italia germania

DOTTO: "STASERA NON AVREMO OCCHI ALTRO CHE PER GERMANIA-ITALIA. QUELL’ESAGITATO DI TOTÒ CONTE, A DIFFERENZA DEL SUO OMONIMO IN “GOMORRA”, NON CI STA A FARSI AMMAZZARE DA COPIONE E DA COGLIONE PRIMA DELLA FINE E ATTIVERÀ IL TITANISMO DEI SUOI"

Giancarlo Dotto (Rabdoman) per Dagospia

 

antonio conte fa le cornaantonio conte fa le corna

Stasera non avremo occhi altro che per Germania-Italia. Quell’esagitato di Totò Conte, a differenza del suo omonimo in “Gomorra”, non ci sta a farsi ammazzare da copione e da coglione prima della fine, e per questo non farà altro fino a pochi minuti prima del fischio d’inizio che attivare il titanismo dei suoi bravi.

 

loew si gratta e poi si annusa   2loew si gratta e poi si annusa 2

Ci proveranno a sgozzarlo il leccese, ma sarà dura. Mi gioco le mutande di riserva che alla fine, gamba o non gamba, De Rossi sarà in campo. Dal suo sconcissimo canto il bel Joachim Loew replicherà i suoi ormai ben noti riti scaramantici. Che, come diceva quel mattacchione di Guy de Maupassant, agli uomini piacciono molto due cose: annusare i propri peti e leggere i propri scritti. Non sappiamo se Joachim legge i suoi scritti.

 

loew si gratta e poi si annusa   17loew si gratta e poi si annusa 17

Saranno anche brutti, sporchi e cattivi, i nostri, avranno già il pisellone che vibra dietro le quinte come una mazza da baseball, ma giocarsela contro i maestri del possesso palla con Parolo da regista sa quasi di barzelletta (ma davvero non c’era uno strapuntino in panchina per uno come Montolivo o Pirlo?). Che poi, a cominciare da Kroos, vero master della nazionale tedesca, lungo l’asse che parte da Neuer, tocca Hummels e passa, novantacinque palloni su cento, sui piedi del biondo uber alles, qui siamo distanti dalle stucchevoli piroette da show di calcio sincronizzato degli spagnoli.

 

bonucci man of the matchbonucci man of the match

La Germania tiene palla, ma sa come far male, tra verticalità alla Ozil e inserimenti alla Muller, senza contare due esterni con i fiocchi e una difesa fin qui virginea. Aggiungi il talento esploso di Draxler e la ritrovata vena di Cecchino Gomez e avrai il quadro dell’impresa che serve ai samurai azzurri per sentirsi infantilmente e anche un po’ rozzamente dentro il loro film preferito.

 

Finale assolutamente anticipata questa di stasera. Nessun dubbio. Dall’altra parte del tabellone uscirà una bugia magari grandiosa ma con le gambe corte e la Francia domani sera dovrà sudare dodici camicie per sfangarla con i vichinghi. Tante prezzolate parole ma, alla fine, rude sintesi, l’Italia di Conte non sarebbe qui, tantomeno a godersi questo grottesco rigurgito di cagnara patriottica, senza i quattro juventini dietro. Tutto, come sempre, dipenderà da loro, dallo stato del loro pisellone, prima ancora che delle loro gambe e delle loro mani. I tedesconi faranno bene a trovare il prima possibile l’apriti sesamo. Più passeranno i minuti, più diventerà mischia maleodorante e più sarà italian job. 

CHIELLINI FLORENZICHIELLINI FLORENZI

 

Nel mucchio azzurro occhio anche ai colpi da matto del nanetto di turno, che sia il Giaccherini o il Florenzi, all’ombra del piramidale Pellè. Io dico, più da Rabdoman, che da Dotto, che questa sarà la partita di Zaza, il quale uscirà furente e fumante dalla panchina per castigare quel dio insolente di Neuer.

 

PELLE E CHIELLINI IN ITALIA SPAGNAPELLE E CHIELLINI IN ITALIA SPAGNA

Capisco anche che, a presentare una partita così, ci sta di piazzare dentro la cornice l’affabile compitino dove metterci dentro la solita cianfrusaglia, lo spirito delle due nazioni e la Merkel e Renzi, più tutti i più ovvi fantasmi calcistici dal ’70 in poi, fino a Balotelli, ma resisto alla tentazione e preferisco pensare a questa Italia-Germania come a un unico, una magnifica incandescenza di 90, forse 120 minuti, fuori dal tempo e dalla storia. Balotelli morì calcisticamente quel giorno di quattro anni fa, firmando una doppietta in grazia di Dio esagerata. Noi, voi, loro, si spera di sopravvivere. Con dignità.  Che vuol dire bellezza.

zazazazaZAZAZAZAMesut Ozil Mesut Ozil ITALIA GERMANIA 2012 - IL GOL DI BALOTELLIITALIA GERMANIA 2012 - IL GOL DI BALOTELLIZAZAZAZA

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…