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JUVE, CE LA PUOI FARE – ARRIGO SACCHI: “IL REAL HA LA ROSA CORTA E MODRIC È INSOSTITUIBILE” – “SERVE LA JUVENTUS DI DORTMUND, NON BISOGNA AVERE PAURA QUANDO SI GIOCA IN EUROPA” – “ALLEGRI È BRAVISSIMO, DEVE SOLO AVERE PIÙ STIMA DI SÉ E DEL LAVORO CHE FA”

Paolo Brusorio per “La Stampa

 

Juve-Real: che cosa ha pensato Arrigo Sacchi quando ha visto il sorteggio??

«Che si sono tanto cercate e che alla fine si sono pure trovate. Ora la Juve pensa giustamente che il Real sia un filo inferiore a Barcellona e Bayern, identica cosa avrebbe detto se a dicembre avesse pescato proprio i catalani».?

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Vista dal Real invece??

È come quando la Juve ha preso il Monaco: erano soddisfatti, no? A Madrid stanno così adesso».?

 

Giusto ritenere il Real la meno inarrivabile delle tre??

«Ora è in crescita. Era partito fortissimo, poi da metà dicembre ha avuto un certo calo, fisiologico e mentale. Forse anche giustificato. Ma sa qual è il problema del Real?».

 

No, dica.?

«La rosa ristretta».?

 

Come, con tutto quello che hanno speso??

«Dipende da come hanno speso. Zidane y pavones, la logica resta sempre quella. Stelle su stelle e i giovani intorno. Così si sono trovati a centrocampo senza ricambi, Khedira è già stato venduto e quindi è inutilizzabile tanto che Ancelotti ha impiegato in quel ruolo anche Sergio Ramos. Per questo, l’infortunio di Modric è pesantissimo».

 

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?La Juve non è ancora certa di recuperare Pogba. Se mancasse, farebbe il paio con l’assenza di Modric??

«Pogba è un giocatore fenomenale, lui e Modric formerebbero una coppia straordinaria. Detto questo, Allegri può sostituirlo con Marchisio o Vidal in quel ruolo. Carlo no. Illaramendi è bravino, ma ancora acerbo, giocare nel Real non è così facile».?

 

Possibilità della Juve??

«Sta facendo un’annata straordinaria. Vero, ha avuto buoni sorteggi ma sono stati bravi a sfruttarli. In generale, però, ha troppo timore a livello europeo. Ha una grande organizzazione, gliel’ha data Conte e Allegri è stato bravo a rielaborarla. Ma deve imparare a portare la battaglia nel terreno altrui, rubare l’idea agli altri. In sostanza deve uscire dalla mentalità italiana».

 

Ce la può fare??

«Io vorrei rivedere la Juve di Dortmund, mi ha sorpreso e poi anche divertito. Ecco, se mette in campo quella mentalità può giocarsela. Poi si vince o si perde, ma rinunciare a priori è sbagliato».?

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Cambiamo panchina, come sta Ancelotti??

«Carlo è tra i più grandi al mondo. È il solo capace di gestire situazioni a volte ingestibili come quelle in cui si è ritrovato».?

 

Facile dirlo, per lei: è stato un suo allievo...?

«No, io non sarei capace di comportarmi come lui. Al Milan voleva un difensore e gli comprarono Rivaldo, ma non fece una piega. È l’ideale per Florentino Perez, il miglior presidente che c’è se solo seguisse un po’ di più quello che dicono gli allenatori. Solo Carlo gli tiene testa».?

 

In Spagna danno per scontato che la finale di Champions sarà il Clasico. D’accordo??

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«Ecco, questo è un rischio per loro, ma Ancelotti saprà come tenere a bada simili pericolosi entusiasmi».?

 

L’altra semifinale è Barça-Bayern: il meglio che c’è in giro??

«Due squadre spettacolari, si guarderanno negli occhi e poi diranno: adesso vediamo chi è più bravo. Questo Barcellona è meno forte di quello di Guardiola in fase di non possesso palla e anche di possesso, ma ha una forza offensiva mostruosa. Il Bayern è la squadra per eccellenza. Cinque gol al Porto in un tempo senza Robben, Ribery e Schweinsteiger. Come togliere al Barcellona Messi, Neymar e un altro a scelta. La verità è che Pep didatticamente non ha eguali. Come Mourinho nel tirare fuori il meglio dai suoi e Ancelotti nel maneggiare certe situazioni».?

 

E Allegri dove lo mette??

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«È bravissimo, non era facile sostituire Conte, soprattutto se pensiamo a come è stato accolto. Ma deve avere più stima di sé e del lavoro che fa. E, se me lo permette, essere un filo meno permaloso».

 

 

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