roma chelsea

ALLERTA CAPITALE – DOMANI ROMA-CHELSEA, DALL’INGHILTERRA ARRIVANO 2000 HOOLIGANS – STADIO OLIMPICO BLINDATO, IMPONENTI LE MISURE DI SICUREZZA – TIMORI ANCHE PER LAZIO-NIZZA DI GIOVEDI’ (SARANNO 1000 SUPPORTER FRANCESI)

Morena Izzo per il Messaggero – Roma

 

roma chelsea

Una settimana calda per la Capitale che oggi si prepara ad accogliere 2.000 tifosi inglesi per la partita Roma Chelsea in programma per domani alle 20.45 allo stadio Olimpico, dove giovedì alle 21.05 giocherà anche Lazio-Nizza. La tifoseria francese è attesa, infatti, per mercoledì, quando a Roma arriveranno altri 1.000 supporter.

 

LE PROTESTE E a chiudere questa settimana scandita da 15 manifestazioni di protesta, di iniziative di spettacoli culturali, per le celebrazioni dei Santi e dei Morti a San Pietro, sarà il corteo di Forza Nuova previsto per sabato 4 novembre all'Eur. Sempre sabato prossimo si svolgerà la festa delle Forze Armate. Le linee strategiche per la gestione dei numerosi eventi in programma, tutti molto impegnativi, sono state già delineate nel corso del consueto briefing, tenuto dal questore Guido Marino, con i funzionari.

 

I CONTROLLI E nel pomeriggio di oggi si svolgerà in Questura il tavolo tecnico per gli incontri di calcio Roma Chelsea e Lazio Nizza. Lo Stadio Olimpico sarà blindato. Imponenti le misure di sicurezza che verranno messe in atto. I controlli saranno svolti come sempre anche in chiave antiterroristica. In campo schierati 1.500 agenti di polizia e 1.000 steward. I duemila tifosi inglesi saranno radunati in piazzale delle Canestre e da qui accompagnati all'Olimpico a bordo di autobus messi a disposizione dall'Atac e scortati dagli agenti. Sempre in piazzale delle Canestre si raduneranno i 1.000 tifosi francesi che arriveranno a Roma già mercoledì per assistere a Lazio Nizza valevole per l'Europa League in programma per giovedì alle 21.05.

 

roma chelsea allerta

LE TELECAMERE Controlli serrati nelle aree di prefiltraggio e non solo, telecamere ai tornelli, metal detector e scanner facciale, sono solo alcune delle misure previste per il mach di domani e quello di giovedì. Come sempre sarà in vigore il divieto di alcolici. In servizio ci saranno anche gli agenti in borghese ed è prevista la presenza delle unità cinofile e delle pattuglie a cavallo. Numerose le telecamere puntate su tutti i settori dello stadio. Il monitoraggio sarà costante e garantito anche dall'alto con l'elicottero. E sarà lotta anche ai parcheggiatori abusivi nei pressi dell'impianto sportivo e ai venditori senza autorizzazione.

 

Previsti, inoltre, punti di raccolta a Saxa Rubra e a piazzale Clodio dove sarà possibile lasciare le auto in sosta. Ad accompagnare i tifosi dalle aree di parcheggio predisposte nei pressi dello stadio saranno gli steward che verranno utilizzati anche all'esterno dell'impianto sportivo. Resta alta l'allerta terrorismo, anche se non sono state decise nuove misure, ma solo la verifica di quelle già messe in atto dopo i precedenti attentati.

 

LA BONIFICA L'area intorno allo stadio verrà bonificata, come di consueto, così come gli altri punti ritenuti sensibili. Non solo. I controlli saranno effettuati anche nelle stazioni ferroviarie e ai caselli autostradali. A chiudere la settimana calda di Roma sarà il corteo di Forza Nuova che era stato vietato per il 28 ottobre e spostato a sabato 4 novembre in zona Eur, mentre sono oltre 15 le manifestazioni di protesta e celebrazioni dei Santi e dei Morti a San Pietro. Sabato si celebrerà, inoltre, anche la festa delle Forze Armate.

