icardi nara

ADDIO MAURITO, NESSUNO TI RIMPIANGERÀ - L’INTER TROVA L’ACCORDO CON IL PSG PER LA CESSIONE DI ICARDI: 58 MILIONI - FELICISSIMI I TIFOSI NERAZZURRI CHE NON NE POTEVANO PIÙ DELLE BIZZE DELL’ARGENTINO E DELL'INGOMBRANTE WANDA NARA - MAROTTA HA INFILATO UNA CLAUSOLA: SE IL PARIS SAINT GERMAIN VOLESSE IN FUTURO VENDERE ICARDI A UN CLUB ITALIANO, AD ESEMPIO LA JUVE, DOVREBBE DARE ALL’INTER 15 MILIONI DI INDENNIZZO…

Fabrizio Biasin per “Libero quotidiano”

 

CAPODANNO ALLE MALDIVE - MAURO ICARDI E WANDA NARA

Eccoci qui a parlare per l' ultima volta di Mauro Icardi "giocatore dell' Inter": per contratto lo era ancora, ma solo per quello. Ora non più. Il suo prestito al Paris Saint Germain con scadenza 31 maggio 2020 si trasforma in cessione definitiva per una cifra fissa di 50 milioni e una variabile (i cosiddetti "bonus") che ne porterà altri 8. Totale: 58 milioni di pura plusvalenza. Una gran bella boccata d' ossigeno, soprattutto in tempi di Coronavirus.

 

L' opinione pubblica si è divisa come spesso capita nelle questioni pallonare. C' è chi esulta («finalmente si è levato dalle balle!»), chi storce il naso («avevano pattuito 70 milioni per il riscatto, lo sconto è esagerato»), chi ci va giù pesante («è una cifra troppo bassa per siffatto bomber!»). In genere nel club dei "felicissimi" rientrano i tifosi dell' Inter che da un anno a questa parte non ne potevano più e in quella dei critici i tifosi avversari. La verità, come spesso accade, sta nel mezzo.

wanda nara e icardi alle maldive

 

L' affare chiuso in queste ore è un piccolo capolavoro di gestione perché accontenta più o meno tutti: i nerazzurri (con cotanta plusvalenza puoi organizzare un bel mercato), i parigini (volevano Maurito e l' hanno acchiappato a una cifra più che ragionevole) e pure il giocatore (guadagnerà la cifra che la moglie/agente Wanda Nara aveva in mente da un po': 8-10 milioni di euro). Poi, ovvio, vanno raccontate anche le "sfumature".

 

Un paio di stagioni fa il valore del cartellino di Icardi era dato da una clausola - 110 milioni - che addirittura pareva "bassa". Molti dicono «sì, ma nessuno ha mai provato a prenderlo» e questo, va detto, non è vero. Diversi club in passato hanno tentato lo "scippo" ma l' ex capitano si è sempre opposto nella speranza di poter proseguire la sua carriera in nerazzurro.

 

icardi wanda nara matrimonio 1

Le cose non sono andate così e ben sappiamo perché: a febbraio dell' anno scorso la società e mister Luciano Spalletti hanno scelto di sfilare la fascia dal suo tatuatissimo braccio, il giovanotto si è incazzato come una biscia, ha smesso letteralmente di giocare e la faccenda ha infine portato a una netta svalutazione dell' attaccante.

 

Il club all' epoca scelse la linea dura, il giocatore pure e la squadra ne risentì al punto di arrivare a un passo dalla mancata qualificazione in Champions, poi arrivata dopo il "drammatico" match contro l' Empoli (con Icardi che, tra l' altro, sbagliò un rigore). Quella a conti fatti è stata la 219ª e ultima partita dell' argentino in maglia nerazzurra (124 gol totali ma nessun trofeo). In Francia fino ad oggi ha messo insieme 20 gol in 31 partite e vedremo se riuscirà a farsi amare dai suoi nuovi tifosi più di quanto sia riuscito a fare a Milano.

icardi wanda nara

 

E arriviamo alle conclusioni che - va detto - contrastano un po' con la premessa («sono tutti contenti»). 1) Il desiderio di Icardi era quello di diventare una bandiera dell' Inter: ebbene, è svanito per incapacità di "capire i momenti" e di comunicare. Ha lasciato che l' orgoglio prevalesse sull'"obiettivo", non si è mai spiegato e alla fine si è ritrovato sommerso dalla rabbia dei suoi stessi ammiratori. 2) Il desiderio dell' Inter, da un paio d' anni, era "vendere il giocatore": ci è riuscita, ma con un po' più di diplomazia avrebbe potuto ottenere almeno 20 milioni in più.

icardi wanda nara

 

