CAFONALINO - AL TEATRO “VITTORIA” LA SINISTRA CHITARRA E MARTELLO (DA NICCOLÒ FABI A LUCA BARBAROSSA) LANCIA LA VOLATA A ZINGARETTI E GASBARRA - A PASSEGGIARE SULLE MACERIE DELLA ROMA ALEMANNA CI SONO ETTORE SCOLA, TOSCA, ROSSANA CASALE E DANIELE VICARI - LA SORA CESIRA PRESENTA IL SUO NUOVO VIDEO “LA CITTÀ CHE VORREI” E IL BLOGGER JOHNNY PALOMBA SCODELLA TUTTA LA SPASSOSA LISTA DELLE “EMERGENZE” ROMANE (VIDEO)…

VIDEOCAFONAL DELLA SERATA DI VERONICA DEL SOLDÀ

IL NUOVO VIDEO DELLA SORA CESIRA: "LA CITTÀ CHE VORREI"
http://vimeo.com/54540512


Anna Rita Cillis per "la Repubblica - Edizione Roma"

Registi come Ettore Scola e Daniele Vicari. Cantanti tra cui Niccolò Fabi, Luca Barbarossa, Tosca, Rossana Casale. E poi le attrici Anna Foglietta e Ana Caterina Morariu. Ma non solo: precari, cassintegrati, insegnati, ricercatori, pensionati, disabili. Sono stati loro, questa volta, a raccontare, a spiegare a chiedere la città e il paese che vorrebbero a Nicola Zingaretti, candidato governatore del Lazio per il centrosinistra, Enrico Gasbarra, attuale numero uno del Pd del Lazio e Massimiliano Smeriglio (Sel), assessore al Lavoro della Provincia.

Parte dal teatro Vittoria (piazza Santa Maria Liberatrice) la nuova scommessa dell'associazione RomaFutura che punta a creare "modi di vivere, pensare, governare Roma e il territorio, alternativi a quelli proposti sinora". A dare il via è stato proprio "La città e il Paese che vorrei", l'incontro pubblico, organizzato nel cuore di Testaccio con l'obiettivo di "chiamare a raccolta tre dei candidati politici del centrosinistra a ruoli di governo della città e della Regione - ha spiegato Gianluca Peciola, consigliere provinciale di Sel, nonché portavoce dell'associazione RomaFutura - per ascoltare le proposte di mondi diversi tra loro ma che tutti insieme costruiscono il tessuto sociale di Roma, del Lazio e del Paese".

Ribaltando, però, i ruoli: "Zingaretti, Gasbarra e Smeriglio questa volta saranno in una posizione di ascolto di cantanti come di precari, di uomini di cinema ma anche lavoratori - ha aggiunto Peciola - L'obiettivo è di scrivere una nuova pagina per la città e per tutto il Lazio visto che l'esperienza del sindaco Gianni Alemanno è stata disastrosa come quelle che lo hanno preceduto. E per questo ognuno consegnerà un'idea, una canzone, una frase, una poesia, un pensiero a coloro che hanno l'ambizione di realizzarla questa alternativa".

E per evitare errori futuri a chi è intervenuto sul palco è stato chiesto "di fare una lista delle cose della città da buttare e da tenere perché è arrivato il momento di ascoltare, sul serio, i bisogni della società civile". Per rendere il tutto più movimentato si sono alternati le incursioni del bloggerscrittore Johnny Polomba, un video realizzato ad hoc per l'occasione della Sora Cersira, brani di Luca Barbarossa - che ha condotto l'incontro con Tosca - l'interpretazione dell'attrice Tiziana Foschi di "Mascalzoni", un pezzo di Carlo Romanelli e le incursioni del comico Max Paiella, noto per le sua interpretazione di Gianni Alemanno.

Intanto è scattato il conto alla rovescia per Nicola Zingaretti, in vista delle elezioni regionali fissate per il 10 e l'11 febbraio, che dovrà consegnare entro 20 giorni le proprie dimissioni da presidente della Provincia e iniziare la corsa verso la poltrona da governatore del Lazio.

A dettare il calendario sono infatti le norme per i tempi elettorali prevedendo, tra le dimissioni e la data del voto, 50 giorni di tempo in totale e dunque entro sabato 22. "Elezioni fissate: ora cambiamo tutto" per il candidato Zingaretti per il quale "la situazione della Regione è drammatica. Prima ancora del programma bisogna riaffermare un'etica nuova di responsabilità per l'onestà, la trasparenza e la legalità".

 

Tosca e Luca Barbarossa Tosca e Luca Barbarossa Nicola Zingaretti Pubblico teatro Vittoria Michela Bevere Pubblico

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…