UN ALTRO COLPO DI QATAR - ARRESTATI QUATTRO GIORNALISTI TEDESCHI CHE FACEVANO UN'INCHIESTA SUI MONDIALI DEL 2022, LA MANODOPERA SCHIAVIZZATA E LA CORRUZIONE FIFA - IL COMITATO: "NON AVEVANO I PERMESSI PER I VIDEO"

Luca Pisapia per www.ilfattoquotidiano.it

   

Una nuova schiavitu nata per i mondiali in Qatar Una nuova schiavitu nata per i mondiali in Qatar

Può essere molto pericoloso cercare di scoprire e rendere pubbliche le malefatte della Fifa nell’assegnare i Mondiali del 2022 al Qatar e la condizione prossima alla schiavitù della manodopera migrante impegnata nella costruzione degli stadi. Quattro giornalisti della tv tedesca Adr sono stati infatti arrestati dalla polizia qatariota e dai servizi segreti locali, interrogati e imprigionati per quattro giorni. Inoltre tutto il materiale da loro girato è stato sequestrato e poi cancellato o distrutto.

 

Molti esponenti della FIFA sono stati corrotti per il voto al Qatar Molti esponenti della FIFA sono stati corrotti per il voto al Qatar

Lo ha comunicato solo ieri sera su Twitter il giornalista Florian Bauer, uno dei quattro arrestati, anche se il fatto risale al 27 marzo. Bauer, insieme a una troupe del canale Adr, stava girando materiale per un documentario che sarà trasmesso nelle prossime settimane in Germania dal titolo Il calcio in vendita: Sepp Blatter e il potere della Fifa. Il riferimento è, ovviamente, alle pesantissime accuse di corruzione sull’assemblea della Fifa che nel dicembre 2010 assegnò i Mondiali all’emirato del Golfo Persico.

 

Il Qatar prevede una spesa di duecento miliardi di dollari per i Mondiali di calcio Il Qatar prevede una spesa di duecento miliardi di dollari per i Mondiali di calcio

A seguito delle prime indagini interne saltarono dapprima Jack Warner e Mohamed bin Hamman, due ex preziosissimi alleati di Blatter che avevano però deciso di sfidarlo alle presidenziali Fifa del 2011. Poi nella rete finirono diversi pesci piccoli, fino a che un’inchiesta ordinata dalla Fifa e affidata al superprocuratore esterno Michael Garcia sembrava aver fatto luce su molti lati oscuri: ma la Fifa ha deciso che questa inchiesta non andava resa pubblica, i panni sporchi andavano lavati in famiglia, e che ogni provvedimento sarebbe stato preso all’interno del palazzo di vetro di Zurigo dove risiede la multinazionale che controlla il calcio mondiale.

Il Qatar deve costruire tutte le infrastrutture da zero Il Qatar deve costruire tutte le infrastrutture da zero

 

E così Blatter, nonostante il suo nome appaia ripetutamente nelle carte, ne è uscito pulito, arrivando addirittura a spostare il Mondiale d’inverno pur di farlo giocare nel Golfo Persico. Non così il suo avversario Michael Platini, il presidente Uefa che invischiato con entrambi i piedi nell’affaire Qatar ha dovuto rinunciare a sfidare Blatter alle elezioni presidenziali Fifa del prossimo 29 maggio.

 

I mondiali in Qatar forse si terranno in inverno I mondiali in Qatar forse si terranno in inverno

Ma se il superprocuratore Garcia è stato messo a tacere, le inchieste giornalistiche non si sono fermate e hanno portato alla luce lo sfruttamento della manodopera migrante nella costruzione degli stadi e delle infrastrutture per Qatar 2022. Sono oltre mille i morti fino ad ora, per la maggior parte migranti indiani o nepalesi cui è requisito il passaporto all’ingresso nel paese e che grazie alla legge kafala diventano di “proprietà” del datore di lavoro.

 

Tutto quello che hanno fatto le autorità qatariote è stato prendere atto della cosa, solo ieri il ministro del Lavoro Abdullah Saleh Mubarak al-Khulaifi ha dichiarato che la situazione di questi lavoratori “è un problema”. E proprio sulla condizione dei lavoratori migranti si stava concentrando l’ultima parte del lavoro di Florian Bauer e della sua troupe prima che fossero arrestati.

