JAMIE REID, L'ARTISTA CHE "DISEGNÒ" LA SOTTOCULTURA PUNK TRADUCENDO SUONI E RUMORI DEI SEX PISTOLS NEGLI IMMORTALI MARCHI DI ‘’GOD SAVE THE QUEEN’’ E ‘’NEVER MIND THE BOLLOCKS’’, AL FESTIVAL DI FILOSOFIA DI MODENA

Luca Beatrice per Il Giornale

'Jamie Reid.  'Jamie Reid.

 

È un bel flash vedere inserita nel programma del Festival di Filosofia di Modena, dedicato quest'anno al tema della gloria, una mostra personale di Jamie Reid, il più celebre degli illustratori punk.

Anzi, quello che ha tradotto suoni e rumori dei Sex Pistols negli immortali marchi di God Save The Queen e Never Mind The Bollocks .

 

Va bene che la filosofia va presa a piccole dosi se si vuol sopportarla, o che le contaminazioni tra linguaggi siano ormai all'ordine del giorno, o ancora che per aprirsi a un pubblico diverso e meno paludato c'è bisogno di una bella dose di energia, però insomma è davvero una bella intuizione.

'Jamie Reid'Jamie Reid

 

Credo l'idea sia venuta a Marco Pierini, direttore della Galleria Civica di Modena, uno a cui piacciono le chitarre elettriche, che già l'anno scorso ci propose nello stesso periodo una personale di John Lennon. E così dal 12 settembre al 6 gennaio 2015 il principale museo della città emiliana ospiterà le produzioni del leggendario grafico punk: il titolo, Ragged Kingdom , sottolinea però la nuova fase della ricerca di Reid che da tempo vorrebbe liberarsi del pesante fardello dell'estetica anni '70.

 

'Jamie Reid'Jamie Reid

Espone così una grande installazione composta da tende di pellerossa dipinte da lui stesso sui temi dell'accoglienza, della protezione, della pace e del dialogo, al cui interno sono contenuti fogli sparsi che il visitatore potrà raccogliere per produrre il proprio catalogo.

 

Se questa è la novità della mostra, al piano superiore tornano i pezzi storici degli anni d'oro del punk (1976-1980), tutto il materiale legato ai Pistols e in particolare un'opera gigantesca, oltre otto metri, dal titolo Mural (già vista in Italia a Torino) che di quel periodo rappresenta la summa con tutti i motivi grafici ricorrenti.

 

'Jamie Reid'Jamie Reid

Nato nel 1947 a Croydon nel Surrey da una famiglia quantomeno bizzarra (il nonno era un trafficante d'armi) Reid frequenta l'Art School della sua città e conosce Malcom McLaren che nel 1976 lo sceglie per affidargli il ruolo di art director di quella che in poco più di anno sarebbe diventata l'ultima band rivoluzionaria nella storia del r'n'r.

 

'Jamie Reid.  'Jamie Reid.

La sua intuizione sta nel servirsi di un lettering in stile modernista prendendo spunto dalle avanguardie storiche, in particolare dal Dada e unirle allo stile delle fanzine situazioniste e sovversive. Never Mind The Bollocks , primo e unico LP dei Pistols, non contiene immagini del gruppo ma solo lettere ritagliate su fondo giallo.

 

Basta per far su il primo casino, perché la parola bollocks significa testicoli e i distributori si rifiutano di proporre il disco. Per il singolo God Save The Queen , Reid utilizza la faccia ufficiale della regina coprendo occhi e bocca coperti con nome e titolo, ma ne esiste un'altra versione censurata con spille da balia e svastiche.

 

Un'uscita così clamorosa bolla per sempre il nome di Reid come quello di chi ha inventato l'immagine del punk, e infatti la sua carriera di grafico segue un po' quella di Vivienne Westwood nella moda: nonostante abbiano entrambi prodotto molto non sono più riusciti ad avvicinarsi, per inventiva e tensione, ai rispettivi folgoranti inizi.

 

'Jamie Reid'Jamie Reid

A Reid, che ha lavorato ancora nel campo della musica con Afro Celt Sound System e Boy George, non piace per niente sentir parlare di punk; ha in testa altre cose, una visione molto più mistica e profonda, dice di essersi ispirato al jazz e alla pittura di Pollock, insomma un tentativo di recuperare delle radici colte e consapevoli che lo sottraggano a una lettura univoca.

