
PRENDILA NEL KOONS! IL PIU’ CELEBRE ARTISTA CONTEMPORANEO ACCUSATO DI PLAGIO: LA SCULTURA “FAIT D’HIVER” E’ TALE E QUALE UNA PUBBLICITÀ FRANCESE DEL 1985
Stefania Parmeggiani per “la Repubblica”
Un pubblicitario accusa di plagio Jeff Koons, il grande artista americano a cui il Centre Pompidou di Parigi dedica una retrospettiva. Re Mida dell’arte contemporanea, erede di Andy Warhol e icona del neo-pop, da sempre trae ispirazione dalla pubblicità e dall’industria dell’intrattenimento, rivisitando i codici di espressione della società dei consumi.
Per il gruppo di porcellana Fait d’hiver, realizzato nel 1988, avrebbe superato i limiti, riproponendo con pochissime differenze una pubblicità di Franck Davidovici del 1985 per il marchio di abbigliamento Naf-Naf. Sia nella campagna pubblicitaria che nella scultura la scena si compone di un maiale che accorre in aiuto di una donna sdraiata nella neve.
La postura della ragazza, così come i capelli poggiati sulla guancia sinistra, sono gli stessi. La differenza è nell’abbigliamento: nella scultura la giacca indossata dalla modella è sostituita da un top a rete che le scopre il seno. Il maialino ha una corona di fiori al collo ed è affiancato da due pinguini. I colori e altri piccoli dettagli accentuano l’effetto kitsch.
L’artista ha realizzato l’opera in quattro copie, quella esposta al Centre Pompidou è stata venduta per tre milioni di euro nel 2007 da Christie’s a New York. Una cifra importante, ma ben lontana dai 58,4 milioni di dollari ottenuti l’anno scorso per Balloon Dog.
L’opera accusata di plagio è stata fotografata da un ufficiale giudiziario, che ha anche sequestrato alcuni documenti. Serviranno a un giudice per stabilire quale sia il confine tra plagio e citazione, tra rivisitazione delle immagini pubblicitarie e sfruttamento dell’ingegno altrui.