filippo macchi

"NE HO SENTITE DI OGNI, 'TI HANNO DERUBATO', 'SCANDALOSO'. MA LE DECISIONI ARBITRALI VANNO RISPETTATE, SEMPRE!" - FILIPPO MACCHI PARLA DELLA SCONFITTA IN FINALE DI FIORETTO MASCHILE: "NON MI VIENE DA PUNTARE IL DITO CONTRO GLI ARBITRI, E COLPEVOLIZZARLI DEL MIO MANCATO SUCCESSO ANCHE PERCHÉ NON PORTEREBBE A NULLA SE NON A CREARMI UN ALIBI. TEMPO FA UNA GRANDISSIMA CAMPIONESSA MI DISSE: 'UNA MEDAGLIA SI FESTEGGIA SEMPRE!'. QUINDI SMALTIAMO LA DELUSIONE, CHE È TANTA, E GODIAMOCI CIÒ CHE È STATO" - ECCO COSA DICE IL REGOLAMENTO...

filippo macchi 1

1. MACCHI: "LE DECISIONI DELL'ARBITRO VANNO RISPETTATE"

(ANSA) - "Ne ho sentite di ogni, ti hanno derubato, arbitraggio scandaloso, è una vergogna. Eppure a me viene da dire che sono proprio un ragazzo fortunato. Ho 22 anni, una famiglia stupenda, degli amici strepitosi e una fidanzata che mi lascia costantemente senza parole. Sono arrivato secondo alla gara più importante per ogni atleta che pratica sport e proprio perché pratico questo sport ho imparato che le decisioni arbitrali vanno rispettate, sempre!".

 

filippo macchi cheung ka long 2

Così in un post sui social Filippo Macchi, medaglia d'argento nel fioretto alle Olimpiadi di Parigi 2024. "Conosco - ha aggiunto il 22enne - entrambi gli arbitri, non mi viene da puntare il dito contro di loro e colpevolizzarli del mio mancato successo anche perché non porterebbe a nulla se non a crearmi un alibi.

 

Quello che è successo appartiene al passato, ormai è andata, quello che succederà in futuro dipenderà da me! Io sono una persona che ambisce sempre al massimo, che non si accontenta mai e proprio perché non mi accontento mai non sono stato in grado di gioire immediatamente della medaglia ottenuta.

 

filippo macchi 2

Tempo fa - ha proseguito Macchi . una persona a me cara, nonché una grandissima campionessa mi disse: 'Una medaglia si festeggia sempre!'. Ed effettivamente questa medaglia si merita gioia e felicità e quindi smaltiamo la delusione, che è tanta, e godiamoci ciò che è stato.

 

Ci sarà tempo per tornarci sopra per capire gli errori che ho fatto e cercare di migliorare ancora di più. D'altronde la vita è fatta di ostacoli, a volte si superano, altre volte ci si inciampa e si cade ma la differenza la fa chi ha la forza di rialzarsi. Ora ci aspetta una gara a squadre importantissima e io con i miei compagni, nonché amici, abbiamo tantissima voglia di dare il massimo e superarci", ha concluso la medaglia d'argento a Parigi 2024.

 

2. MACCHI E LE TRE STOCCATE DELLE POLEMICHE ALLE OLIMPIADI: QUAL È LA REGOLA DEL FIORETTO, COSA HA VISTO L'ARBITRO E COSA CONTESTA CERIONI

Estratto dell'articolo di Flavio Vanetti per www.corriere.it

filippo macchi cheung ka long 1

 

Le polemiche generate dalle ultime fasi della finale olimpica del fioretto tra Filippo Macchi e Cheung Ka Long di Hong Kong ricordano che la scherma è uno sport complicato da arbitrare. Lo è anche in quella che in teoria è l’arma più semplice da valutare, la spada nella quale è possibile colpire in tutto il corpo, […] figuratevi che cosa diventa nella sciabola e nel fioretto, dove i ritmi sono più alti. […]

filippo macchi cheung ka long 2

 

FIORETTO, SCIABOLA: TUTTE LE REGOLE

Fioretto (qui il bersaglio è il busto, braccia escluse) e sciabola (si può colpire a busto, braccia e sulla maschera) sono infatti armi di convenzione: conta chi parte per primo, chi si difende prima di mettere la risposta deve parare, cioè toccando la lama dell’avversario con la propria.

 

A volte si accendono entrambi le luci (uno schermidore ha quella rossa, l’altro la verde): a quel punto l’arbitro valuta la preparazione del colpo, la partenza, le eventuali parate e controparate.

 

filippo macchi 8

E questo va fatto ovviamente sul momento, anche se nei casi dubbi esiste il controllo a video assieme al collega incaricato di seguire il match su un monitor: l’arbitro principale ha comunque l’ultima parola, ma può anche capitare che si decida di non assegnare la stoccata a nessuno dei due e di riprendere come se nulla fosse accaduto.

 

FILIPPO MACCHI

L’ARBITRO HUANG DI TAIPEI E LE TRE STOCCATE RIVISTE

Decidere di non decidere è stato proprio quanto è capitato sul 14-14. Per due volte l’arbitro Huang di Taipei ha pronunciato il fatidico pas des touches, in seguito alla revisione delle immagini, […]

 

Nel terzo caso ha invece dato il punto a Cheung dopo essere andato di nuovo al video, dove c’era il collega coreano Suh. Secondo gli addetti ai lavori l’impressione è che almeno sulle prime due azioni non ci fosse nulla da inventare: la partenza in tempo e la stoccata erano di Macchi. Nel terzo caso ci sono stati due contatti di ferro, l’arbitro nella ricostruzione ha sostenuto che la parata giusta fosse quella dell’atleta di Hong Kong, ma quasi nessuno ha condiviso il suo giudizio: era Filippo ad avere ragione. […]

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