acquisti palermo zamparini

CI MANCHERA' UNO COME ZAMPARINI - ERA UN “MANGIALLENATORI” MA AMATISSIMO DAI GIOCATORI - DURANTE LA SUA PRESIDENZA, MAURIZIO ZAMPARINI HA ACQUISTATO MOLTISSIMI GIOCATORI DIVENTATI CAMPIONI COME CAVANI, PASTORE, DYBALA, TONI, BARZAGLI E GROSSO, MA HA ANCHE INGAGGIATO (E CACCIATO) UNA SFILZA DI ALLENATORI – SONO 51 GLI ESONERI ORDINATI TRA VENEZIA E PALERMO, CON NOMI ECCELLENTI TIPO SPALLETTI, GASPERINI E PRANDELLI – PORTO' IL PALERMO A UN PASSO DALLA CHAMPIONS 2010 E ALLA FINALE DI COPPA ITALIA NEL 2011…

maurizio zamparini 1

Matteo De Santis per "la Stampa"

 

Se ne raccontavano talmente tante di e su Maurizio Zamparini, scomparso ieri a 80 anni di vita e 31 trascorsi nel calcio da presidente-padrone prima del Venezia e poi del Palermo, che non si sapeva mai quali fossero vere e quali invenzioni.

 

Il confine, nella sterminata aneddotica sul «Mangiallenatori» che si fece le ossa vendendo elettrodomestici porta a porta e si riscoprì imprenditore di successo tirando su le catene di supermercati dai prezzi concorrenziali Emmezeta e Mercatone, era sempre molto labile: l'impossibile, con un vulcano come lui, poteva sempre essere possibile. 

 

dybala zamparini

E così, raggiungendo il figlio Diego (morto, a soli 23 anni, lo scorso ottobre) e salutando la moglie Laura e altri quattro figli, Zamparini lascia tante storie senza un bollino di verità assoluta o di leggenda metropolitana. Raccontano che ai tempi del Venezia, sbrigando le pratiche per uno dei 51 esoneri ordinati, convocò lo staff dell'allenatore appena silurato nella sede delle sue aziende e lanciò dalle scale una borsa da palestra contenente la liquidazione in contanti. 

 

miccoli cavani balzaretti palermo

Al Palermo, dove gli sono riuscite le cose migliori, si mise a piangere come una fontana non appena vide il primo approccio con il pallone di Pastore, appena sbarcato dall'Argentina. Commosso, come poche altre volte, Zamparini entrò nello spogliatoio e disse al resto della squadra: «Dovete fare una sola cosa: dare la palla a Pastore». 

 

E quel Palermo, grazie alle intuizioni di due talent scout come Rino Foschi e Walter Sabatini e alle rivelazioni in campo di campioni ancora sconosciuti come Cavani, Kjaer, Pastore, Ilicic, Toni, Miccoli, Barzagli e Grosso, nel 2006 sbarcò in Europa, nel 2010 sfiorò per due punti l'utopia della Champions League e nel 2011 si arrese all'Inter solo in finale di Coppa Italia. 

pastore zamparini

 

Da quel momento, suggellato da un'invasione di massa del tifo rosanero a Roma, la parabola imboccò la via del declino. Lento, ma costante. Retrocessioni, promozioni, salvezze, ricadute in cadetteria, intuizioni geniali come Dybala, Belotti e Vazquez, cessioni della società ad acquirenti fumosi che puntualmente si tiravano indietro fino ad arrivare al fallimento e all'uscita dal mondo del nostro pallone. 

giocatori palermo zamparini

 

Amato dai giocatori, almeno da quelli che non andavano via a zero, molto meno degli allenatori. Nella lista delle 51 vittime zampariniane, impallinate tra Venezia e Palermo, ne compaiono di ogni tipo: Novellino, Ventura, Spalletti, Guidolin, Delneri, Zaccheroni, Delio Rossi, Pioli, Gattuso, De Zerbi, Prandelli, Gasperini. Non pensava tanto, ma agiva d'impulso. E non è sempre stato un pregio. «La fusione Venezia-Mestre fu la mia più grande cavolata», ammise.