 

Gli stadi da costruire sono otto e non piu dodici Gli stadi da costruire sono otto e non piu dodici

Il Comitato Promotore di Qatar 2022 ieri ha diffuso una nota in cui è scritto che i giornalisti “non sono stati arrestati per impedirgli di fare il loro lavoro, ma perché mancavano dei necessari permessi per filmare nelle località in cui si trovavano”, che erano poi i cantieri per le infrastrutture Mondiali come spiegato da loro stessi (guarda uno degli ultimi servizi realizzati dalla troupe).

 

qatar mondialicalcio lavoratori qatar mondialicalcio lavoratori

Il Comitato non ha però spiegato come mai oltre all’arresto sia stato sequestrato tutto il materiale che avevano con loro in quel momento. Secondo Reporters Sans Frontieres sono stati infatti requisiti un computer, l’equipaggiamento audio, due hard disk esterni e quattro telefonini, e lo stesso Bauer ha detto che tutto il materiale girato e registrato è stato cancellato, chiedendo poi alla Fifa di esprimersi sull’accaduto.

 

Ma dal palazzo di vetro di Zurigo di proprietà della Fifa, una società senza scopo di lucro che nel 2014 ha fatturato 2 miliardi di dollari, non sono arrivate risposte. Ed è molto difficile che ne arriveranno prima del 29 maggio, quando Blatter sarà con tutta probabilità incoronato presidente per la quinta volta, restando a capo del calcio mondiale ininterrottamente dal giugno 1998.

il Qatar si aggiudica i mondiali il Qatar si aggiudica i mondiali IL QATAR SI AGGIUDICA IL MONDIALE IL QATAR SI AGGIUDICA IL MONDIALE

Ultimi Dagoreport

alessandro giuli arianna meloni fabia bettini federico mollicone fazzolari giovanbattista giovan battista

DAGOREPORT - E’ SCOPPIATO UN NUOVO “CASO GIULI”, ACCUSATO DA “LA VERITÀ” DI ESSERE “STATO DAVVERO GENEROSO CON LE INIZIATIVE CINEMATOGRAFICHE DELLA SINISTRA ITALIANA”. A PARTIRE DA FABIA BETTINI, ATTIVA DA OLTRE 15 ANNI NEL CINEMA, REA DI ESSERE LA SORELLA DI GOFFREDO (CI SONO SORELLE E SORELLE), PER FINIRE AI FONDI PER “VIDEOCITTÀ” DI FRANCESCO RUTELLI - GIULI QUERELA “LA VERITÀ” MA IL GIORNO DOPO RINCULA, ‘’COMMISSARIATO’’ DA PALAZZO CHIGI - UNO SCAZZO CHE FA VENIRE A GALLA UNA LOTTA INTERNA AI ‘’CAMERATI D’ITALIA’’ CHE HANNO SEMPRE BOLLATO GIULI COME CORPO ESTRANEO ALLA FIAMMA, CACCIATO A SUO TEMPO DAI “GABBIANI” DI COLLE OPPIO (GODE MOLLICONE CHE SOGNAVA IL MINISTERO DELLA CULTURA) - LA “MERITOCRAZIA”, DI CUI SI RIEMPIVA LA BOCCUCCIA LA DUCETTA, È STATA SEMPLICEMENTE SPAZZATA VIA DALL’APPARTENENZA POLITICA: SEI CON NOI, OK; SE SEI CONTRO, NIENTE FONDI - MENTRE SI SCRIVONO MINCHIATE SUI “COMUNISTI DEL CIAK”, IL MINISTERO DELLA SANTANCHÉ È FINITO AL CENTRO DELLE INDAGINI DELL’ANAC, L’AUTORITÀ NAZIONALE ANTICORRUZIONE, PER FONDI DESTINATI A FESTIVAL DI CINEMA ORGANIZZATI DA TIZIANA ROCCA E GABRIELLA CARLUCCI…

donald trump giorgia meloni keir starmer emmanuel macron

SI ANNUNCIANO TEMPI SEMPRE PIU' DURI PER LA GIORGIA DEI DUE MONDI - AL SUMMIT DI LONDRA, STARMER E MACRON HANNO ANNUNCIATO UN PIANO DI PACE ASSIEME AD ALTRI PAESI (GERMANIA, POLONIA, SPAGNA, ETC) - PREMESSO CHE PUTIN È L'AGGRESSORE E IL SUPPORTO ALL'UCRAINA SARA' FINO ALLA FINE, IL LORO PIANO DI PACE HA BISOGNO DELLA NUOVA AMERICA DI TRUMP, MA NON È INDISPENSABILE LA SUA MEDIAZIONE - LA POSIZIONE ESPRESSA DA GIORGIA MELONI È STATA IL CONTRARIO AL PENSIERO DI FRANCIA E GRAN BRETAGNA: IL CALIGOLA DELLA CASA BIANCA È INDISPENSABILE PER IL CESSATE IL FUOCO - AMORALE DELLA FAVA: LA DUCETTA A STELLE E STRISCE CI STA SOLO SE LA TRATTATIVA SI FA INSIEME CON IL PAZZO DI WASHINGTON (AUGURI!)

