CALCIO DOTTO - JUVENTUS A UN MILLIMETRO DALLO SCUDETTO SOSPINTA DALLO SFREGIATO TEVEZ CHE AGGIUNGE AL SUO INFINITO REPERTORIO IL COLPO DI TESTA - IL MILAN? SEMPLICEMENTE ALTROVE. AD ARCORE. AL TAVOLO DELLE TRE “B”, BERLUSCONI, BEE E BARBARA
di Giancarlo Dotto per Dagospia
Juventus a un millimetro dallo scudetto sospinta dallo Sfregiato che aggiunge al suo infinito repertorio il colpo di testa, messo dal velluto fatto piede del rinascente Evra. Stratosfera Tevez. Niente altro da aggiungere. Festa rinviata di pochi giorni. Quarta sconfitta consecutiva di una Fiorentina che ha pericolosamente mollato in campionato.
Klose e compagni liquidano la faccenda Parma in venti minuti e poi non fanno i maramaldi. Parma che retrocede di pallone ma non certo di dignità.
Il gol di Doumbia cade come un evento sovrannaturale su tutti noi, complice il tuffo plantigrado da spiaggia del portiere. Fin qui l’ivoriano si era distinto per la formidabile quantità di sputazza che riesce ad emettere dalla fessura labiale, una sorta di Kalashnikov caricato a pallottole salivari.
Sciogliere un inno per Florenzi. Giocatore tanto generoso e disponibile da essere equivocato per un quantitativo, ma il suo gol è sintesi abbagliante di corsa, tecnica e tiro. Totti in panchina e Roma che smette di giocare sul 2 a 0, complice un Sassuolo già al mare.
Da qui in poi sarà derby fino alla fine. Aspettando il Napoli che se la fa con il già salvo Empoli. Il Milan? Semplicemente altrove. Ad Arcore. Al tavolo delle tre “B”, Berlusconi, Bee e Barbara. A San Siro solo ombre e controfigure. Se non è umiliazione, tutto merito di Lopez, povero cristo nel deserto.