dan sucu genoa

IL GENOA CAMBIA PADRONE: DAN SUCU È IL NUOVO AZIONISTA DI MAGGIORANZA DEL "GRIFONE" - L'IMPRENDITORE RUMENO, GIÀ PROPRIETARIO DEL RAPID BUCAREST, HA SOTTOSCRITTO L'AUMENTO DI CAPITALE DA 45.356.262 EURO, DI CUI 5.356.262 EURO A TITOLO GRATUITO E ALTRI 40.000.000 EURO A PAGAMENTO - SUCU È NOTO SOPRATTUTTO PER ESSERE IL FONDATORE DI MOBEXPERT, IL PIÙ GRANDE MARCHIO DI ARREDAMENTO IN ROMANIA...

DAN SUCU GENOA

(ANSA) - L'imprenditore rumeno Dan Sucu è il nuovo azionista di maggioranza del Genoa. Il patron del Rapid Bucarest tramite un proprio veicolo di investimento ha sottoscritto per intero l'aumento di capitale pari a 45.356.262 euro, di cui 5.356.262 euro a titolo gratuito e altri 40.000.000 euro a pagamento, che l'assemblea degli azionisti aveva approvato sabato scorso. Sucu è noto soprattutto per essere il fondatore di Mobexpert, il più grande marchio di arredamento in Romania con oltre 2.200 dipendenti. E' investitore di riferimento nel comparto immobiliare e dal 2022 ha un ruolo chiave nel quotidiano economico Ziarul Financiar.

 

DAN SUCU

Un cambio di proprietà atteso ma comunque sorprendente quello avvenuto in casa Genoa quattro giorni dopo l'assemblea degli azionisti che si è tenuta sabato 14 dicembre. Il club rossoblù aveva infatti approvato la proposta di aumento di capitale senza diritto di opzione per sfilare la maggioranza delle quote ai 777 Partners, la società americana che aveva acquistato il Genoa da Enrico Preziosi ma che da giugno si trova in difficoltà finanziarie dopo che due dei principali investitori, A-Cap e Leadenhall, avevano chiesto di recuperare gli investimenti (in totale superiori ai 2,5 miliardi di dollari), richiesta che 777 non è stata in grado di sostenere.

 

Con questa operazione, Dan Sucu si ritrova così azionista di maggioranza del club più antico d'Italia essendo diventato titolare del 77% delle azioni. Nato il 25 aprile del 1963 a Bucarest, Sucu è principalmente conosciuto per aver fondato nel 1993 Mobexpert, il più grande marchio di mobili in Romania ed una delle grandi aziende del settore in Europa, che conta 2200 dipendenti, 8 fabbriche e 26 negozi di proprietà.

genoa roma

 

Sucu è già nel mondo del calcio essendo proprietario con il 90% delle quote del Rapid Bucarest, che sotto la sua gestione ha investito nella creazione di un moderno centro sportivo per la prima squadra e l'accademia giovanile che conta 700 giovani. Inoltre dal 2021 ricopre il ruolo di presidente della Confederatia Patronala Concordia (Confederazione dei Datori di Lavoro Concordia, l'equivalente rumeno di Confindustria), la principale associazione delle imprese private in Romania.

 

genoa inter

Il club rossoblù, che sabato sfiderà il Napoli al Ferraris, nella nota ufficiale con cui ha annunciato il cambio di proprietà ha voluto ringraziare i tifosi. "Il passaggio di maggioranza rappresenta un nuovo capitolo per il Club più antico d'Italia, con l'auspicio che l'ingresso di Dan Sucu possa portare stabilità economica e nuovi investimenti per il potenziamento della squadra e delle infrastrutture. Il Genoa ringrazia i propri tifosi per il supporto costante e guarda con fiducia al futuro, certo che questa nuova fase saprà consolidare il prestigio e le soddisfazioni che il Club merita".

Ultimi Dagoreport

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…

ignazio la russa giorgia meloni daniela santanche lucio malan

DAGOREPORT - DANIELA SANTANCHÈ A FINE CORSA? IL CAPOGRUPPO DI FDI IN SENATO, LUCIO MALAN, È A PALAZZO CHIGI E POTREBBE DIVENTARE IL NUOVO MINISTRO DEL TURISMO, AL POSTO DELLA “PITONESSA” – IERI L’INCONTRO TRA IGNAZIO LA RUSSA E GIORGIA MELONI: LA DUCETTA POTREBBE AVER CHIESTO AL PRESIDENTE DEL SENATO, IN QUANTO AVVOCATO DELL’IMPRENDITRICE, RASSICURAZIONI SULLA SENTENZA DI PRIMO GRADO. LA RISPOSTA? CARA GIORGIA, NON TI POSSO GARANTIRE NIENTE. COME SAI, LA LEGGE PER I NEMICI SI APPLICA, E PER GLI AMICI SI INTERPRETA. MORALE DELLA FAVA: LA “SANTA” HA UN PIEDE E MEZZO FUORI DAL MINISTERO - LA SMENTITA DI PALAZZO CHIGI