GU-AI WEIWEI, IO ME NE ANDREI - LA CINA RICONSEGNA IL PASSAPORTO ALL’ARTISTA DISSIDENTE AI WEIWEI - E LUI FESTEGGIA SU INSTAGRAM
Dopo quattro anni di divieto d'espatrio e tre mesi di reclusione, l'artista cinese Ai Weiwei festeggia su Instagram il suo nuovo passaporto. Arrestato nel 2011 e detenuto per 81 giorni in una località segreta, per quattro anni, l'attivista più celebre della Cina è stato tenuto sotto costante controllo dalle autorità.
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La sua colpa è aver denunciato nel suo blog, chiuso nel 2009, i misfatti di Pechino. La sua lotta, nonostante le critiche e le limitazioni imposte dal governo, non si è mai fermata rendendo Ai uno dei dissidenti e attivisti più invisi alle autorità cinesi. La persecuzione del designer ha avuto anche risvolti economici. Con l'accusa di evasione fiscale Ai Weiwei è stato costretto a pagare 12 milioni di yuan, circa 1,8 milioni di euro