max allegri furioso

“ALLEGRI? UN FETICISTA DEI RISULTATI. UN ALLENATORE PER VECCHI” - LA SUEDDEUTSCHE ZEITUNG AFFONDA MAX: “TRA DE LIGT, KULUSEVSKI E CHIESA DOMENICA CONTRO IL MILAN C’ERANO 170 MILIONI PARCHEGGIATI IN PANCHINA. ALLEGRI E’ NOTO PER IGNORARE I GIOVANI, PER INSEGNARGLI LA GERARCHIA E LA TRADIZIONE. CHE CI FA ALLA JUVE CHE HA INVESTITO PROPRIO SUI GIOVANI?”

Da ilnapolista.it

 

max allegri

L’Allegrismo non è tanto allegro, scrive oggi la Sueddeutsche Zeitung, nell’analizzare la depressa situazione juventina. E il quotidiano tedesco usa lo stesso allenatore come chiave di non-svolta. Quello che doveva essere il salvatore bianconero – scrive – l’allenatore pragmatico, il vero maestro (non l’altro) ha un problema: i giovani. La Juve di Allegri non è un Paese per giovani, per citare sempre lo stesso romanzo.

 

“Impossibile immaginare cosa accadrebbe nel grande mondo viziato se la squadra non vincesse contro lo Spezia. Proprio con Allegri, il feticista dei risultati”

 

 

“Allegri è noto per tenere sulle spine le giovani stelle, gli piace ignorarle per insegnargli la gerarchia e la tradizione“. “Tra De Ligt, Kulusevski e Chiesa domenica c’erano 170 milioni parcheggiati in panchina. Il valore di mercato totale dell’undici titolare di Allegri contro il Milan era ben al di sotto di quello in panchina”.

 

 

lo sbrocco di max allegri

“L’allenatore preferisce giocare con il calcio collaudato e non con il calcio del futuro, e questo è un problema. Perché la Juve negli ultimi anni ha investito molto per rinnovare la sua rosa. Allegri non sembra in grado di fare molto, né di volerlo. Contro il Milan hanno giocato 8 giocatori con età media 30 anni. La Juve sembra già sfinita mentalmente, e la forza fisica dura al massimo 45 minuti, a volte poco meno di un’ora. Poi ti ritiri, sposti il baricentro del gioco nella tua metà campo, il possesso palla scende sotto il 40 percento e i punti volano via”.

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