IL CHELSEA SALUTA ANTONIO (CONTE) - ESONERATO L’EX CT, AD ABRAMOVICH NON RIMANE CHE ANNUNCIARE SARRI: IL TECNICO EX NAPOLI HA RISOLTO IL CONTRATTO CON DE LAURENTIIS – ANCHE “MAGIC BOX” ZOLA NELLO STAFF – MERCATO: DOPO IL COLPO JORGINHO, PRONTI CENTO MILIONI PER HIGUAIN E RUGANI
Da sport.sky.it
Si è sbloccata la situazione per il futuro della panchina del Chelsea. Roman Abramovich ha sollevato dall'incarico Antonio Conte e il suo staff. Questa decisione segna un passaggio fondamentale nella trattativa che porterà sulla panchina dei Blues Maurizio Sarri. Conte ha condotto, a Cobham, l'ultimo allenamento con la squadra in mattinata e successivamente ha ricevuto la comunicazione dell'esonero. Non si conoscono ancora i dettagli sulle modalità dell'addio.
Fatto sta che questa decisione accelera l'arrivo dell'ex allenatore del Napoli che, stando anche a quanto dichiarato da Aurelio De Laurentiis nella conferenza stampa di presentazione di Carlo Ancelotti, ha risolto la questione contrattuale con il suo precedente club. Sarri è in attesa soltanto di una chiamata da Abramovich per recarsi a Londra e firmare, dunque, il contratto che lo legherà al Chelsea.
La trattativa era stata avviata già da molte settimana e aveva incontrato sulla sua strada la difficoltà legata alla clausola rescissoria posta nel contratto che Sarri aveva in essere con il Napoli. Da lì tutta una serie di negoziazioni che hanno portato al risultato di oggi. Dunque, Sarri si accinge a disputare la sua prima stagione in Premier League raccogliendo un'eredità pesante come quella di Conte. L'allenatore italiano, infatti, nei suoi due anni alla guida dei Blues ha ottenuto una vittoria in Premier League e la vittoria in FA Cup.
SARRI AL CHELSEA BUSSA SUBITO ALLA JUVE
Matteo De Santis per la Stampa
Ieri no, oggi forse, domani sicuramente e dopodomani ancora di più. Adesso, dopo l' ennesimo incontro tra avvocati per sistemare gli ultimi cavilli contrattuali, non si discute più su come la telenovela andrà a finire, ma su quando sarà tutto ufficiale e alla luce del sole.
Anticipato dal dirottamento a Londra (non proprio casuale) dell' allievo Jorginho, lo sbarco di Maurizio Sarri sulla panchina del Chelsea non è più a rischio. Questione di ultimi passaggi formali, come la comunicazione dell' esonero ad Antonio Conte - che oggi, insieme al suo staff, dirigerà a Cobham gli allenamenti dei Blues, forse per l' ultima volta - con relativa liquidazione da 10 milioni di euro (stipendio pattuito fino al 30 giugno 2019), e la staffetta tutta italiana alla corte di Abramovich diventerà, con molto ritardo, finalmente realtà.
Sesto tecnico italiano Contratto biennale con opzione per il terzo anno da 6 milioni netti a stagione di stipendio, Gianfranco Zola come allenatore in seconda e tante vecchie conoscenze italiane in squadra: alcuni dei punti programmatici del progetto di Sarri, il sesto allenatore italiano a Stamford Bridge, per sferrare l' assalto alla Premier League e mettere il bastone tra le ruote a Guardiola, Mourinho, Klopp e Pochettino.
Jorginho, promesso al Manchester City per 48 milioni più 5 di bonus e finito al Chelsea per 65 complessivi (57 fissi più 8 variabili), non è stato solo il pretesto per convincere De Laurentiis a liberare Sarri, ma può essere anche il primo di una lunga serie di pupilli del tecnico toscano che potrebbero atterrare a Londra. Una catena, fatta di affari concreti e di sogni quasi proibiti, che riguarda mezza Serie A. La bottega della Juve, ad esempio, ha in vetrina due capi pregiati in cima alla lista dei desideri di Sarri: Gonzalo Higuain, addestrato a Napoli nella stagione del record di 36 centri in A, e Daniele Rugani, svezzato ai tempi dell' Empoli.
Un pacchetto da almeno 100-105 milioni complessivi per entrambi con cui i bianconeri coprirebbero il costo del cartellino di Cristiano Ronaldo.
LA DISPERAZIONE DI MAURIZIO SARRI DURANTE NAPOLI TORINO
Due affari che si possono fare. In attesa delle offerte ufficiali del Chelsea, le grandi manovre sono già incominciate da tempo: sia il «Pipita», mantenendo più o meno lo stesso ingaggio attuale, che il difensore, tentato da uno stipendio da 4 milioni netti a stagioni, sono più che propensi a tentare l' avventura inglese. La Juve, non ritenendoli incedibili, ha fatto il prezzo: tra i 60 e i 65 milioni per Higuain e circa 45 per Rugani. Grosse cifre, ma non irraggiungibili per Abramovich.
Gli obiettivi in porta Al Chelsea, ma già dai tempi di Conte saldamente al comando, non dispiacerebbe neanche Alex Sandro, prezzato almeno 50 milioni e seguito anche da Manchester United e Psg. Dal suo Napoli dei 91 punti, dopo Jorginho e avendo constatato l' impossibilità di aprire qualsiasi discorso con De Laurentiis per Koulibaly, Sarri accoglierebbe volentieri anche Hysaj, acquistabile versando i 50 milioni della clausola rescissoria valida per l' estero. Nel catalogo dell' Inter c' è Vecino, allevato e apprezzato dal tecnico toscano per una stagione all' Empoli. Della Fiorentina è seguito Federico Chiesa, conteso alla Juve.
Per Sarri qualcosa dall' Italia, valore minimo 60 milioni, potrebbe arrivare anche in porta: con Courtois che non vuole rinnovare, nei suoi primi pensieri ci sono il romanista Alisson, braccato anche dal Real Madrid e dal Liverpool, e il milanista Donnarumma.