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“IL PADRONE E’ TORNATO” – DOPO IL TRIONFO A MIAMI ANCHE “L’EQUIPE” SI INCHINA ALL’INFINITO FEDERER - PER "ESPN" LO SVIZZERO È “GOAT”, IL PIÙ GRANDE DI SEMPRE – DELUSIONE PER GLI SPAGNOLI E PER I SUOI TIFOSI ITALIANI, "KING" ROGER HA ANNUNCIATO CHE SALTERA’ MADRID E ROMA: "IL MIO CORPO HA BISOGNO DI RIPOSO PER RESISTERE: CI VEDIAMO A PARIGI” - VIDEO
Grandesso-Lopes Pegna per gazzetta.it
Si conquista inevitabilmente anche la prima pagina dell’Equipe, condivisa con il Psg, Roger Federer. “La tournée du patron”, titola il quotidiano sportivo che parla di prestazione “incredibile” per il 35enne: “Una cosa sempre più da pazzi”. Anzi, quasi “irragionevole”, indica l’inviato speciale per descrivere il trionfo su Nadal di ieri. Le Parisien si interroga: “Dove si fermerà?”. D’altronde, scrive il giornale della capitale: “I sinonimi sono esauriti da tempo: eccezionale, leggendario, mitico. O semplicemente unico”.
La cosa interessante è che i giornali Usa trovano angoli e spunti diversi nel raccontare quest’ennesimo trionfo di Roger Federer. Il New York Times, per esempio, parte con il ricordo del 2006. “Il Modo in cui sta giocando riporta 11 anni indietro. Fu l’anno in cui lo svizzero vinse l’Australian Open e i primi due Master 1000, Indian Wells e Miami, proprio come in questo 2017”. Espn, invece, punta sul titolo di GOAT. No, le capre non c’entrano. Il sito specializzato in sport si riferisce all’acronimo di “Greatest of all time”, insomma il migliore di tutti.
Non mette in discussione che lo sia, ma spiega come su questa affermazione ci fosse un asterisco relativo proprio ai duelli con Nadal: “Fino a fine 2016 Federer aveva perso 23 match su 34 con lo spagnolo. Nei primi tre mesi, con tre vittorie su Rafa, non ha ribaltato la situazione ma ha cancellato quell’asterisco”. Il Washington Post scrive: “Ricordate che brutta annata è stato il 2016 per Federer? Beh, Roger è ancora una volta tornato a giocare il suo tennis elegante e mozzafiato”.
In Spagna continua il momento dei ‘mixed feelings’, delle emozioni in contrasto: da una parte il dispiacere per la quarta caduta consecutiva dell’amato Rafa contro Federer, dall’altra l’ammirazione eterna e l’enorme rispetto per re Roger.
E infatti accanto ai commenti sulla partita a senso unico di Miami viene dato ampio spazio all’annuncio dello svizzero di non calcare più la terra battuta fino a Parigi, cosa che significa che salvo ripensamenti Federer non verrà all’Open di Madrid. Notizia che ha intristito parecchio i giornali spagnoli che speravano di vedere Roger in Spagna e sognavano il riscatto di Rafa proprio sulla terra a lui tanto cara del ‘Mutua’, il torneo madrileno.
2. FEDERER SI PRENDE UNA PAUSA
Da gazzetta.it
"Non ho più 24 anni, le cose sono cambiate ed il mio corpo ha bisogno di riposo per resistere". Roger Federer appena conquistato il terzo titolo stagionale spegne così le speranze dei tifosi che dovranno probabilmente pazientare poco meno di due mesi per rivederlo in azione. Il 35enne di Basilea, che da domani risalirà al n°4 del ranking Atp, ha detto infatti che probabilmente limiterà la sua stagione sulla terra ad un unico appuntamento: il Roland Garros, il secondo Grande Slam dell'anno (27 maggio - 11 giugno) che ha già vinto nel 2009.