mciiroy manassero molinari

I BIG DEL GOLF DANNO BUCA ALLE OLIMPIADI - VENTI CAMPIONI NON ANDRANNO A RIO: LA SCUSA E’ IL VIRUS ZIKA. IL MOTIVO IN REALTA' E' ECONOMICO. RORY MCILROY, IL CRISTIANO RONALDO DEL GREEN: “LE OLIMPIADI NON MI INTERESSANO” - ANCHE FRANCESCO MOLINARI NON CI SARA’

Dominique Antognoni per “il Giornale”

 

RORY MCIIROY 4RORY MCIIROY 4

Per una volta possiamo lasciare da parte la retorica cheap, le frasi fatte e il politically correct? Possiamo considerare che la gente è quello che è, non quello che alcuni vorrebbero che fossero? E soprattutto, uno sportivo professionista ha ancora il diritto di decidere sulla propria carriera, oppure è destinato a piegarsi sempre e per sempre al pensiero unico buonista?

 

I fatti: portando come (debole) scusa la paura del virus Zika una ventina di golfisti, a partire dai primi quattro del ranking mondiale, ha deciso di non partecipare ai Giochi. Che sia chiaro fin dall' inizio: già nei mesi passati l' idea non è che andasse loro a genio. I motivi sono tanti, tutti semplici: proviamo a fare ordine.

 

Per prima cosa, il golf alle Olimpiadi è quasi una novità assoluta (mancava da ben 112 anni, un motivo ci sarà), ben vista dalle federazioni (parte del carrozzone statale), malvista dai giocatori.

 

I golfisti hanno poco o nulla da guadagnare, le enti invece sì, e tanto, in termini di visibilità (la decisione di riportare il golf alle Olimpiadi è del 2009). Secondo, il calendario è molto fitto: solitamente uno si sceglie i tornei in base alle possibilità di piazzarsi il meglio possibile, in tal modo da portare a casa un assegno cospicuo. Ci sono anche dei tornei dove si partecipa per prestigio o per convenienza, perché si ottengono punti validi per le varie classifiche di merito.

MATTEO MANASSEROMATTEO MANASSERO

 

Nell' arco di nove settimane ci sono due major (ovvero i tornei più importanti in assoluto), una tappa del World Golf Championship, il Canadian Open e soprattutto si avvicina la FedEx, ovvero un insieme di gare che portano una decina di milioni di euro nelle tasche del vincitore. In tutto questo, una trasferta a Rio è peggio che inutile. Terzo, senza alcuna motivazione valida sei propenso a trovare una scusa per svignartela: vale nella vita reale, vale anche nello sport.

 

Le Olimpiadi non sono interessanti e ancor meno importanti, dal punto di vista professionale ed economico: questa la fredda e semplice verità. Si aggiunge che il golf è uno sport individuale, che le lezioni prese in tenera età sono state pagate con i soldi delle famiglie e di conseguenza non può intervenire lo sbandierato fattore etico («sei diventato famoso grazie alle strutture pubbliche»).

 

Nemmeno il tennis guarda in maniera diversa il discorso olimpico: certo, per alcuni può essere un evento simpatico, vivere nel villaggio è una novità, si bada meno al risultato e più all' esperienza vissuta. E il virus Zika è la scusa, arrivata al tempo giusto. Perché, scommettiamo, se si fosse trattato di un major, avrebbero affrontato la situazione con spavalderia.

MATTEO Manassero MATTEO Manassero

 

Contrarre il virus è un rischio da valutare e da correre se si guadagnano centinaia di migliaia di euro. E per favore, evitiamo di imporre al mondo intero la passione per il sogno olimpico. Rory McIlroy, il Cristiano Ronaldo del golf in questo momento, lo ha detto forte e chiaro: «Non mi interessano le Olimpiadi».

 

Tranchant, non si è nascosto nemmeno dietro il pericolo del virus (metti che si trova un vaccino, come fai poi a negarti?). Adam Scott, altro mostro sacro del mondo ricco e patinato del golf, è stato il primo a tirarsi fuori, affermando senza problemi che «mi concentro sulle cose serie».

 

FRANCESCO MOLINARIFRANCESCO MOLINARI

Gli altri, leggermente più diplomatici, hanno portato come scusa lo Zika, oppure la situazione politica del Brasile, infine la sicurezza: fra di loro Jordan Spieth (il futuro Messi del golf), Jason Day (l' Ibrahimovic), Dustin Johnson (l' Iniesta). Conclusione, i primi quattro del ranking saranno assenti, senza alcun rimpianto.

 

Francesco Molinari ha trovato come giustificazione un problema familiare: provando a vedere il lato positivo della vicenda, speriamo che il suo sostituto, Matteo Manassero, riuscirà a rilanciare la sua carriera. Per lui forse le olimpiadi, in questo momento della carriera, potrebbero avere un senso.

 

RORY MCIIROYRORY MCIIROYRORY MCIIROY 1RORY MCIIROY 1

Da notare che le golfiste donne vanno in massa, nessuna rinuncia. Qui però si entra in un mondo diverso, fatto di introiti minori durante l' anno e soprattutto di una voglia di farsi notare dovuta al fatto che, solitamente, i tornei femminili non vengono mai trasmessi in televisione: dunque, le motivazioni ci sono.

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO