targa florio 9

“A CURSA”! SPETTACOLO A QUATTRO RUOTE SULLE STRADE DI SICILIA CON LA CENTESIMA EDIZIONE DELLA “TARGA FLORIO” - AL VOLANTE ANCHE IL PRESIDENTE DI FCA JOHN ELKANN CON LA MOGLIE LAVINIA E IL CEO DI COCA COLA MUTHAR KENT - RENATO POZZETTO NAVIGATORE

john elkannjohn elkann

Comunicato stampa

 

Gli ingredienti per un grande evento c’erano tutti e la promessa è stata mantenuta.

Perché è giusto fare le cose in grande quando si celebra la 100 edizione di una corsa, la Targa Florio, “A Cursa” come la ribattezzò il fondatore Vincenzo Florio, entrata nell’immaginario collettivo di chi ama i motori.

 

Per l’occasione sotto la guida di Aci Sport e del suo Direttore Marco Rogano con la regia della comunicazione affidata al Gruppo Meet di Alessandro Casali si è allestito un programma di quattro eventi che potesse soddisfare i gusti di tutti gli appassionati.

 

muthar kent   ceo coca colamuthar kent ceo coca colatodt e moglie  todt e moglie

E cosi è stato; il Campionato Italiano Rally, il Campionato Italiano Rally Autostoriche, la Targa Florio Classic e l’Historic Speed, il grande evento rievocativo con i piloti che della Targa Florio hanno scritto gloriose pagine di storia, hanno riunito da Palermo ad Agrigento passando per le Madonie decine di migliaia di appassionati che hanno potuto ammirare vetture di inestimabile valore guidate da professionisti del volante, semplici appassionati e personaggi dell’industria e dello spettacolo che non hanno voluto mancare a questa speciale celebrazione de “A Cursa”, la corsa più antica del mondo.

targa florio targa florio

 

Il Presidente di FCA John Elkann al volante dell’Alfa Romeo Giulia SX del 1960 affiancato dalla moglie Lavinia si è trovato a suo completo agio a guidare lungo i tornanti di Sicilia, il Ceo di Coca Cola Muthar Kent anche lui al volante di un’Alfa Romeo Giulia rilassato e sorridente ha approfittato del passaggio a Cefalu per ricordare i suoi frequenti viaggi siciliani con la moglie, Renato Pozzetto sulla Mercedes Roadster facendo da navigatore si è potuto ancor più godere lo spettacolo sulle strade.

 

sfilata ferrari  sfilata ferrari

Dal sabato pomeriggio poi con l’incontro al Teatro Al Massimo si è dato il via al prologo dell’Historic Speed che ha visto domenica sullo storico circuito di Floriopoli esibirsi i piloti che hanno reso epica a cavallo degli anni 60,70 e 80 la Targa Florio. Da Jacky Ickx a Helmut Marko, e ancora Jochen Mass, Nino Vaccarella, Gijs Van Lennep, Andrea De Adamich e molti altri hanno suonato in pista la sinfonia del loro rombo di motori.

renato pozzetto renato pozzetto

 

Non è voluto mancare in Sicilia nemmeno il Presidente della Fia Jean Todt che accompagnato dalla moglie, la Bond Girl Michelle Yeoh ha partecipato all’Historic Speed con  l’amico Angelo Sticchi Damiani, Presidente dell’Aci.

 

sfondo cefalusfondo cefalu

A coronare lo splendido weekend anche un pizzico di romanticismo determinato dalla vittoria nella gara di regolarità classica del Siciliano Giovanni Moceri che affiancato dal Bresciano Daniele Bonetti su Fiat 508 C del 1939 ha preceduto i due professionisti della regolarità classica Andrea Vesco e Andrea Guerini su Fiat 508 S Balilla SI del 1934. Anche il terzo posto ha parlato siciliano grazie a Mario Passanante e Anna Maria Pisciotta su Fiat 1100 103E del 1955.

targa floriotarga floriomoceri   bonetti vincitori classicmoceri bonetti vincitori classicrenato pozzettorenato pozzettonino vaccarella  nino vaccarella nino vaccarellanino vaccarellapozzetto   valle dei templipozzetto valle dei templijochen mass  jochen mass jochen massjochen massmarco cajani   presidente  portello floriopolimarco cajani presidente portello floriopolijean todt   tribune floriopolijean todt tribune floriopoliTARGA FLORIO 9TARGA FLORIO 9jean todt floriopolijean todt floriopolialessandro casali   arturo merzarioalessandro casali arturo merzariojean todtjean todtsticchi damiani   jean todtsticchi damiani jean todt

Ultimi Dagoreport

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI (TEMPORANEAMENTE SI SPERA), IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO