ASTA TOSTA PER POGBA - ANCHE SIR ALEX FERGUSON SBAGLIA E LO UNITED, CHE SE LO LASCIÒ SCAPPARE, GRATIS, 1 ANNO E MEZZO FA, ORA PER ‘IL POLPO’ PAUL METTE SUL PIATTO 50 MILIONI (MA CI SONO ANCHE PSG E REAL)

Massimiliano Nerozzi per "La Stampa"

Per Paul Pogba c'è la fila, ammette Giorgio Chiellini, e da un paio di giorni s'è messo in coda anche il Manchester United: 40 milioni di sterline, poco più di 48 milioni di euro, sarà l'offerta estiva per il centrocampista francese che proprio i Red Devils si lasciarono scappare, gratis, un anno e mezzo fa. Anche gli Alex Ferguson sbagliano, e ora i successori tentano di rimediare.

Secondo il tabloid inglese «Daily Mail», domenica scorsa il tecnico David Moyes è volato a Cagliari proprio per vedere gli juventini, Pogba su tutti. Altro che il cagliaritano Astori. Per rilanciare lo United, la famiglia Glazer avrebbe stanziato un piano d'investimenti per il mercato estivo da 120 milioni di euro: e una bella fetta sarebbe destinata proprio alla mezz'ala bianconera.

Volendo prenderlo davvero, però, a Manchester dovranno alzare e non di poco la puntata, per almeno un paio di motivi: per una cifra del genere, la Juve non si siederebbe neppure a trattare; e poi già altri potenziali compratori, dal Psg al Real Madrid, hanno in mente ben altre quotazioni, oltre i 50 milioni. In attesa che s'apra l'asta, i bianconeri lavorano comunque per il rinnovo del contratto - che ha scadenza giugno 2015 - e sono convinti di avere buone chance di successo.

Dopo di che si vedrà. Di certo il prolungamento dell'accordo sarebbe una buona polizza assicurativa, in caso di cessione, anche se l'obiettivo del club bianconero è quello di tenersi Pogba. Cosa di cui invece non pare troppo convinto l'entourage del giocatore, cui il Psg ha già sibilato l'eventuale stipendio: otto milioni di euro a stagione, quattro volte abbondanti l'attuale retribuzione juventina.

Chiellini, uno arrivato giovane a Torino e qui diventato grande, ha pronto il messaggio al compagno: «Penso che Pogba abbia avuto la fortuna di arrivare alla Juve al momento giusto: restando può fare qualcosa di storico». Ovvero vincere, cosa che sta già avvenendo: «Credo che in un anno e mezzo lui abbia capito quanto sia importante questa squadra e che si può fare qualcosa di grande».

Per il futuro non mancano i buoni auspici, aggiunge Chiellini: «Qui c'è grande voglia da parte di tutti, basti pensare al rinnovo di Vidal, uno dei più forti centrocampisti del mondo: non so proprio con chi lo cambierei. O che uno come Pirlo ha deciso di restare, da quel che leggo, e aspettiamo l'ufficialità. Significa che la squadra è destinata a crescere ancora tanto».

E poi c'è la volontà della società: «Penso che la miglior garanzia siano Conte e il presidente, che ha un amore e una passione viscerale per questa squadra e ci metterà sempre cuore e anima». A Pogba non resta che fare una cosa: «Lui deve stare tranquillo e giocare, il resto verrà da sè. Poi deve sentire dentro quel che deve fare - aggiunge Chiellini - ma Paul è amato da tutti, dalla società ai tifosi. Sappiamo che per lui c'è la fila, ma ha capito cosa significa vestire questa maglia. Sa quanto può crescere, è giovane e non è facile gestire tutte quelle pressioni».

E, con l'arrivo dell'estate, tutti i soldi che gli verranno sventolati davanti agli occhi. Tanti ce ne vorrebbero anche per accontentare le richieste di mercato di Chiellini: «Con chi mi piacerebbe giocare? Diciamo - chiude il difensore juventino ridendo - che uno dei tre premiati ieri al Pallone d'Oro, non sarebbe male».

 

 

POGBAduello tra Pogba e Guarin Pogba David Moyes antonio conteGIORGIO CHIELLINI SOTTO LA STATUA DEL CRISTO A RIO DE JANEIRO FOTO LAPRESSE TRIBUTO A ALEX FERGUSON

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