buffa scirea

GAETANO SCIREA, LA CLASSE NEL SILENZIO – ALDO GRASSO: "IL LIBERO DELLA JUVE RIVIVE NEL COMMOVENTE RACCONTO DI BUFFA. UN' AFFABULAZIONE SENZA AFFETTAZIONI RETORICHE, MA CON UN'INTENSITÀ E UN'EVIDENZA CHE HANNO QUALCOSA DI LANCINANTE" – CIOTTI: “GAE, UN UOMO CHE SI È ILLUSTRATO DA SOLO, UN CAMPIONE NON SOLO DI SPORT MA SOPRATTUTTO DI CIVILTÀ” - LA VITTORIA MUNDIAL ASSAPORATA FUMANDO UNA SIGARETTA INSIEME A ZOFF “COME DUE MUSICISTI. NEL SILENZIO” - VIDEO

 

https://video.sky.it/sport/calcio/buffa-racconta-gaetano-scirea-1-puntata-ecco-un-estratto/v477354.vid

 

 

 

Aldo Grasso per il ''Corriere della Sera''

 

Un bianconero con un destino granata.

scirea

La sera del 3 settembre 1989, nel corso della Domenica sportiva , Sandro Ciotti annunciò la morte inaspettata di Gaetano Scirea: «È inutile spendere parole per illustrare un uomo che si è illustrato da solo per tanti anni sui campi del mondo, che ha conquistato un titolo mondiale con pieno merito, che era un campione non soltanto di sport ma soprattutto di civiltà».

 

Gaetano Scirea rivive ora (è proprio il caso di dirlo) nel toccante racconto in due puntate di Federico Buffa, #SkyBuffaRacconta Gaetano Scirea , dedicato alla storia del libero italiano più forte e vittorioso di tutti i tempi (Sky Sport e Sky On Demand). È un' affabulazione senza sbavature né affettazioni retoriche, ma con un' intensità e un' evidenza che hanno qualcosa di lancinante.

 

Buffa ha creato un nuovo genere televisivo, ormai affollato di imitatori, ma nessuno come lui sa descrivere gli eroi sportivi con un tono narrativo lieve ma commovente (lacrime, al termine della seconda).

buffa - scirea

 

buffa tardelli

Scirea giocava da libero (un ruolo che con lui è scomparso), aveva piedi buoni, era elegante e mai cattivo, una carriera costellata di trionfi senza l' ombra di un cartellino rosso. A quasi 30 anni dalla sua morte, Buffa rende omaggio alla vita e alla carriera di un uomo straordinario, ripercorrendo i luoghi più significativi della sua esistenza, vissuta tra Cinisello Balsamo (suo padre era un operario della Pirelli), Torino, Morsasco, in un percorso parallelo con uno struggente viaggio a Babsk (Polonia), dove perse la vita in un incidente d' auto. Un racconto arricchito dalle testimonianze di chi lo ha conosciuto, come Zoff, Tardelli, Boniek, Zaccarelli, Prandelli e la moglie Mariella. Non è facile in video trasformare l' epica sportiva in frammenti di un discorso unitario capace di sottrarre alla corrosione del tempo i momenti vissuti. Buffa ci riesce.

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