federico chiesa

CHIESA NON E' PIU' AL CENTRO DEL VILLAGGIO: LA SERIE A RISCHIA DI PERDERE UN ALTRO DEI SUOI ASSI – IL BARCELLONA VORREBBE ACQUISTARE FEDERICO CHIESA, MESSO FUORI ROSA DALLA JUVENTUS E PUNTATO ANCHE DA ROMA E INTER – I BIANCONERI CHIEDONO ALMENO 15 MILIONI DI EURO, MA IL CLUB SPAGNOLO NE AVREBBE OFFERTI SOLO 10 – PUR DI TRASFERIRSI IN CATALOGNA, L’ATTACCANTE AZZURRO SAREBBE DISPOSTO AD ABBASSARE LE SUE PRETESE SULL’INGAGGIO…

Estratto da www.tuttosport.com

 

federico chiesa

In casa Juventus tiene banco l'uscita di Federico Chiesa. L'esterno non rientra nel progetto tecnico di Thiago Motta. […] Negli ultimi giorni il club a essersi mosso con più insistenza è il Barcellona e le parti, infatti, stanno trattando sull'ingaggio del giocatore per cercare di arrivare a una soluzione vantaggiosa per entrambi. […]

 

CHIESA-BARCELLONA, LA QUESTIONE SALARY CAP

Attualmente si gioca tutto sul filo del 'salary cap' imposto ai club dalla Liga che impone un tetto massimo d'ingaggio dei giocatori. Per questo Chiesa dovrebbe togliersi un milione dal suo ingaggio (da 5 a 4) ai quali andrebbero aggiunti poi eventuali due di bonus per raggiungere i 6 milioni annui. Per poter far entrare gli acquisti, inoltre, il Barca dovrà necessariamente liberarsi di altri ingaggi pesanti, come quello di Gundogan (in uscita e potrebbe tornare al City), e fare cessioni importanti come quella di Faye.

 

federico chiesa

[…] La Juventus, però, chiede almeno 15 milioni - pochi per un giocatore delle sue capacità, ma con un contratto in scadenza nel 2025 non può chiedere di più altrimenti ci sarebbe il rischio di perderlo a zero tra un anno -. Per questo il club spagnolo ha messo sul piatto la prima offerta da 10 milioni più bonus per avvicinarsi alle richieste bianconere. L'addio di Chiesa permetterà a Giuntoli di liberare a sua volta spazio in bilancio per dare l'assalto al colpaccio più prezioso del calciomercato, Jadon Sancho.

 

CHIESA, L'OK DI FLICK E LA MANCANZA DI ALTERNATIVE

federico chiesa 4

Per costi e qualità Chiesa è senza dubbio in cima alla lista di Flick e del Barcellona. Il tecnico tedesco lo vuole da tempi non sospetti quando ancora sedeva sulla panchina del Bayern Monaco. In quel caso il no secco della Juventus bloccò l'affare, ma ora che le porte sono aperte da parte dei bianconeri l'occasione è ghiotta per farsela sfuggire. L'apertura del giocatore a trovare un accordo con il Barcellona è un ulteriore aspetto positivo su cui puntano la società spagnola e l'allenatore. Per Federico il club blaugrana rappresenta un palcoscenico importante per tornare a brillare ai massimi livelli del calcio europeo dopo un paio di stagioni in chiaro scuro, in parte dovuti anche al grave infortunio. […]

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…