È L’ANNO DEL POG-BOOM - 4 GOL IN 4 PARTITE E UN RUOLO DA LEADER A 22 ANNI: ORA VALE 100 MLN - RAIOLA: ‘’COSTA PIÙ DI MESSI E RONALDO, POCHI SI POSSONO PERMETTERE UN GIOCATORE COME LUI’’

Paolo Tomaselli per il “Corriere della Sera”

pogba kt6cw8cq1128 kmuc u10401596247333h3c 700x394@lastampa.itpogba kt6cw8cq1128 kmuc u10401596247333h3c 700x394@lastampa.it

 

È l’anno del Pogboom, non ci sono più dubbi. Ma la svolta è recente, è arrivata prima della sosta e ha contribuito a questa incredibile accelerata del rendimento del francese, con quattro gol in quattro partite e un ruolo sempre più da leader.

 

Perché la Juventus non era troppo contenta di mister 100 milioni, di certi suoi atteggiamenti fuori dal campo che davano ragione a chi pensava che Paul, insomma, si fosse un po’ montato la testa: nessun «casus belli», come il doppio ritardo agli allenamenti che gli costò una mancata convocazione nella prima Juventus di Antonio Conte, ma l’insofferenza c’era. Così c’è stata la «registrata» da parte della società, con la risposta brillante di Pogba sul campo, ma non solo.

POGBA  juve romaPOGBA juve roma

 

È come se fino a Natale il ragazzo si fosse specchiato nell’ottima annata 2014, culminata nel premio di miglior giovane del Mondiale, «piacendosi molto» per usare un’espressione utilizzata anche da Massimiliano Allegri. Col nuovo anno tutto si è resettato e Paul, consapevole delle proprie qualità, è tornato consapevole anche del fatto che per essere al livello della sua fama di stella nascente avrebbe dovuto dare di più: più tiri, più giocate decisive e soprattutto più gol. 
 

 paul pogba della francia e l honduregno carlo costly paul pogba della francia e l honduregno carlo costly

Detto, fatto. Grazie alle sue doti naturali, ma anche all’ambiente che lo aiuta, Pogba sta crescendo anno dopo anno e può crescere ancora: è questo aspetto, oltre alla bulimia del suo agente Mino Raiola, che fa impennare ogni settimana la sua valutazione, perché Paul tra due mesi (il 15 marzo) compie appena 22 anni.

 

E certe volte, come domenica contro il Chievo quando ha deciso la partita con due colpi di classe assoluta, si permette ancora il lusso di giocare ad alti livelli solo per 20-30 minuti: è un paradosso, ma nell’ottica di chi deve gestire l’evoluzione di Pogba, è quasi meglio che il gesto tecnico più bello mostrato finora dal francese — controllo e tiro al volo — sia stato parzialmente sminuito dalla parata di Bizzarri (sulla respinta Lichtsteiner ha poi segnato il 2-0).

 

JUVENTUS BENFICA - POGBAJUVENTUS BENFICA - POGBA

Perché se fosse entrato quel gol, quota 100 milioni (sdoganata anche da Allegri nel dopo partita) sarebbe stata sfondata con tutta serenità: «È il più caro di tutti — ha detto non a caso Raiola — costa più di Ronaldo e di Messi: in pochi possono permetterselo». 
 

La seconda affermazione è più vera della prima, che per adesso è basata solo sulle enormi potenzialità e sull’età di Pogba: il gol, decisivo per la Juve, segnato con i greci dell’Olympiacos a novembre è stato per il Polpo il primo segnato in Champions. Un po’ poco.

 

pogba pogba

«E infatti devo crescere ancora ed essere decisivo come Tevez, Pirlo e Vidal. Anche vincere il Pallone d’oro se non si fa gol diventa difficile» ha sottolineato Pogba. La prossima svolta quindi ha già due date precise: 25 febbraio e 18 marzo, andata e ritorno degli ottavi di Champions contro il Borussia Dortmund. Il primo grande bivio europeo per i bianconeri e le loro ambizioni. 
 

Dopo il quale cominceranno a trovare risposta anche gli interrogativi di adesso: per la Juve è meglio fare la plusvalenza del secolo (Pogba è arrivato a parametro zero dallo United) e quindi ricostruire la squadra con i soldi della cessione oppure è meglio tenerlo ancora, per dare un segnale di grandezza e farsi prendere per mano dalla potenza e dalla classe di Paul?

duello tra Pogba e Guarin duello tra Pogba e Guarin

 

«Il problema è se il giocatore chiede soldi che non possiamo dargli» ha spiegato l’a.d. Marotta. Messi e Ronaldo guadagnano 20 milioni. Pogba ha rinnovato per 4,5 e con Raiola difficilmente starà fermo. L’importante per la Juve è ottenere il massimo: dagli ultimi mesi di Paul in bianconero e poi dalla sua cessione. Dalla «registrata» al «tutti (molto) contenti». Si può fare. 
 

pogbapogba

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…