mourinho serra

"FATTI I CAZZI TUOI" – LA FRASE DEL QUARTO UOMO SERRA CHE HA FATTO SCAPOCCIARE MOURINHO - IL TECNICO E' STATO ESPULSO SALTERÀ LA PARTITA CON LA JUVE - "IO NON SONO PAZZO. ORA VOGLIO CAPIRE SE POSSO MUOVERMI IN CAMPO LEGALE PER DIFENDERMI. NON VOGLIO PENSARE NÉ DIRE CHE LUI, ESSENDO DI TORINO, MI ABBIA VOLUTO ESCLUDERE DA ROMA-JUVENTUS. MA È INGIUSTIFICABILE LA MANIERA IN CUI SONO STATO TRATTATO" - UN VIDEO INVECE RACCONTA CHE SERRA (FORSE A ESPULSIONE GIÀ AVVENUTA) GLI DICA DUE VOLTE “VAI A CASA” - VIDEO

 

 

 

Estratto dell’articolo di Roberto Maida per corrieredellosport.it

 

 

 

La sconfitta è grave, gravissima, perché spinge la Roma fuori dalla zona Champions League nella giornata teoricamente più comoda. Ma negli spogliatoi tiene banco soprattutto l’incredibile lite che ha provocato l’espulsione di José Mourinho all’inizio del secondo tempo. Tutto è nato per un fallo non fischiato su Kumbulla sulla linea laterale. Mourinho ha protestato vigorosamente con il quarto uomo, Marco Serra, che ha richiamato l’attenzione dell’arbitro Piccinini.

mourinho serra

 

Il cartellino rosso è stato immediato ma le immagini mostrano il labiale di Mourinho che non accetta la decisione e indica lo stesso Serra: «È lui, è lui che ha sbagliato» urla, prima di allontanarsi e sedersi in tribuna centrale accanto al vice squalificato, Salvatore Foti. Il resto della partita con la Cremonese è stato poi (formalmente) diretto dall’allenatore dei portieri, Nuno Santos.

 

 

Lo sfogo

Fin qui parliamo di fatti. Ma Mourinho nel dopo partita lancia un’accusa molto dura: «Io sono un tipo emotivo ma non certo pazzo. Per reagire in questo modo qualcosa dev’essere successo. Ora voglio capire se posso muovermi in campo legale per difendermi perché non riesco a digerire di non poter lavorare nel prossimo weekend mentre magari il signor Serra va ad arbitrare, anche fosse nel campionato Primavera. Non voglio pensare né dire che lui, essendo di Torino, mi abbia voluto escludere da Roma-Juventus. Ma è ingiustificabile la maniera in cui sono stato trattato».

 

mourinho serra

Mourinho va oltre, alza il tiro, senza però svelare le parole che Serra gli avrebbe detto per provocarne la reazione. A quanto pare l’allenatore sarebbe scattato dopo che il quarto uomo, a seguito della prima protesta, gli aveva intimato “fatti i c... suoi”. Un video invece racconta che Serra (forse a espulsione già avvenuta) gli dica due volte “vai a casa”. «Dopo la partita sono sceso negli spogliatoi e ho chiesto a Serra di ammettere con onestà le parole che aveva pronunciato - ha spiegato Mou - mi ha risposto che non si ricordava.

 

Ma è un bugiardo. So che non esistono le registrazioni del colloquio ma mi auguro che i signori della procura federale, che sono sempre attenti, abbiano annotato tutto. Magari un giorno Serra diventerà bravo come Rocchi, Collina o Rosetti ma da me, come persona, avrà sempre lo stesso rispetto che lui mi ha dimostrato». Poco, quindi.

 

cremonese roma mourinho

 

Sulla partita, invece, Mourinho non cerca alibi. Come possono esserci quando ti batte una squadra che non vinceva da 30 giornate e 27 anni in Serie A? "La scusa della stanchezza non esiste..."

josè mourinho

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?