La telenovela in ogni caso finisce qui. Icardi per il momento mantiene la promessa fatta informalmente un milione di volte («in Italia solo all' Inter»), nonostante il pressing a più riprese di Juve e Napoli. Marotta, che è tutto tranne che fesso, si fida ma fino a un certo punto: nella cessione ai parigini ha infilato quella che potremmo definire "clausola anti-Juve". Se Leonardo deciderà di vendere Icardi a un club italiano, dovrà riconoscere un indennizzo di 15 milioni al club del presidente Zhang. Mossa intelligente e fine della storia.

icardi wanda narawanda nara icardiWANDA NARA ICARDI

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - COSA FRULLAVA NELLA TESTA TIRATA A LUCIDO DI ANDREA ORCEL QUANDO STAMATTINA ALL’ASSEMBLEA GENERALI HA DECISO IL VOTO DI UNICREDIT A FAVORE DELLA LISTA CALTAGIRONE? LE MANGANELLATE ROMANE RICEVUTE PER L’OPS SU BPM, L’HANNO PIEGATO AL POTERE DEI PALAZZI ROMANI? NOOO, PIU' PROBABILE CHE SIA ANDATA COSÌ: UNA VOLTA CHE ERA SICURA ANCHE SENZA UNICREDIT, LA VITTORIA DELLA LISTA MEDIOBANCA, ORCEL HA PENSATO BENE CHE ERA DA IDIOTA SPRECARE IL SUO “PACCHETTO”: MEJO GIRARLO ALLA LISTA DI CALTARICCONE E OTTENERE IN CAMBIO UN PROFICUO BONUS PER UNA FUTURA PARTNERSHIP IN GENERALI - UNA VOLTA ESPUGNATA MEDIOBANCA COL SUO 13% DI GENERALI, GIUNTI A TRIESTE L’82ENNE IMPRENDITORE COL SUO "COMPARE" MILLERI AL GUINZAGLIO, DOVE ANDRANNO SENZA UN PARTNER FINANZIARIO-BANCARIO, BEN STIMATO DAI FONDI INTERNAZIONALI? SU, AL DI FUORI DEL RACCORDO ANULARE, CHI LO CONOSCE ‘STO CALTAGIRONE? – UN VASTO PROGRAMMA QUELLO DI ORCEL CHE DOMANI DOVRA' FARE I CONTI CON I PIANI DELLA PRIMA BANCA D'ITALIA, INTESA-SANPAOLO…

donald trump ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - UN FACCIA A FACCIA INFORMALE TRA URSULA VON DER LEYEN E DONALD TRUMP, AI FUNERALI DI PAPA FRANCESCO, AFFONDEREBBE IL SUPER SUMMIT SOGNATO DA GIORGIA MELONI - LA PREMIER IMMAGINAVA DI TRONEGGIARE COME MATRONA ROMANA, TRA MAGGIO E GIUGNO, AL TAVOLO DEI NEGOZIATI USA-UE CELEBRATA DAI MEDIA DI TUTTO IL MONDO. SE COSÌ NON FOSSE, IL SUO RUOLO INTERNAZIONALE DI “GRANDE TESSITRICE” FINIREBBE NEL CASSETTO, SVELANDO IL NULLA COSMICO DIETRO AL VIAGGIO ALLA CASA BIANCA DELLA SCORSA SETTIMANA (L'UNICO "RISULTATO" È STATA LA PROMESSA DI TRUMP DI UN VERTICE CON URSULA, SENZA DATA) - MACRON-MERZ-TUSK-SANCHEZ NON VOGLIONO ASSOLUTAMENTE LA MELONI NEL RUOLO DI MEDIATRICE, PERCHÉ NON CONSIDERANO ASSOLUTAMENTE EQUIDISTANTE "LA FANTASTICA LEADER CHE HA ASSALTATO L'EUROPA" (COPY TRUMP)...

pasquale striano dossier top secret

FLASH – COM’È STRANO IL CASO STRIANO: È AVVOLTO DA UNA GRANDE PAURA COLLETTIVA. C’È IL TIMORE, NEI PALAZZI E NELLE PROCURE, CHE IL TENENTE DELLA GUARDIA DI FINANZA, AL CENTRO DEL CASO DOSSIER ALLA DIREZIONE NAZIONALE ANTIMAFIA (MAI SOSPESO E ANCORA IN SERVIZIO), POSSA INIZIARE A “CANTARE” – LA PAURA SERPEGGIA E SEMBRA AVER "CONGELATO" LA PROCURA DI ROMA DIRETTA DA FRANCESCO LO VOI, IL COPASIR E PERSINO LE STESSE FIAMME GIALLE. L’UNICA COSA CERTA È CHE FINCHÉ STRIANO TACE, C’È SPERANZA…