kepa chelsea liverpool carabao cup

CARABAO MERAVIGLIAO – FINALE CLAMOROSO IN CARABAO CUP: IL LIVERPOOL VINCE CONTRO IL CHELSEA AI RIGORI PER 11-10, DOPO LO 0-0 DEI TEMPI REGOLAMENTARI – DECISIVO L’ERRORE DEL PORTIERE DEI “BLUES” KEPA, SUBENTRATO NEL SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE PER I RIGORI, MA NON NE PARA NEMMENO UNO E SBAGLIA ANCHE IL TIRO DECISIVO, REGALANDO LA COPPA AI “REDS”… - VIDEO

Da sportmediaset.mediaset.it 

kepa chelsea liverpool

 

Finale clamoroso in Carabao Cup. Il Liverpool alza la coppa al termine di una serie di rigore interminabile, vincendo 11-10 dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari. Decisivo l’errore del portiere del Chelsea Kepa, entrato nel finale dei supplementari al posto di Mendy proprio per parare i penalty: dopo che tutti gli altri avevano segnato, lo spagnolo calcia alto e consegna il trofeo nelle mani dei Reds, per la nona volta nella storia.

 

Lo stadio dei sogni, Wembley, scrive un’altra pagina indimenticabile di calcio. La finale di Carabao Cup finisce nella bacheca del Liverpool, per la nona volta nella storia, al termine di un incontro incredibile, 11-10 dopo una serie di rigori interminabile. Decisivo l’errore di Kepa, scelta coraggiosa dell’allenatore del Chelsea Tuchel, che lo inserisce al 119’ perché più abile di Mendy (migliore in campo) nel parare i penalty. 

kepa chelsea liverpool

 

Lo spagnolo però non solo non intercetta nessun tiro degli undici avversari ma, chiamato in causa per il suo, calcia alto. Tre anni fa era diventato famoso per la litigata con l’allora tecnico del Chelsea Maurizio Sarri, proprio nel rifiutarsi di uscire dal campo prima di una serie di rigore.

 

Partita di altissima intensità fin dai primi minuti. Il Chelsea sfrutta la difesa alta degli avversari per cercare inserimenti pericolosi: Pulisic entra sul cross basso di Azpilicueta ma tira centralmente e trova l’opposizione di Kelleher. 

kepa chelsea liverpool

 

Dall’altra parte Mendy dimostra di essere forse il portiere più forte al mondo con un doppio intervento miracoloso, sul rasoterra da fuori di Keita e soprattutto sulla respinta da due passi di Mané. Appena prima dell’intervallo, Mount si divora il vantaggio su contropiede, calciando fuori un delizioso suggerimento di Havertz.

 

La ripresa si apre con un altro clamoroso errore di Mount, liberato da un cioccolatino di Pulisic: il classe ’99 ha tutto il tempo per controllare e prendere la mira solo davanti a Kelleher, ma il suo tiro sbatte sul palo. Il Liverpool non cade ed esce alla distanza. Al 64’ Salah parte sul filo del fuorigioco e supera Mendy con un tocco morbido, ma Thiago Silva rientra e salva appena prima della linea un pallone che probabilmente sarebbe comunque uscito. 

 

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Gli uomini di Klopp festeggiano a vuoto sul gol di Matip, annullato per un blocco di Van Dijk (in fuorigioco) a inizio azione, e sfiorano ancora il gol con Luis Diaz, murato da Mendy. Tuchel cerca più profondità e manda nella mischia Werner e Lukaku per Mount e Pulisic. La pressione del Liverpool non diminuisce e nel finale tocca ancora a Mendy salvare sul colpo di testa di Van Dijk, indirizzato all’angolino. Allo scadere Lukaku cerca la deviazione da due passi, ma trova la risposta di Kelleher.

 

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I supplementari non cambiano la trama della partita. Il Liverpool si affida alle fiammate di Salah, poco lucido nel creare pericoli, mentre il Chelsea festeggia due volte inutilmente per i gol di Lukaku e Havertz, entrambi annullati per fuorigioco. Le due squadre si accontentano dei rigori: Tuchel sceglie di cambiare il portiere, togliendo il migliore in campo Mendy per inserire Kepa, più abile nel parare i penalty e sempre titolare in Carabao Cup prima della finale. 

 

La mossa decide sì la partita, ma a favore del Liverpool. Dal dischetto segnano tutti i giocatori (compreso il collega Kelleher), fino al turno dello spagnolo, che sull’11-10 spara alto. La Carabao Cup viene vinta dal Liverpool, al Chelsea resta solo l’amarezza di un trofeo solo accarezzato.

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