
“IN AMBULANZA HO FATTO UN CASINO, ERO INDEMONIATO, CERCAVO DI MORDERE TUTTI. ORA DA GIUGNO VOGLIO TORNARE A GIOCARE” – EDOARDO BOVE, FERMO DAL MALORE CARDIACO ACCUSATO CONTRO L'INTER, SI RACCONTA A "BSMT", IL PODCAST DI GIANLUCA GAZZOLI: “MI SONO SEMPRE SENTITO UN SUPEREROE, MENTRE ADESSO ESCE LA PARTE VULNERABILE. L’IDEA DI SMETTERE È INCONCEPIBILE. IL DEFIBRILLATORE SOTTOCUTANEO? HO DECISO DI METTERLO MA L’HO SOTTOVALUTATO"
«Io so chi è Edoardo con il calcio, ma senza? Non ho paura di scoprirlo, ma temo che non piaccia a me, alla mia fidanzata e alla mia famiglia». Edoardo Bove, centrocampista 22enne della Fiorentina fermo dal malore cardiaco accusato lo scorso 1 dicembre contro l’Inter, ha partecipato al podcast Bsmnt di Gianluca Gazzoli, dove è tornato a parlare della grande paura vissuta e dei dubbi sul futuro: «L’idea di smettere è inconcepibile, come faccio? Tuttora una parte di me non vuole credere a ciò che è accaduto. Mi sono sempre sentito un supereroe, mentre adesso esce la parte vulnerabile».
A Bove è stato inserito un defibrillatore sottocutaneo che lo sta costringendo lontano dai campi: «Ho deciso di metterlo ma l’ho sottovalutato. Mi dicevo “che sarà mai” e invece lo senti. In aeroporto mi hanno fatto alzare la maglia, non dico che ti senti un narcotrafficante ma quasi.
malore in campo per edoardo bove durante fiorentina inter foto lapresse2
Poi va cambiato ogni 8 anni, significa che ti devono riaprire».
(...) Infine un aneddoto: «In ambulanza ho fatto un bel casino. Dopo la rianimazione lo choc ti rimane, cercavo di mordere tutti, ero indemoniato».
Le immagini di quanto accaduto nella sfida contro l'Inter le ha subito volute rivedere: «È stata la prima cosa che ho fatto quando mi sono svegliato. Mi ricordo le azioni successe prima, così come il gol di Lautaro. Lì sentivo che mi girava un po' la testa. Il cuore? Zero. Credevo che il giramento di testa fosse dovuto all'alimentazione, perché non sentivo dolori al petto o altrove.
malore in campo per edoardo bove durante fiorentina inter foto lapresse6
Mi sono accasciato per far finta di allacciarmi le scarpe, ma lì secondo me ho fatto peggio. Quando mi sono rialzato, sono andato giù. Non ho avuto avvisaglie dal mio cuore, mi sono risvegliato in ospedale senza capire. Mi toccavo le gambe e la testa, pensavo di aver avuto un incidente».
edoardo bove carlo conti
carlo conti edoardo bove
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