gilardino

IL GRIFONE E’ TORNATO! DOPO UN ANNO DI PURGATORIO IL GENOA È DI NUOVO IN SERIE A: E I MERITI SONO SOPRATTUTTO DI GILARDINO! I ROSSOBLÙ PROMOSSI CON DUE TURNI D'ANTICIPO. UNA CAVALCATA TRIONFALE COMINCIATA CON L'AVVENTO IN PANCHINA A DICEMBRE DELL'EX ATTACCANTE DEL MILAN AL POSTO DI BLESSIN. CON GROSSO, GILARDINO E' UNO DEI POCHI DELLA GENERAZIONE CAMPIONE DEL MONDO 2006 A FAR BENE ANCHE DA ALLENATORE. GLI ALTRI, DA PIRLO A GATTUSO, DA NESTA A CANNAVARO, HANNO DELUSO…

Gregorio Spigno per gazzetta.it

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"Only one year", solo un anno di purgatorio. Promessa mantenuta. Lo aveva detto il presidente rossoblù Alberto Zangrillo prima del via, uomo di parola, in coro con tutto il gruppo 777 Partners che ha rilevato il club poco più di un anno e mezzo fa. E il Genoa è ufficialmente tornato in Serie A. Decisivo il successo casalingo della squadra di Gilardino ottenuto sull’Ascoli, al pari della mancata vittoria del Bari a Modena. Una stagione, quella del Genoa, nata male (o quantomeno senza rispettare le aspettative di dominatrice del campionato) ma conclusa nel migliore dei modi, con la promozione in Serie A conquistata con due turni di anticipo.

 

La conferma del tecnico tedesco Alexander Blessin, dopo la retrocessione della scorsa stagione, aveva infatti complicato i piani della dirigenza e della tifoseria, ma l’arrivo di Alberto Gilardino (inizialmente come tecnico ad interim, poi confermato grazie agli ottimi risultati ottenuti) ha corretto il tiro di… tutti. Una difesa di ferro - un gol incassato al Ferraris da quando l’ex campione del mondo 2006 si è insediato sulla panchina del Grifone - combinata con un reparto offensivo graffiante al momento giusto hanno consentito al Genoa di centrare l’obiettivo. Il Bari ci ha provato fino all’ultimo, anche oggi, ma ad evitare l’inferno playoff è il Genoa. L’uomo copertina di giornata è Mattia Bani, che di rabbia pura ha raccolto un tentativo di Sturaro respinto solo dalla traversa e ha depositato in porta il gol dell’1-0 sulla squadra di Breda. Poi il 2-0 di Badelj su svarione difensivo bianconero, prima dell'inutile rete di Marsura per il 2-1 finale.

 

genoa ascoli

DA DICEMBRE—   Un percorso iniziato in avvio di dicembre, nel momento in cui è partita la marcia-Gilardino. Blessin esonerato il 5 dicembre - dopo Genoa-Cittadella 0-1 - "Gila" al timone l’8 dicembre contro un Südtirol che veniva da una consistente striscia di risultati utili consecutivi. Poi i big-match con le grandi del campionato: Frosinone (vinto), Bari al San Nicola (vinto), Pisa e Cagliari. Riacquisita la fiducia di un gruppo forte, è ripartito anche il Genoa. Che oggi può festeggiare una promozione meritata, ottenuta a poco meno di un anno dall’incubo retrocessione della stagione precedente.

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