE POSSA ESSERE UN PRINCIPIO DI PARKINSON? SAPPIATE CHE POTREBBE TRATTARSI SOLO DI TREMORE ESSENZIALE, IL DISTURBO NEUROLOGICO DEL MOVIMENTO PIÙ FREQUENTE - IN ITALIA COLPISCE CIRCA L’1-1,5% DELLA POPOLAZIONE, MA DOPO I 65 ANNI RAGGIUNGE ANCHE IL 5%: A DIFFERENZA DI QUELLO ASSOCIATO AL PARKINSON, SI MANIFESTA QUANDO SI COMPIE UN MOVIMENTO, COME SCRIVERE O USARE LE POSATE. ALCUNI SE NE ACCORGONO A SCUOLA E…
Estratto dell’articolo di Antonella Sparvoli per “Salute – Corriere della sera”
Il tremore è uno dei sintomi neurologici più frequenti. Spesso viene spontaneo associarlo alla malattia di Parkinson, anche se in realtà non è il sintomo più tipico di questa patologia.
Nella maggior parte dei casi, si tratta di tremore essenziale .
Cos’è il tremore essenziale?
«Il tremore essenziale è il più frequente disturbo neurologico del movimento. Si tratta di una condizione sostanzialmente benigna, ma può essere molto invalidante — premette Ioannis Isaias, direttore del Centro Parkinson e Parkinsonismi dell’Asst Gaetano Pini-Cto di Milano e professore di Neurologia all’Università di Würzburg in Germania —. In Italia colpisce circa l’1-1,5% della popolazione, ma dopo i 65 anni raggiunge anche il 5%.
Il tremore si manifesta quando si compie un movimento, come scrivere o usare le posate. Per contro il tremore parkinsoniano compare soprattutto a riposo e si attenua durante il movimento. Inoltre nella malattia di Parkinson è associato ad altri sintomi, quali lentezza nei movimenti e rigidità muscolare».
A che cosa è dovuto?
«Si pensa che il tremore essenziale sia legato a un’attività oscillatoria ritmica patologica del circuito cerebrale che coinvolge il cervelletto, il talamo e la corteccia motoria. È evidente una familiarità e spesso chi ne soffre presenta sintomi già in giovane età.
Molti pazienti raccontano la prima comparsa di tremore a scuola, nella scrittura o nelle attività sportive per difficoltà di coordinamento».
Come si riconosce e si differenzia dal tremore legato alla malattia di Parkinson?
«La diagnosi si basa su un’attenta visita neurologica […] è utile eseguire una scintigrafia cerebrale che permette di quantificare la carenza di dopamina cerebrale, caratteristica del Parkinson ma non di altri tipi di tremore. A volte occorre fare una diagnosi differenziale anche con il t remore da distonia (malattia rara caratterizzata da contrazioni muscolari involontarie) e quello associato a malattie non neurologiche, come l’ipertiroidismo, oppure all’assunzione di farmaci».