sconcerti aggressione tifoso inter fiorentina

“LIBERO” SCOTENNA MARIO SCONCERTI DOPO CHE IL GIORNALISTA HA DETTO CHE L'AGGRESSIONE A UN TIFOSO DELL'INTER, DA PARTE DI ALCUNI ULTRA' DELLA FIORENTINA, “HA DELLE ATTENUANTI” E CHE “NON SI PUÒ ACCUSARE DI INCIVILTÀ I TIFOSI DOPO UN AVVENIMENTO SPORTIVO FALSATO” – L'AFFONDO: "IL CALCIO CORRE VERSO IL FUTURO EPPURE A PARLARNE SONO SOPRATTUTTO COLORO CHE LO VORREBBERO RIPORTARE NEL PASSATO. UN PASSATO FATTO DI POLEMICHE, CLICHÉ, RETORICA, FRASI FATTE, SUPERFICIALITÀ, RISSE E APPROSSIMAZIONE"

https://video.repubblica.it/sport/tifoso-dell-inter-aggredito-allo-stadio-di-firenze-la-frase-shock-buttalo-di-sotto/430142/431097

 

Claudio Savelli per “Libero quotidiano”

 

sconcerti

Il collega Mario Sconcerti, durante Pressing (programma tv firmato Mediaset che da quelle parole ha subito preso le distanze), ha detto che l'aggressione al Franchi «ha delle attenuanti» e che «non si può accusare di inciviltà i tifosi dopo un avvenimento sportivo discretamente falsato». Oltre a sfiorare l'apologia di reato, è una buona sintesi dei motivi per cui il sottoscritto, trentenne giornalista e editorialista su queste pagine, è incazzato nero. E, come il sottoscritto, lo sono altri centinaia e centinaia di colleghi più o meno coetanei.

 

Il motivo è presto detto: il calcio corre veloce verso il futuro eppure a parlarne sono soprattutto coloro che lo vorrebbero riportare nel passato. Un passato fatto di polemiche, cliché, perbenismi, "celolunghismo", retorica, frasi fatte, superficialità, risse e approssimazione. Tutto ciò che il pallone in larga parte non è più e, per quel che manca, vorremmo che non fosse più.

 

mario sconcerti foto di bacco

Ci proviamo ogni giorno, chi su queste pagine e chi su altre, a raccontare lo sport che amiamo in un altro modo. Troviamo il tempo per guardarlo, studiarlo e analizzarlo perché è la condizione per "quest' altro modo", anche se, nella maggior parte dei casi, le nostre giornate sono occupate da altri mestieri.

 

Ci incazziamo perché chi parla al posto nostro ha potuto fare solo quello per tutta la vita e non si rende conto del privilegio. E oggi, magari dalla pensione, perde tempo in discorsi da bar sport. Non vale per tutti. Grazie al cielo i maestri esistono e rispondono pure ai nostri messaggi quando chiediamo loro consigli, ma è brutto che ci sia più di un'eccezione a questa buona regola.

SCONCERTI HAALAND

 

Il sottoscritto, l'indomani di ogni pezzo o editoriale scritto per Libero, sfoglia i giornali fino a quelli degli altri colleghi nella speranza che ci sia qualcosa da imparare. Quando scopre che non c'è nulla e che un riferimento, in realtà, non è tale, si domanda se non è giunta l'ora del passaggio di consegne. Se non siamo già noi altri i riferimenti. Se quelle sono firme autoritarie, piuttosto che autorevoli.

 

Poi si ricorda che in questo strano mondo si applica la legge dei vecchi allenatori di paese che ad un rampante vice chiedono: «Sai quante partite ho visto io?!». Magari tante, di certo più di noi, ma non abbastanza da renderti conto che la tua squadra, mister, gioca ancora con il libero e lo stopper.

tifoso inter aggredito allo stadio di firenze 7tifoso inter aggredito allo stadio di firenze 6tifoso inter aggredito allo stadio di firenze 5tifoso inter aggredito allo stadio di firenze 4tifoso inter aggredito allo stadio di firenze 3tifoso inter aggredito allo stadio di firenze 1tifoso inter aggredito allo stadio di firenze 2tifoso inter aggredito allo stadio di firenze 8

Ultimi Dagoreport

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…