tottenham liverpool

È LA CHAMPIONS O LA COPPA D’INGHILTERRA? – STASERA LA SFIDA TRA LIVERPOOL E TOTTENHAM PER LA CHAMPIONS LEAGUE È CARICA DI SIGNIFICATI: OLTRE A ESSERE UN DERBY INGLESE (MA IN CAMPO CI SARANNO SOLO 5/6 GIOCATORI DEL GIRO DELLA NAZIONALE) È LA RIVINCITA DEL GIOCO DI SQUADRA SUI CAMPIONI – PER LA PRIMA VOLTA NEGLI ULTIMI 6 ANNI NON CI SONO NÉ MESSI NÉ CRISTIANO RONALDO – LE FORMAZIONI CHE METTERANNO IN CAMPO KLOPP E POCHETTINO

Luca Valdiserri per il “Corriere della Sera”

 

ajax tottenham 9

Per la prima volta negli ultimi 6 anni Lionel Messi e Cristiano Ronaldo guarderanno tutti e due la finale di Champions League seduti sul divano di casa. Se mai la vedranno. Più che un vero derby inglese - tra i titolari ci saranno in totale 5/6 giocatori convocabili per la Nazionale allenata da Gareth Southgate, più lo scozzese Robertson - la sfida di stasera tra Liverpool e Tottenham è una ribellione al dominio del singolo campione sul gioco di squadra.

 

Intendiamoci: Salah, Kane, Mané, Alli, Alisson e Eriksen garantiscono una qualità ben superiore alla media. Nessuno di loro, però, ha mai raggiunto lo status di superstar in campo o di fenomeno mediatico fuori dal campo (esempio: David Beckham). La sfida delle panchine tra Klopp e Pochettino promette così di essere interessante quanto una «rabona» o una rovesciata.

liverpool

 

Spingendosi ancora più in là - e non facendosi sentire dagli inglesi, che continuano a pensare di essere i padri del football - si può notare che i 4 allenatori delle euro-finaliste sono testimoni della globalizzazione: un tedesco (Klopp), un argentino (Pochettino), un italiano (Sarri) e uno spagnolo (Emery).

 

barcellona liverpool you'll never walk alone

Come tutte le partite decisive, anche questa si porta dietro numeri e statistiche. Liverpool e Tottenham, in stagione, si sono affrontate due volte in Premier League: il 15 settembre 2018, con vittoria dei Reds per 2-1 fuori casa, e il 31 marzo 2019, con identico risultato ad Anfield. Tutti e due i tecnici, naturalmente, hanno detto che il passato non conta. Potrebbe farlo, però, la maggior esperienza del Liverpool: un anno perse la finale anche e soprattutto per le papere di Karius, ma quest' anno difende la porta con Alisson, il migliore del mondo nel suo ruolo.

 

ajax tottenham pochettino

Anche il collega Hugo Lloris, però, ha l' occasione di entrare nella storia, vincendo una Champions da campione del mondo: prima la Francia e poi il Tottenham. Jurgen Klopp si batte anche contro una maledizione personale: quella delle 6 finali perse tra Champions (una con il Liverpool e una con il Borussia Dortmund), Europa League e coppe nazionali. Lo fa, però, con il solito sorriso e sdrammatizzando: «La formula attuale della Champions League mi piace moltissimo. Farei solo un cambiamento: le semifinali che valgono come finali. Sarei l' allenatore più vincente del mondo».

 

klopp

Di buon umore anche Pochettino, che si diverte quando un giornalista gli dice che lo trova dimagrito. «Davvero?». Poi si alza in piedi come fosse una modella: «No, veramente non mi sembra. Però, se lo dici tu». Klopp ha recuperato Firmino, che dovrebbe andare in campo. Di sicuro avrà Salah sano e spera di non trovare un altro Sergio Ramos che glielo mette fuori causa con un «laccio californiano», come successe a Kiev 12 mesi fa. Pochettino deve decidere se rischiare Harry Kane, reduce da lungo infortunio, o portarlo in panchina per usarlo a partita in corso. «Voi pensate solo a questa decisione, ma sono state importanti anche quelle fatte nel corso di tutta la stagione.

 

barcellona liverpool you'll never walk alone

Siamo diventati forti 10 mesi fa, quando non potevamo comprare nessuno. Questo ci ha migliorato». Il tedesco giura che non ha nessuna intenzione di andarsene dal Liverpool, qualunque sia il risultato di stasera. L' argentino, soprattutto se dovesse vincere, potrebbe pensare che al Tottenham non può salire più in alto di così. Controlli capillari sui 35mila inglesi arrivati a Madrid. La speranza è che nessuno rovini la festa.

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