 

zamparini guidolin

 Ci avesse pensato, forse non avrebbe impacchettato una squadra intera in una notte per spedirla a Palermo e negli anni successivi si sarebbe pure risparmiato una trascurabile parentesi politica e qualche altro guaio. Ma non sarebbe stato Zamparini, uno che diceva quasi sempre quello che pensava. Come che non capiva i siciliani che andavano via dalla Sicilia. Detto da un friulano, cresciuto tra Milano e il Varesotto, faceva sempre un certo effetto. -

zamparini dybala dybala al palermo maurizio zamparini. maurizio zamparini ZAMPARINIZAMPARINI-E-GATTUSOZAMPARINI IACHINIZAMPARINI DYBALAIACHINI ZAMPARINISABATINI ZAMPARINImaurizio zamparini MAURIZIO ZAMPARINI ZAMPARINIGENNARO GATTUSO MAURIZIO ZAMPARINI pastore cavani palermo acquisti palermo zamparini

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…

trump musk xi

DAGOREPORT – DONALD TRUMP HA IN CANNA DUE ORDINI ESECUTIVI BOMBASTICI, CHE FIRMERÀ IL GIORNO DOPO L’INAUGURAZIONE: IL PRIMO INAUGURERÀ LA DEPORTAZIONE DI 9,5 MILIONI DI IMMIGRATI. MA IL SECONDO È ANCORA PIÙ BOMBASTICO: L’IMPOSIZIONE DEI DAZI SUI PRODOTTI CINESI - UN CLASSICO TRUMPIANO: DARE UNA RANDELLATA E POI COSTRINGERE L’INTERLOCUTORE A TRATTARE DA UNA POSIZIONE DI DEBOLEZZA. MA COME REAGIRÀ XI JINPING? CHISSÀ CHE AL DRAGONE NON VENGA IN MENTE DI CHIUDERE, PER LA GIOIA DI ELON MUSK, LE MEGAFABBRICHE DI TESLA A SHANGHAI…

salvini romeo

DAGOREPORT - CHI L'AVREBBE MAI DETTO: MASSIMILIANO ROMEO È IL PROTAGONISTA INDISCUSSO DELLA LEGA DI FINE 2024 - EX FEDELISSIMO DEL “CAPITONE”, È STATO L’UNICO A ESPORSI CONTRO IL SEGRETARIO, E OTTENERE LA LEADERSHIP IN LOMBARDIA – DOPO LA SUA SFIDA VINTA, ANCHE FEDRIGA È USCITO ALLO SCOPERTO CANNONEGGIANDO CONTRO L’EVENTUALE RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE - CHE SUCCEDERÀ AL CONGRESSO? NIENTE: SALVINI HA IN MANO LA MAGGIORANZA DEI DELEGATI, E L’ASSEMBLEA AVRÀ CARATTERE PROGRAMMATICO. MA LA DISSIDENZA CRESCE…

trump musk bitcoin

DAGOREPORT - A.A.A. ATTENZIONE ALLA MONETA: RITORNA MINACCIOSA SULLA SCENA GEOPOLITICA DEL MONDO - SUCCEDE CHE QUELLO SVALVOLATO ALLA KETAMINA DI ELON MUSK, DA QUANDO HA FINANZIATO LA CORSA PRESIDENZIALE DI DONALD TRUMP, SI È MESSO IN TESTA DI TRASFORMARE LA CASA BIANCA IN CASA MUSK. E COME “PRESIDENTE VIRTUALE” DEGLI STATI UNITI, L'UOMO PIU' RICCO DEL MONDO HA IN MENTE DI SOSTITUIRE LA MONETA REALE CON UNA VIRTUALE, CON UNA LEGGE CHE PREVEDA GLI ACQUISTI DI BITCOIN PER LE RISERVE VALUTARIE DEGLI STATI UNITI - MA FATTI DUE CONTI, ALL’AMERICA FIRST DI TRUMP CONVIENE DI TENERSI STRETTO IL SACRO DOLLARO CHE, AD OGGI, RAPPRESENTA LA MONETA DI SCAMBIO DEL 60% DEL MERCATO INTERNAZIONALE -NEL 2025 TRUMP DOVRÀ VEDERSELA NON SOLO COL MUSK-ALZONE CRIPTO-DIPENDENTE: IN CAMPO È SCESO PREPOTENTE IL PIU' ANTICO NEMICO DEL “VERDONE” AMERICANO: L’ORO…