 

 

Ultimi Dagoreport

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…

giuseppe conte beppe grillo ernesto maria ruffini matteo renzi elly schlein

DAGOREPORT – ABBATTUTO PER DUE VOLTE BEPPE GRILLO ALLA COSTITUENTE, UNA VOLTA CASSATO IL LIMITE DEI DUE MANDATI,  LIBERO DA LACCI E STRACCI, GIUSEPPE CONTE POTRA' FINALMENTE ANNUNCIARE, IN VISTA DELLE REGIONALI, L’ACCORDO CON IL PARTITO DI ELLY SCHLEIN – AD AIUTARE I DEM, CONCENTRATI SULLA CREAZIONE DI UN PARTITO DI CENTRO DI STAMPO CATTOLICO ORIENTATO A SINISTRA (MA FUORI DAL PD), C'E' ANCHE RENZI: MAGARI HA FINALMENTE CAPITO DI ESSERE PIÙ UTILE E MENO DIVISIVO COME MANOVRATORE DIETRO LE QUINTE CHE COME LEADER…

alessandro sallusti beppe sala mario calabresi duomo milano

DAGOREPORT – CERCASI UN SINDACO A MISURA DUOMO - A DESTRA NON SANNO CHE PESCI PRENDERE: SALLUSTI PIACE A FRATELLI D’ITALIA MA NON AI FRATELLI BERLUSCONI, CHE LO CONSIDERANO UN “TRADITORE” (IERI AI PIEDI DEL CAVALIERE, OGGI BIOGRAFO DI MELONI) – A SINISTRA, C'E' BEPPE SALA CHE VUOLE IL TERZO MANDATO, CERCANDO DI RECUPERARE IL CONSENSO PERDUTO SUL TEMA DELLA SICUREZZA CITTADINA CON L'ORGANIZZAZIONE DELLE OLIMPIADI DI MILANO-CORTINA 2026 - SI RAFFORZA L’IPOTESI DI CANDIDARE MARIO CALABRESI (IN BARBA ALLE SUE SMENTITE)...

nancy pelosi - donald trump - joe biden - michelle e barack obama

DAGOREPORT – FINALMENTE UNA DONNA CON LE PALLE: MICHELLE OBAMA NON CEDE AI VENTI DI TRUMPISMO E SI RIFIUTA DI PARTECIPARE ALL’INAUGURATION DAY. L’EX FIRST LADY SI ERA GIÀ RIFIUTATA DI ANDARE AL FUNERALE DI JIMMY CARTER: UNA VOLTA SAPUTO CHE AVREBBE DOVUTO POSARE LE CHIAPPONE ACCANTO A QUELLE DI TRUMP, SI È CHIAMATA FUORI – UNA SCELTA DI INDIPENDENZA E FERMEZZA CHE HA UN ENORME VALORE POLITICO, DI FRONTE A UNA SCHIERA DI BANDERUOLE AL VENTO CHE SALGONO SUL CARRO DEL TRUMPONE. E CHE IN FUTURO POTREBBE PAGARE…

giorgia meloni daniela santanche matteo salvini renzi

CHE SUCCEDE ORA CHE DANIELA SANTANCHÈ È STATA RINVIATA A GIUDIZIO PER FALSO IN BILANCIO? NIENTE! PER GIORGIA MELONI UN RIMPASTO È INDIGERIBILE, E PER QUESTO, ALMENO PER ORA, LASCERÀ LA "PITONESSA" AL SUO POSTO - LA DUCETTA TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI: SE ZOMPA UN MINISTRO, LEGA E FORZA ITALIA CHIEDERANNO POLTRONE – IL DAGOREPORT DI DICEMBRE CHE RIVELAVA IL PIANO STUDIATO INSIEME A FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO IN PRIMO GRADO, COME DEL RESTO IL "CAPITONE" PER IL CASO "OPEN ARMS", PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? – IL SUSSULTO DI ELLY SCHLEIN: “MELONI PRETENDA LE DIMISSIONI DI SANTANCHÈ”