lorenzo pellegrini e la moglie

“DI’ A TUO MARITO CHE LE ESCORT SI PAGANO” – LORENZO PELLEGRINI E LA MOGLIE SOTTO ATTACCO SU INSTAGRAM. I RICATTI SOCIAL PRIMA DELLE DENUNCE PER STALKING DA PARTE DI UNA ESCORT ROMENA – IL SITO DI CORONA RILANCIA LA NOTIZIA, IL CAPITANO DELLA ROMA ANNUNCIA QUERELE: “TUTTE INVENZIONI” - I PM DI ROMA NON SONO CONVINTI CHE LA VERSIONE DELLA RAGAZZA SIA GENUINA - LE INDAGINI SONO IN CORSO: NON È DETTO CHE DIETRO AGLI ESPOSTI NON SI CELI UNA...

Valentina Errante per il Messaggero - Estratti

 

lorenzo pellegrini e la moglie veronica martinelli

Una vicenda torbida e dai contorni non ben definiti sulla quale ora indaga la procura di Parma. Dopo l'inchiesta sulle scommesse ei siti illegali che ha sconvolto il mondo del calcio è il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini a trovarsi nella bufera con una escort che lo accusa di stalking.

 

Le denunce della ragazza sono state presentate a Roma, Parma e Avezzano. Le indagini sono in corso, ma non è detto che dietro agli esposti non si celi una tentata estorsione rispetto alla quale il calciatore azzurro, esasperato, ha tentato di trovare soluzioni più rapide rispetto a quelle della giustizia.

 

Del resto nei giorni scorsi sull'account Instagram della moglie erano comparsi molti commenti significativi sotto forma di sospetti bot: «Ti ricordi quando 5-6 mesi fa hai messo un detective perché pensavi ti fosse infedele? Hai pensato bene. Ti ricordi quando era in quella villa con gli amici a metà luglio? L'hai videochiamato e dicevi che ti mancava? Lui era sempre con me. Idem quando eravamo in barca a metà di luglio». E ancora: «Puoi dire a quell'ossessionato di tuo marito di smetterla con i tuoi hacker e lo stalking, ha già quattro denunce alla polizia».

lorenzo pellegrini e la moglie veronica martinelli

 

È ancora l'ex paparazzo Fabrizio Corona, con toni scandalistici e da mestatore, a pubblicare sulla sua pagina l'audio di una conversazione telefonica in cui la ragazza racconta la sua versione.

 

Il calciatore smentisce tutto e sul suo profilo, annuncia querele e scrive: «Ho dovuto sprecare tre minuti della mia giornata per leggere l'articolo pubblicato su un canale Instagram riportante notizie inventate sul mio conto.

 

Non voglio invece sprecare più di 3 secondi per smentire delle ovvie sciocchezze. Ci penseranno i miei legali a cui ho già conferito mandato per tutelare gli interessi e soprattutto i valori miei e della mia famiglia - ha aggiunto Pellegrini - Ora ho cose più importanti a cui pensare, visto che a breve nascerà il mio terzo figlio. Mi auguro che le autorità competenti si attivino prontamente per tutelare persone per bene».

lorenzo pellegrini

 

(...) I pm di Roma non sono del tutto convinto che la versione della ragazza sia genuina. Comunque stabilizzano che la competenza non è loro. Così mandano gli atti a Parma, dove l'inchiesta è ancora in corso

 

L'OMBRA DI UN RICATTO

Estratto da repubblica.it

 

“Le puttane si pagano. Lo sai che il sequestro di persona sono una ventina di anni di carcere?”. Le offese sui social che sembrano nascondere l’ombra di un ricatto. Da giorni i profili Instagram del capitano della Roma Lorenzo Pellegrini e di sua moglie Veronica Martinelli sono stati letteralmente presi di assalto da una serie di account fake. L’impressione, scorrendo i commenti, è quella di un attacco bot orchestrato in maniera scientifica. I messaggi infatti risalgono tutti a 5 giorni fa.

 

LORENZO PELLEGRINI lorenzo pellegriniluciano spalletti lorenzo pellegrinilorenzo pellegrini e la moglie veronica martinelli

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...