di canio thiago motta

“LA JUVE NON TIRA IN PORTA. ORA ELOGIAMO LA FASE DIFENSIVA, MA QUANDO ERA DI ALLEGRI NON ANDAVA BENE” - L’EX LAZIALE (E JUVENTINO) PAOLO DI CANIO ROMPE IL MURO DI OMERTÀ MEDIATICA IN DIFESA DI THIAGO MOTTA: “DOUGLAS LUIZ 50 MILIONI E MOTTA NON LO VEDE. È COMPASSATO. MA IL PROBLEMA È LA PUNTA: TOGLI VLAHOVIC E CHI HAI?” – IL BOTTA E RISPOSTA CON BILLY COSTACURTA…

Da ilnapolista.it

paolo di canio

Al Club di Sky Paolo Di Canio sembra il bambino della favola del re nudo. Rompe il muro di omertà mediatica che avvolge la Juve di Thiago Motta (con qualche eccezione, come ad esempio Tuttosport). Tre zero a zero di fila e tutti fischiettano e si girano dall’altra parte.

 

 

Tranne lui. Che comincia notando le incongruenze del mercato dell’osannato Giuntoli:

 

«Quest’anno la Juve ha solo Vlahovic come punta. Prepari un nuovo corso con solo Vlahovic? Dal 7 giugno Milik si fa male e non prendi una punta? Ora hai un problema. Quest’anno hai la Champions. Lo scorso anno, senza Champions, di punte ne avevi quattro. Douglas Luiz 50 milioni e Motta non lo vede. È compassato. Ma il problema è la punta: togli Vlahovic e chi hai?».

 

Soprattutto, Di Canio è l’unico a far notare che la Juve di Thiago Motta non tira in porta:

«Siamo qua a elogiare la difesa di Thiago Motta. Ma quando difendeva quell’altro (Allegri, ndr), dicevamo che non andava bene. La Juve non tira in porta, abbiamo mostrato le occasioni da gol create e sono bassissime».

 

A questo punto ci sono due botta e risposta, prima con Costacurta e poi con Bucciantini. I dialoghi li prendiamo dalla imperdibile pagina “Ne parlamo al Clab”.

thiago motta

 

 

RISSA DI CANIO-COSTACURTA SULLA JUVE DI MOTTA

"Ma pretendevate che Motta arrivasse e dopo due partite facesse sei gol a partita? Ma dai! Allora andiamo nei bar, non discutiamo qua di cose serie!"

 

"No, Billy, no no no nun se va nei bar! Ao, ma quali sei gol a partita? Qua stiamo discutendo seriamente! Non parliamo di sei gol, non ci provare, non esageriamo! Stiamo parlando di un tiro a partita! Te l'aspettavi? Allora deve fa' mezzo tiro in porta in tre partite perché fa una fase difensiva buona?"

paolo di canio

 

"Io mi aspetto delle difficoltà quando c'è un nuovo allenatore, Paolo! Come ho fatto in tutta la mia carriera! Il più grande allenatore che io abbia avuto nella mia vita, Arrigo Sacchi, lo stavano mandando via dopo due partite! Bisogna dare tempo!"

"Ma tiravate in porta! È clamoroso non tirare! In questa epoca vedere Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz non riesce a tirare perché Vlahovic non riesce a combinare con i compagni. Tre partite sono tante ed è qualcosa che ti fa riflettere"

"Eh allora..."

Ancora Di Canio poco dopo: "NO NO NO FERMA FERMA BUCCIA! NON MI FAR DIRE COSE CHE NON HO DETTO!"

di canio thiago motta PAOLO DI CANIO

 

Ultimi Dagoreport

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

FLASH – COSA FARÀ LA CAMALEONTE MELONI QUANDO DONALD TRUMP, PER L’IMPOSIZIONE DEI DAZI, DECIDERÀ DI TRATTARE CON I SINGOLI PAESI E NON DIRETTAMENTE CON BRUXELLES? LA DUCETTA, AIUTATA DAL SUO AMICO ELON MUSK, GESTIRÀ GLI AFFARI FACCIA A FACCIA CON IL TYCOON, FACENDO INCAZZARE URSULA VON DER LEYEN E MACRON, O STARÀ DALLA PARTE DELL’UNIONE EUROPEA? STESSO DISCORSO PER L’UBIQUO ORBAN, CHE OGGI FA IL PIFFERAIO DI PUTIN E L’AMICO DI TRUMP: COSA FARÀ IL “VIKTATOR” UNGHERESE QUANDO LE DECISIONI AMERICANE CONFLIGGERANNO CON QUELLE DI MOSCA?

lapo e john elkann lavinia borromeo

FLASH! - INDAGATO, GRAZIE A UNA DENUNCIA DELLA MADRE MARGHERITA AGNELLI, INSIEME AI FRATELLI GINEVRA E JOHN  NELL'AMBITO DELL'EREDITA' DELLA NONNA MARELLA CARACCIOLO, LAPO ELKANN E' STATO COSTRETTO A RASSEGNARE LE DIMISSIONI DALLA PRESIDENZA DELLA FONDAZIONE BENEFICA DE "LA STAMPA", ''SPECCHIO DEI TEMPI'', PER LASCIARE LA POLTRONA ALLA COGNATA LAVINIA BORROMEO... – LA PRECISAZIONE DELL’UFFICIO STAMPA DI LAPO ELKANN: “LAVINIA HA ASSUNTO LA PRESIDENZA, MA LAPO RIMANE NEL CONSIGLIO DI ‘SPECCHIO’”