 

Riguardo ai suoi nuovi lavori parla di ispirazione e illuminazione: «Beh, le illuminazioni si manifestano in quello che faccio e in ciò che produco. È tanto scienza quanto arte, e questo vale per tutti i tipi di situazioni. Mi riferisco al campo della chimica, della fisica, della matematica, e dell'astrologia.

'Jamie Reid'Jamie Reid

 

Si deve passare attraverso un profondo senso di vuoto e di purezza. Sia che si tratti di macrocosmi o di microcosmi, si tratta di cose che fondamentalmente fanno in modo che le persone si sentano elevate e stiano meglio». Un po' diverso rispetto al No Future dei tempi di Rotten e Vicious.

Jamie Reid Sex Pistols God save the Queen Lim Ed copertina del disco coll part Rome Pa Jamie Reid Sex Pistols God save the Queen Lim Ed copertina del disco coll part Rome Pa

 

Jamie Reid Manifesto per l uscita di The Sex Pistols God Save the Queen stampa su carta Jamie Reid Manifesto per l uscita di The Sex Pistols God Save the Queen stampa su carta

Noi lo preferivamo allora, e infatti continuiamo a entusiasmarci per le storiche icone del punk che ci riportano all'epoca in cui eravamo ragazzi e rivoluzionari. Resta da ringraziare la Galleria Civica di Modena per averlo considerato alla stregua di un artista e avergli dedicato una mostra.

'Jamie Reid'Jamie ReidJamie Reid The Sex Pistols God Save the Queen poster per disco Jamie Reid The Sex Pistols God Save the Queen poster per disco

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche galeazzo bignami matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT - ‘’RESTO FINCHÉ AVRÒ LA FIDUCIA DI GIORGIA. ORA DECIDE LEI”, SIBILA LA PITONESSA. ESSÌ, LA PATATA BOLLENTE DEL MINISTRO DEL TURISMO RINVIATO A GIUDIZIO È SUL PIATTO DELLA DUCETTA CHE VORREBBE PURE SPEDIRLA A FARE LA BAGNINA AL TWIGA, CONSCIA CHE SULLA TESTA DELLA “SANTA” PENDE ANCHE UN EVENTUALE PROCESSO PER TRUFFA AI DANNI DELL’INPS, CIOÈ DELLO STATO: UNO SCENARIO CHE SPUTTANEREBBE INEVITABILMENTE IL GOVERNO, COL RISCHIO DI SCATENARE UN ASSALTO DA PARTE DEI SUOI ALLEATI AFFAMATI DI UN ''RIMPASTINO'', INDIGERIBILE PER LA DUCETTA - DI PIU': C’È ANCORA DA RIEMPIRE LA CASELLA RESA VACANTE DI VICE MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, OCCUPATA DA GALEAZZO BIGNAMI…

donald trump joe biden benjamin netanyahu

DAGOREPORT - SUL PIÙ TURBOLENTO CAMBIO D'EPOCA CHE SI POSSA IMMAGINARE, NEL MOMENTO IN CUI CRISI ECONOMICA, POTERI TRADIZIONALI E GUERRA VANNO A SCIOGLIERSI DENTRO L’AUTORITARISMO RAMPANTE DELLA TECNODESTRA DEI MUSK E DEI THIEL, LA SINISTRA È ANNICHILITA E IMPOTENTE - UN ESEMPIO: L’INETTITUDINE AL LIMITE DELLA COGLIONERIA DI JOE BIDEN. IL PIANO DI TREGUA PER PORRE FINE ALLA GUERRA TRA ISRAELE E PALESTINA È SUO MA CHI SI È IMPOSSESSATO DEL SUCCESSO È STATO TRUMP – ALL’IMPOTENZA DEL “CELOMOLLISMO” LIBERAL E BELLO, TUTTO CHIACCHIERE E DISTINTIVO, È ENTRATO IN BALLO IL “CELODURISMO” MUSK-TRUMPIANO: CARO NETANYAHU, O LA FINISCI DI ROMPERE I COJONI CON ‘STA GUERRA O DAL 20 GENNAIO NON RICEVERAI MEZZA PALLOTTOLA DALLA MIA AMMINISTRAZIONE. PUNTO! (LA MOSSA MUSCOLARE DEL TRUMPONE HA UN OBIETTIVO: IL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA, MOHAMMED BIN SALMAN)

