milinkovic

COLPO IN SERBO - IL LAZIALE MILINKOVIC SENTITO IN PROCURA PER IL FURTO DELLA SUA AUTO AVVENUTO IN ZONA CASSIA – IL PM INDAGA SU UN GIRO DI MACCHINE RUBATE  - L' AUTO DEL CENTROCAMPISTA SERBO ERA ASSICURATA MA NON CONTRO IL FURTO...

Adelaide Pierucci per “il Messaggero”

 

milinkovic

Dai campi di calcio a piazzale Clodio per sbrigare una faccenda personale: il furto di una citycar appena comprata. Sergej Milinkovic-Savic, il centrocampista della Lazio da quasi cento milioni, in splendida forma, e senza passare inosservato, ieri, come un qualsiasi romano malcapitato, si è ritrovato a varcare la soglia di piazzale Clodio.

 

Motivo: chiarire le circostanze del furto della Cinquecento Abarth acquistata a settembre, parcheggiata vicino casa, in zona Cassia, e sparita dopo pochi giorni. Un' auto, per di più, assicurata ma non contro il furto. A convocarlo stavolta non è l' allenatore della squadra ma il pm Carlo Villani, titolare dell' indagine su un giro di auto rubate. «È sparita, credo di notte, dal punto dove l' avevo parcheggiata», ha chiarito il calciatore, che per l' occasione si è presentato con uno dei legali della squadra, l' avvocato Nicola Capozzoli.

MILINKOVIC

 

La citycar nella mente del campione avrebbe dovuto sostituire, per i piccoli spostamenti in centro, la Mercedes Gla super-accessoriata e più ingombrante. Invece dopo qualche giorno di assenza non l' ha ritrovata. Se ne è accorto un amico che non era più a viale Cortina d' Ampezzo dove era stata lasciata. L' utilitaria, simbolo del colosso Fiat, era stata acquistata nuova in Germania. Niente di paragonabile al macchinone con il quale ha festeggiato l' ingresso alla finale di Coppa Italia della Lazio, con relativa fornitura di videoclip ai fans.

milinkovic

 

Ammiratori che anche ieri mattina, nonostante l' atteggiamento defilato, lo hanno riconosciuto nei corridoi del palazzo di giustizia, lo hanno salutato con affetto e gli hanno chiesto uno scatto.

 

I FURTI Milinkovic-Savic non è, comunque, l' unico giocatore a Roma a cui i ladri hanno rivolto attenzioni.

 

A Radja Nainggolan, centrocampista dell' Inter, era andata peggio: avevano svuotato l' intera casa, gioielli, soldi e persino degli amati scarpini, bottino fortunatamente poi per lo più ritrovato dopo una lunga indagine. All' attaccante argentino Maxi Lopez, quando era in forza al Catania, era stata rubata una Ferrari 599 parcheggiata a Fiumicino. Gennaro Gattuso ancor prima ci aveva rimesso una Range Rover, ritrovata tre ani dopo in Albania.

 

milinkovic

Tra le ultime vittime del campo Alessio Cerci: al calciatore del Milan due rom avevano rubato, sulla Porsche lasciata a Trinità dei Monti, gioielli per 140.000 euro. Sul furto dell' auto Sergej Milinkovic-Savic è stato sentito almeno un' ora. Le telecamere puntate sulla zona non avevano fornito dettagli utili alle indagini. Gli spunti forniti dal campione serbo potrebbero però far luce anche su altri colpi avvenuti in zona.

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…