los angelucci del rione sanita - vignetta by macondo antonio giampaolo silvio berlusconi alessandro sallusti

IL CONVENTO DEGLI ANGELUCCI E’ RICCO MA PER I GIORNALISTI DEL “GIORNALE’’, "LIBERO” E “TEMPO” TIRA UNA BRUTTA ARIA - NIENTE PIU’ INVIATI SE NON ‘INVITATI’, NIENTE PIU’ AUTO CON NOLEGGIO A LUNGO TERMINE, OBBLIGO DI STRISCIARE IL BADGE IN ENTRATA, TOLTE PURE LE CIALDE DEL CAFFE’ - DIECIMILA EURO IN MENO PER VITTORIO FELTRI, NIENTE MANLEVA PER LE QUERELE (FILIPPO FACCI HA PAGATO 30MILA EURO PER UNA CAUSA) - SALLUSTI NON C’E’ E QUANDO C’E’ NON PARLA. E IN BARBA AL MELONISMO SENZA LIMITISMO (‘’VELINE’’ DI PALAZZO CHIGI A STRAFOTTERE), LE COPIE CALANO - NERVOSISMO PER L’INSERTO ECONOMICO DI OSVALDO DE PAOLINI - L’ASSEMBLEA E LA PAROLA INNOMINABILE: “SCIOPERO”…

donald trump volodymyr zelensky giorgia meloni keir starmer emmanuel macron ursula von der leyen

DAGOREPORT – IL "DIVIDE ET IMPERA" DEL TRUMPONE: TENTA DI SPACCARE IL RIAVVICINAMENTO TRA GRAN BRETAGNA E UNIONE EUROPEA EVITANDO DI PORRE DAZI SUI PRODOTTI "MADE IN ENGLAND" – STARMER SE NE FOTTE, ABBRACCIA ZELENSKY E SI ERGE A NUOVO LEADER DELL’EUROPA (PARADOSSALE, DOPO LA BREXIT) – OGGI, PRIMA DELLA RIUNIONE DEI LEADER EUROPEI A LONDRA, BILATERALE TRA IL PREMIER BRITANNICO E GIORGIA MELONI, PER CAPIRE CHE ARIA TIRA NELL’“ANELLO TRUMPIANO DELL’EUROPA” - SPACCATURA NELLA LEGA PER IL TRUMPIAN-PUTINISMO DI SALVINI - SCETTICISMO CRESCENTE IN FRATELLI D’ITALIA (FAZZOLARI, URSO E LOLLOBRIGIDA SI SMARCANO DALLA LINEA PRO- KING DONALD) – SCHLEIN E CONTE IN BANCAROTTA - LA PARALISI DEI DEMOCRATICI AMERICANI: AVETE SENTITO LA VOCE DI OBAMA, CLINTON E BIDEN?

volodymyr zelensky donald trump jd j.d. vance

DAGOREPORT - ZELENSKY È CADUTO IN UN TRANELLO, STUDIATO A TAVOLINO: TRUMP E JD VANCE VOLEVANO MORTIFICARLO E RIDURLO ALL’IMPOTENZA CON LA SCENEGGIATA NELLO STUDIO OVALE, DAVANTI AI GIORNALISTI E ALLE TELECAMERE - D’ALTRO CANTO LA VERA DIPLOMAZIA NON SI FA CERTO “ON AIR”, DAVANTI ALLE TELECAMERE E A MICROFONI APERTI - TRUMP E JD VANCE HANNO CONSEGNATO UN ‘PIZZINO’ IN STILE CAPOCLAN: TACI, PERCHÉ SENZA DI NOI SEI FINITO. DUNQUE, OBBEDISCI. E DIRE CHE GLI SHERPA UCRAINI E STATUNITENSI AVEVANO TROVATO PERSINO UN ACCORDO DI MASSIMA SULLE VARIE QUESTIONI APERTE, COME L’ACCORDO-CAPESTRO PER KIEV SULL’ESTRAZIONE DELLE TERRE RARE (UN TRATTATO CHE DI FATTO AVREBBE PERMESSO AGLI USA DI SPOLPARE IL SOTTOSUOLO UCRAINO PER GLI ANNI A VENIRE)… - VIDEO