GLI ULTRA' DISPONGONO, I CALCIATORI OBBEDISCONO - LA FIGC HA PUNITO CON MULTA E SQUALIFICA IL CAPITANO E UN DIRIGENTE DEL PIACENZA CALCIO, IN SERIE C, PER "AVER ACCONSENTITO CHE I COMPONENTI PROPRIA SQUADRA, OBBEDENDO AI COMANDI DAI PROPRI SOSTENITORI, SI AVVICINASSERO ALLA RECINZIONE DEL SETTORE OSPITI DELLO STADIO "BREDA" DI SESTO SAN GIOVANNI, PER UN'INTERLOCUZIONE NEL CORSO DELLA QUALE L'INTERA SQUADRA SI SOTTOMETTEVA A RIPETUTE MANIFESTAZIONI INTIMIDATORIE"
giocatori piacenza sotto la curva
(ANSA) - Un'ammenda di 4000 euro e una squalifica dalla singolare e inedita motivazione sono state inflitte dalla Figc al Piacenza Calcio e più precisamente al capitano Alessandro Cesarini fermato per un turno e al dirigente responsabile Francesco Fiorani (15 giorni). Ne dà notizia questa mattina il quotidiano Libertà, precisando che il provvedimento è stato assunto dalla federazione a seguito delle comunicazioni della Procura Federale riguardanti il post partita della gara che a inizio dicembre ha visto posti i biancorossi emiliani alla Pro Sesto.
I tesserati del Piacenza sono stati puniti "per aver acconsentito e, comunque non impedito, che tutti i componenti della propria squadra in campo, obbedendo a quanto comandato dai propri sostenitori, si avvicinassero alla recinzione prospiciente il settore ospiti dello stadio "Breda" di Sesto San Giovanni, al fine di iniziare con gli stessi un'interlocuzione di circa 5 minuti nel corso della quale l'intera squadra si sottometteva a ripetute manifestazioni intimidatorie". Il Piacenza nell'occasione venne sconfitto per 1-0.