giorgia meloni tosi matteo salvini luca zaia vincenzo de luca elly schlein

DAGOREPORT - MENTRE IL PD DI ELLY, PUR DI NON PERDERE LA CAMPANIA, STA CERCANDO DI TROVARE UN ACCORDO CON DE LUCA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SONO A RISCHIO DI CRISI SUL VENETO - ALLE EUROPEE FDI HA PRESO IL 37%, LA LEGA IL 13, QUINDI SPETTA ALLA MELONI DEI DUE MONDI - A FAR GIRARE VIEPPIÙ I CABASISI A UN AZZOPPATO SALVINI, IL VELENO DI UN EX LEGHISTA, OGGI EURODEPUTATO FI, FLAVIO TOSI: ‘’IL TERZO MANDATO NON ESISTE, ZAIA NON HA NESSUNA CHANCE. TOCCA A FDI, OPPURE CI SONO IO”

emmanuel macron ursula von der leyen xi jinping donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT – PER TRUMP L'EUROPA NON E' PIU' UN ALLEATO MA SOLO UN CLIENTE PER IMPORRE I SUOI AFFARI - ALL’INAUGURATION DAY CI SARÀ SOLO GIORGIA (QUELLA CHE, TRUMP DIXIT, "HA PRESO D'ASSALTO L'EUROPA") MA NON URSULA VON DER LEYEN - CHE FARE DI FRONTE ALL'ABBANDONO MUSK-TRUMPIANO DI UNA CONDIVISIONE POLITICA ED ECONOMICA CON I PAESI DELL'OCCIDENTE? - CI SAREBBE IL PIANO DRAGHI, MA SERVONO TANTI MILIARDI E VOLONTÀ POLITICA (AL MOMENTO, NON ABBONDANO NÉ I PRIMI, NÉ LA SECONDA) - L’UNICA SOLUZIONE È SPALANCARE LE PORTE DEGLI AFFARI CON PECHINO. L'ASSE EU-CINA SAREBBE LETALE PER "AMERICA FIRST" TRUMPIANA

giancarlo giorgetti francesco miller gaetano caltagirone andrea orcel nagel

DAGOREPORT – CON L'OPERAZIONE GENERALI-NATIXIS, DONNET  SFRUTTA UN'OCCASIONE D'ORO PER AVVANTAGGIARE IL LEONE DI TRIESTE NEL RICCO MERCATO DEL RISPARMIO GESTITO. MA LA JOINT-VENTURE CON I FRANCESI IRRITA NON SOLO GIORGETTI-MILLERI-CALTAGIRONE AL PUNTO DI MINACCIARE IL GOLDEN POWER, MA ANCHE ORCEL E NAGEL - PER L'AD UNICREDIT LA MOSSA DI DONNET È BENZINA SUL FUOCO SULL’OPERAZIONE BPM, INVISA A PALAZZO CHIGI, E ANCHE QUESTA A RISCHIO GOLDEN POWER – MENTRE NAGEL TEME CHE CALTA E MILLERI SI INCATTIVISCANO ANCOR DI PIU' SU MEDIOBANCA…

papa francesco spera che tempo che fa fabio fazio

DAGOREPORT - VOCI VATICANE RACCONTANO CHE DAL SECONDO PIANO DI CASA SANTA MARTA, LE URLA DEL PAPA SI SENTIVANO FINO ALLA RECEPTION - L'IRA PER IL COMUNICATO STAMPA DI MONDADORI PER LA NUOVA AUTOBIOGRAFIA DEL PAPA, "SPERA", LANCIATA COME IL PRIMO MEMOIR DI UN PONTEFICE IN CARICA RACCONTATO ''IN PRIMA PERSONA''. PECCATO CHE NON SIA VERO... - LA MANINA CHE HA CUCINATO L'ENNESIMA BIOGRAFIA RISCALDATA ALLE SPALLE DI BERGOGLIO E' LA STESSA CHE SI E' OCCUPATA DI FAR CONCEDERE DAL PONTEFICE L'INTERVISTA (REGISTRATA) A FABIO FAZIO. QUANDO IL PAPA HA PRESO VISIONE DELLE DOMANDE CONCORDATE TRA FABIOLO E I “CERVELLI” DEL DICASTERO DELLA COMUNICAZIONE È PARTITA UN’ALTRA SUA SFURIATA NON APPENA HA LETTO LA DOMANDINA CHE DOVREBBE RIGUARDARE “SPERA”…