OK, SIAMO STATI ELIMINATI CON ONORE MA ANCHE STAVOLTA VINCIAMO LA PROSSIMA VOLTA - IN PIU’ CONTE SALUTA E SE NE VA AL CHELSEA E LE COLONNE DELLA NAZIONALE, DA BUFFON A BARZAGLI FINO A DE ROSSI, SONO A FINE CICLO E ALTRI (CHIELLINI, PAROLO, THIAGO MOTTA E GIACCHERINI) SONO SOPRA I 30 ANNI. ALLORA DA DOVE RIPARTIRE? E CON CHI?
1 - TOCCA A VENTURA: SARÀ ANCORA 3-5-2 NEL FUTURO LA COPPIA BERARDI-BELOTTI
Andrea Elefante per “la Gazzetta dello Sport”
E ora toccherà a Giampiero Ventura. Ripartire da dove Antonio Conte è definitivamente decollato, la Spagna, e poi si è fermato: il 3-5-2 e un serbatoio di energie - non fisiche - sempre a rischio di spia accesa. E' il momento del nostro calcio: un buon Europeo non può farci dimenticare che tende a lampeggiare in rosso. E il nome del neo c.t., che sarà presentato il 18 luglio, tanto più ora va letto come scelta per quanto possibile non traumatica. Per la continuità tattica, visto che i suoi principi sono simili a quelli di Conte al di là del sistema di gioco.
E perché sono state riconosciute all' uomo e all' allenatore qualità importanti. Per investire su giovani che possano rappresentare perlomeno un inizio: di un ricambio che ora, per effetto dell' avventura francese, sarebbe sbagliato non ritenere più inevitabile e irrinunciabile. E soprattutto per gestire un momento (non solo di trapasso) molto delicato. In questo senso per Ventura il tramonto dell' ipotesi Lippi d.t. è stata una notizia sgradita almeno quanto inattesa: al di là dell' amicizia personale fra i due, l' ex c.t. era visto anzitutto dal diretto interessato come il miglior «compagno di viaggio» possibile per questa avventura.
IL PASS
La missione di Ventura non sarà gratis - ed è bene che questo sia chiaro da subito - nel senso che il primo step è già una salita ad alto indice di difficoltà: mettere in tasca il pass per il Mondiale. Con la Spagna come rivale nelle qualificazioni. La Roja non sarà la prima avversaria in ordine cronologico (il debutto sarà in Israele, dopo un' amichevole ad inizio settembre contro la Francia), ma al di là dell' Europeo deludente e della sconfitta incassata con noi, resta la più qualificata di un girone che comunque non sarà una passeggiata nel suo complesso: pure l' Albania non è avversaria da sottovalutare e arrivare secondi non dà la garanzia di essere in Russia nel 2018.
UN MIX
Anche per questo Ventura non ha in mente rivoluzioni traumatiche. Partirà con il 3-5-2, ma senza sconfessare la propensione già educata da Conte a cambiare atteggiamento, eventualmente anche a gara in corso. Una squadra mutevole in 3-4-3 (possibile con Verratti e Marchisio, come da progetto abortito dal suo predecessore per forza di cose) o addirittura in 3-3-4.
PELLE E CHIELLINI IN ITALIA SPAGNA
Ma comunque partendo da un presupposto: il c.t. sceglierà l' abito migliore anche in base agli uomini che dovranno metterlo. Il progetto è miscelare il nucleo collaudato con alcuni giovani da inserire gradualmente: dunque la continuità di Ventura, almeno inizialmente, non sarà solo tattica, ma anche di uomini.
A cominciare dalla difesa e a cominciare da Barzagli: il neo c.t. spera di convincerlo a continuare, come ha già deciso di fare Buffon. Il portiere potrà essere un maestro per Donnarumma, già prima dell' Europeo in odore di entrata nel gruppo. Così come il centrale, assieme agli altri due «bastardi» Bonucci e Chiellini, potrà «accompagnare» non solo Rugani, ma anche Romagnoli.
Senza trascurare che Ogbonna è già stato allenato e valorizzato da Ventura. Idem per Zappacosta e Benassi, candidati a integrare un centrocampo che ovviamente sarà fondato, una volta recuperati dai rispettivi infortuni, su Verratti e Marchisio.
2 - TOCCA A VENTURA, NEL SEGNO DELLA CONTINUITÀ
Alessandro Bocci per il “Corriere della Sera”
È già l' ora di Giampiero Ventura. Dai Bianchi di Germania, l' amaro tramonto di Antonio Conte, al Bleu francese. A fine agosto comincerà un' altra avventura per l' Italia.
L' inizio sarà in salita: la Francia, in amichevole a Bari, il primo settembre; l' esordio ufficiale nelle qualificazioni Mondiali quattro giorni dopo a Haifa contro Israele e poi il 6 ottobre, allo Juventus Stadium, la rivincita contro la Spagna.
Ventura dovrà partire forte. La prima mossa sarà firmare il contratto biennale sino a Russia 2018. Poi il 18 luglio, forse a Coverciano, sarà presentato direttamente dal presidente Tavecchio. Il nuovo allenatore non farà rivoluzioni. Continuità è la parola d' ordine, anche nel sistema di gioco, il 3-5-2 contiano.
Nella filosofia dell' ex granata i vecchi non dovranno essere un peso, ma una risorsa. Facile pensare che mollerà Thiago Motta, ma De Rossi dovrebbe rimanere in attesa del recupero fisico di Verratti e Marchisio. E la prima telefonata la farà a Barzagli nel tentativo di convincerlo a rimanere nel gruppo almeno per un' altra stagione, in modo da far crescere i difensori del futuro: Rugani e Romagnoli. Anche Buffon, che vuole arrivare sino al sesto Mondiale come nessun altro prima di lui, resterà. In difesa Bonucci e Chiellini sono intoccabili, sarà promosso Ogbonna mentre è probabile il recupero di Ranocchia, se l' interista troverà una squadra per giocare con continuità.
La chiave della nuova Nazionale saranno gli esterni d' attacco, secondo il pensiero di Ventura mai così abbondanti. Da Bernardeschi a Berardi, che hanno fatto coppia fissa nella Under 21 di Gigi De Biagio, senza trascurare Florenzi, Insigne e El Shaarawy, rilanciando Gabbiadini, recuperando Sansone del Sassuolo e Alessio Cerci che con il nuovo stratega azzurro ha dato il meglio di sé prima a Pisa e poi nel Torino.
Tra gli esterni bassi resteranno Darmian e De Sciglio, da valutare Antonelli, possibile la promozione di Zappacosta che guiderà la nouvelle vague granata composta dal centrocampista Benassi e dall' attaccante Belotti. Il centrocampo ripartirà da Verratti, appena sarà pronto. In attacco potrebbe farsi largo Pavoletti a fianco di Zaza e Immobile. Da verificare i titolari dell' Europeo, Pellè e Eder. Nei prossimi giorni, prima che Conte voli a Londra per cominciare l' avventura con il Chelsea, Ventura lo chiamerà al telefono. Un ideale passaggio di consegne. Una pagina si è chiusa. Un' altra è pronta a aprirsi.