A NEW YORK IL DERBY DELLA GRANDE PITTURA ITALIANA – SOTHEBY’S SCODELLA CANALETTO E CARPACCIO – CHRISTIE’S RISPONDE CON UN BRONZINO VALUTATO 8-12 MILIONI $, TINTORETTO E UNO STUDIO DEL BOTTICELLI

Paolo Manazza per “CorrierEconomia-Il Corriere della Sera

 

Rombo di motori sul mercato internazionale dell’arte 2015. Come di consueto l’appuntamento iniziale passa da New York dove, sulle aste dedicate agli Old Master, Christie’s e Sotheby’s rinnovano la loro eterna guerra. 

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Il gennaio dello scorso anno era terminato con un incasso totale di 136,15 milioni di dollari. Sotheby’s aveva venduto per 71,7 milioni contro i 65,4 della concorrente. In campo, da qualche anno, non vi sono soltanto le vendite di capolavori su tavola e su tela del passato. Il segmento dell’altissimo antiquariato ha partorito i cataloghi che ormai affiancano quelli di Old Master Paintings. 

Nel 2014 la casa d’aste americana aveva totalizzato 16,4 milioni con l’asta The Courts of Europe , mentre Christie’s aveva raccolto 45 milioni con il catalogo Renaissance . 
Quest’anno, giovedì 29 gennaio, Sotheby’s presenta una vendita con 32 lotti intitolata Selected Renaissance and Mannerist Works of Art .

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Tutte le opere sono state selezionate per l’occasione dal grande mercante Fabrizio Moretti. Si tratta di un ulteriore riconoscimento del buon gusto e delle capacità professionali di una personalità italiana, particolarmente apprezzata nel mondo internazionale dell’arte. 


Tra i vari fondo oro presenti, spicca un capolavoro di Lorenzo Veneziano, una Santa Caterina di Alessandria e San Sigismondo realizzato intorno al 1368 e offerto a una stima di 600-800 mila dollari. Mentre un magnifico Baccanale degli Andrii del manierista toscano Girolamo Macchietti è presentato a 800 mila-1,2 milioni. 

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Lo stesso giorno andrà in scena anche il catalogo dei Master Paintings part I che offrirà 105 opere. Tra i top lot compaiono due maestri italiani. Di Giovanni Paolo Panini un’incredibile Vista dell’interno verso la piazza della Rotonda del Pantheon di Roma ha una stima di 3-5 milioni di dollari. Mentre una veduta londinese del Canaletto quota 4-6 milioni. 


Sempre tra i maestri del nostro Paese compare una bellissima Crocefissione di Jacopino e Bartolomeo da Reggio eseguita tra il 1345 e il 1350 (1-1,5 milioni). Un’altra incredibile Crocefissione con San Francesco, databile attorno al 1285 e attribuita al Master of the Latin Bible 18 forse identificabile come Jacopino da Reggio, è offerta a 1,8-2,5 milioni. Un olio su tavola del veneziano Vittore Carpaccio, acquistato nel 1934 dal conte Alessandro Contini-Bonacossi, vale 1,5-2 milioni di dollari. 

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Il giorno precedente, mercoledì 28 gennaio, Christie’s presenterà il suo catalogo 2015 di Renaissance con 54 lotti. Tra i quali spicca un Ritratto di giovane uomo con libro dipinto nel Cinquecento dal fiorentino Agnolo Bronzino. 


Già in collezione Corsini, dal 1842, ora è valutato tra 8 e 12 milioni di dollari. Ma al di là di quest’opera dalle quotazioni stellari, le occasioni sono numerose. Una Visione di Santa Brigida di Domenico Tintoretto stima 100-150 mila dollari. Mentre una Madonna dell’Eucarestia attribuita come studio del Botticelli è offerta a 400-600 mila. 

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Esordio romano
Il catalogo dei dipinti più importanti (asta sempre il 28 gennaio) da Christie’s contiene 55 opere. Con alcune sorprese. Come l’olio su tela che ritrae un giovane Ragazzo mentre pela della frutta . Un quadro in passato attribuito a Murillo. Addirittura in un’asta del 1927 presentato come un Louis Le Nain e andato invenduto. Finito dopo decenni in una collezione giapponese e ora presentato come la prima opera conosciuta di Michelangelo Merisi da Caravaggio, dipinta poco dopo il suo arrivo a Roma. È stimato 3-5 milioni.

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Stessa richiesta per le due piccole (20x41 centimetri) ma squisite vedute veneziane del Canaletto. Mentre un olio su rame con il Martirio di Sant’Apollonia dipinto da Guido Reni è offerto a 1,2-1,8 milioni di dollari. 


Del settecentesco e fiorentino Giuseppe Zocchi una Veduta dell’Arno da Porta San Niccolò stima 1-1,5 milioni. In totale Christie’s, per tutte le aste di Old Master , stima di incassare tra 63 e 95 milioni di dollari. Mentre Sotheby’s tra 70 e 100 milioni. 

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