
CLAMOROSO! FROOME ASSOLTO, ORA POTRA’ CORRERE IL TOUR: PER LA WADA, L’AGENZIA MONDIALE ANTIDOPING, IL CAMPIONISSIMO BRITANNICO NON DEVE ESSERE PUNITO PER IL VALORE DOPPIO DI SALBUTAMOLO NELLE URINE. LA VITTORIA AL GIRO D’ITALIA È SALVA
Luca Gialanella per gazzetta.it
Chris Froome, quattro volte vincitore del Tour de France (l’ultima nel 2017) e del Giro d’Italia 2018, è stato assolto dal tribunale antidoping dell’Uci, la federazione mondiale di ciclismo: non ha commesso alcuna violazione delle norme antidoping.
Dopo quasi dieci mesi di battaglia legale, a seguito del “risultato analitico avverso” del 7 settembre 2017 alla Vuelta, quando nelle sue urine venne trovato un valore di 2000 nanogrammi/millilitro, doppio rispetto alla soglia consentita dal Codice mondiale antidoping, è stata la Wada (agenzia mondiale antidoping) a riconoscere che sulla base delle perizie scientifiche e del contraddittorio Froome non deve essere sanzionato.
A questo punto viene a cadere il motivo principale della possibile non partecipazione di Froome al Tour, che scatta sabato dalla Vandea. Il Tour l’ha dichiarato non gradito e domani è prevista l’udienza davanti alla Camera arbitrale dello sport francese.
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