montella liverani

SOPRA LA PANCA, L’ALLENATORE INVECCHIA (MALE) – LI RICONOSCETE? IL PRIMO E’ STATO UN GRANDE BOMBER MA DOPO 2 ESONERI SEMBRA IL MAESTRO BEPPE VESSICCHIO – L’ALTRO HA CONOSCIUTO LA SERIE A GRAZIE A GAUCCI E A SERSE COSMI E OGGI PUNGE ZAMPARINI: “NON LAVOREREI MAI PIU’ PER LUI”

Dal profilo Instagram "chiamarsibomber"

montella

Montella: Quando due esoneri in 6 mesi non ti hanno invecchiato per niente.

 

2. LIVERANI

Giuseppe Calvi per la Gazzetta dello Sport

 

Proprio lui, grande protagonista in maglia rosanero, potrebbe decretare l' ultima sconfitta nella storia del Palermo targato Maurizio Zamparini. Domenica sera, al Via del Mare, si emozionerà Fabio Liverani, 42 anni, nell' incrociare da avversario, sulla panchina del Lecce, la squadra nella quale ha chiuso nel 2011 la sua avventura da calciatore in Italia (prima di tentare un' esperienza, fugace e senza presenze, nel Lugano).

 

Mancosu e compagni, con 12 punti, sono terzi in classifica con lo Spezia, una lunghezza davanti a Palermo (che ha già riposato) e Cremonese. Per il tecnico romano sarà una sfida nella sfida, visto che si lasciò malissimo con Zamparini, che preferì puntare su giocatori più giovani.

 

«Per la prima volta da quando alleno, affronterò il Palermo - dice il tecnico del Lecce - ma non provo rancore verso il patron, anche se da lui mi sarei aspettato più riconoscenza e rispetto per il contributo che io e altri compagni più esperti avevamo dato nel progetto di crescita del gruppo. Con il lavoro nei due anni di Delio Rossi sono maturati ragazzi come Pastore, Hernandez e Sirigu».

 

Sta preparando il piatto freddo della vendetta per Zamparini?

liverani

«Penso alla partita. Mi aspetto un match spettacolare, tra una candidata alla promozione diretta e il mio Lecce, sbarazzino e deciso a proporre sempre il suo calcio, anche negli incontri con avversari di straordinaria qualità, come è successo contro Benevento e Verona. Domenica saranno decisivi i duelli a centrocampo».

 

Liverani, crede davvero che il patron lascerà il Palermo?

«Faccio fatica a immaginarlo lontano dal calcio. Ma il suo rapporto con l' ambiente a Palermo si è così logorato che ormai è impossibile recuperarlo. Basta, però, parlare di Zamparini. Dico solo che non è stato giusto, da parte sua, in tanti anni denigrare chi, nei vari ruoli, ha dato moltissimo alla causa del club rosanero».

 

gaucci santo domingo

Accetterebbe di allenare in una società di Zamparini?

«No, assolutamente. Neppure se fossi tutelato da mille clausole e penali! E poi a Lecce sto benissimo, tutti insieme possiamo scrivere altre pagine di una favola fantastica».

 

In rosanero, dal 2008 al 2011, 66 presenze in campionato: a quale partita è legato in modo particolare?

«Palermo-Milan, 3-1 per noi, a fine novembre 2008: Miccoli segnò un eurogol e io feci l' assist per la rete di Cavani. In panchina c' era Ballardini. Ci esaltammo contro campioni come Maldini, Pirlo, Seedorf, Ronaldinho e Pato».

 

Quale era la «sua» Palermo... da godere?

serse cosmi e maurizio crozza

«Chi gioca in quella splendida città, in genere va ad abitare a Mondello o in centro. Io ero un po' fuori dagli schemi. Ho preso casa a due passi dallo stadio, di fronte al circolo tennis. E sono stato coccolato dal portiere del palazzo e dalla sua famiglia, che praticamente mi consideravano uno di loro».

 

Nel suo Lecce c' è traccia di qualche allenatore che ha avuto in carriera?

«Ho cercato di rubare segreti a tutti i tecnici con i quali ho lavorato. Ovviamente anche a Cosmi e Rossi, che ho avuto entrambi a Palermo ma anche prima, rispettivamente al Perugia e alla Lazio».

 

Lecce e Palermo possono arrivare a braccetto in Serie A?

«Dopo 7 giornate, il bilancio è solo parziale. Per me, il Benevento è davanti a tutti, poi Verona e Palermo, a seguire Crotone, Pescara, Perugia, Brescia e Spezia. Magari, dopo, ci metto pure il Lecce, che ha ampi margini di miglioramento. Tra quattro partite, quindi alla prossima sosta, potremo avere un quadro più chiaro...».

 

Ma la sua squadra non può essere la grande sorpresa?

«Non mi nascondo, però adesso neppure noi sappiamo quanto possiamo crescere. Ripeto, dopo aver giocato contro Palermo, Foggia, Crotone e Pescara, potrei anche sbilanciarmi».

 

Chi vorrebbe evitare tra i giocatori rosanero?

SABATINI ZAMPARINI

«Falletti. L' ho avuto alla Ternana e l' avrei voluto a Lecce. Da solo, può risolvere la gara».

 

Il suo amico Miccoli soffriva quando affrontava il Lecce. Se lo aspetta in tribuna per la sfida con il Palermo, da doppio ex?

«Chissà. Fabrizio andava in tilt, quando c' era di mezzo il suo Lecce, e noi lo sfottevamo nello spogliatoio».

montella memeMASSIMO CACCIARI E ZAMPARINI

 

Liverani, mettiamo che per domenica sera al Via del Mare disponga di un solo biglietto-invito. A chi lo darebbe?

«A Walter Sabatini, il d.s. che mi ha aiutato tanto nella carriera di calciatore. Ci terrei a fargli conoscere il mio Lecce».

 

 

mourinho montella memeSPALLETTI E MONTELLAgaucci 9montellamirabelli montella

 

MONTELLAMONTELLABATISTUTA TOTTI MONTELLAVINCENZO MONTELLAMONTELLAMONTELLA MARRAMONTELLA 1mirabelli montellamontellanonleggerlo tweet montellaMONTELLA

Ultimi Dagoreport

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...