richarlison brasile serbia

IL BRASILE HA MESSO LA PALLA IN TESTA A TUTTI - SCONCERTI: “È PRESTO VENUTA FUORI LA COMPLETEZZA DEL GIOCO, LA CURA DI TUTTA LA SQUADRA NEL CERCARE DI AIUTARSI - IL VERO LAVORO DI TITE È STATO QUESTO, COSTRUIRE UNA DIFESA IN STILE EUROPEO - IN 76 PARTITE SOTTO LA SUA CONDUZIONE, CINQUANTA VOLTE IL BRASILE NON HA PRESO GOL. RICHARLISON È QUASI UN CASO: NON SEGNA NEL TOTTENHAM, IN NAZIONALE NON SBAGLIA UN COLPO, GIÀ NOVE GOL E 6 ASSIST…”

brasile serbia

Mario Sconcerti per il “Corriere della Sera”

 

Il Brasile comincia giocando forse la miglior partita di questo inizio. Hanno stupito anche Francia e Spagna ma avevano avversari diversi. La Serbia per un'ora è stata all'altezza, ha tecnica e forza fisica. Il Brasile l'ha battuta in modo naturale rendendo via via sempre meno resistibile il suo palleggio veloce. Sembrava una squadra poco equilibrata, piena di fantasisti e con un solo interditore, Casemiro.

brasile serbia

 

L'altra mezzala era Paquetà, bravo e fragile. Ma è presto venuta fuori la completezza del gioco, la cura di tutta la squadra nel cercare di aiutarsi. Ci sono stati anche colpi alla brasiliana, ma nessuno li ha mai cercati, nemmeno Neymar. Era tutto in funzione dell'equilibrio.

 

brasile serbia

Il vero lavoro di Tite è stato questo, costruire una difesa in stile europeo, tenere bassi Danilo e Alex Sandro, evitare che gli avversari tirassero in porta. In 76 partite sotto la sua conduzione, cinquanta volte il Brasile non ha preso gol. Richarlison è quasi un caso: non segna nel Tottenham, in nazionale non sbaglia un colpo, già nove gol e 6 assist.

 

C'è stato un altro debutto rumoroso, quello di Leao. In dieci minuti ha segnato e spaccato la partita alla sua maniera. È stato un modo esplicito per confermare di aver diritto a molto più di quello che finora gli ha concesso il Portogallo. Il Mondiale sembra aver preso adesso un passo più regolare. È come se il Brasile avesse portato certezze che non c'erano ancora.

brasile serbia

 

Manca forse una stella che si alzi sugli altri, ma in questo calcio equilibrato e corto è facile piacere, difficile entusiasmare. Sarà l'importanza delle partite che stanno arrivando a scegliere la qualità migliore. Il Brasile però ha fatto fare a tutti un buon salto in avanti. Sembra infine sia passata la grande fretta degli arbitri di allungare le partite a dismisura. Stiamo tornando a recuperi abbastanza normali. Se confermato, il ritorno così rapido delle regole di sempre, sta a verificare la certezza che l'esperimento si è ripiegato su se stesso. Era irreale.

brasile serbia alisson

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”