I FAVORI ARBITRALI ALLA JUVENTUS NEL DERBY SCATENANO IL DELIRIO - LIGUORI: “OGNI TIFOSO DELLA JUVE AVREBBE DOVUTO IMBARAZZARSI PER LA SCENA DI BONUCCI. POI VANNO IN EUROPA, PRENDONO SCHIAFFI E FANNO I PIAGNONI” - L’EX ARBITRO PIERI: “RIZZOLI HA PECCATO DI PERSONALITÀ” - “GAZZETTA”: “QUELLO DI BONUCCI E’ BULLISMO AGONISTICO”
1 - LIGUORI E IL DERBY: “IN QUELLO STADIO ACCADE QUALSIASI COSA, POI FANNO I PIAGNONI”
LA TESTATA DI BONUCCI ALL ARBITRO RIZZOLI
Il noto giornalista Paolo Liguori, attuale direttore di TgCom, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte dove ha parlato soprattutto degli episodi arbitrali che hanno visto protagonista Rizzoli nel derby di Torino. Ecco quanto evidenziato:
“La mia è una critica che si basava su cose già accadute. Rizzoli era stato designato la sfida Juve-Napoli, avevo lanciato questo allarme, poi c’era stato l’infortunio ed è arrivato Orsato che era stato ineccepibile. Il secondo giallo non dato ad Alex Sandro è la cosa più grave, ma il testa a testa di Bonucci con l’arbitro è davvero assurdo.
In quello stadio accade qualsiasi cosa, nessun arbitro riesce a contenere questi atteggiamenti minacciosi. Poi vanno in Europa prendono gli schiaffi dal Bayern e fanno i piagnoni in Italia. Per quanto accaduto in Germania hanno parlato per tre giorni, senza ammettere che avevano perso contro una squadra più forte. Io penso che ogni tifoso della Juve avrebbe dovuto imbarazzarsi per la scena di Bonucci”.
GLI ERRORI DI RIZZOLI IN TORINO JUVENTUS
2 - PIERI: "MALE RIZZOLI, OK GERVASONI"
Da http://www.tuttomercatoweb.com
"Non è stata una giornata positiva". Parla così a TuttoMercatoWeb.com l'ex arbitro Tiziano Pieri per la rubrica Il Cartellino Rosso.
Chi il migliore?
"Ha fatto bene Gervasoni in Napoli-Genoa. Ambiente caldo, i padroni di casa in vantaggio. È altalenante, ma ieri si è comportato bene".
BONUCCI E LA TESTATA A RIZZOLI
Cartellino rosso a...?
"Rizzoli. Chiara l'immagine di Bonucci che gli si scaglia contro, ha peccato di personalità. Un caso. Ma ieri non m'è piaciuto".
3 - DA POGBA AL PIPITA È L' ORA DEGLI EROI
Luigi Garlando per la “Gazzetta dello Sport”
GLI ERRORI DI RIZZOLI IN TORINO JUVENTUS
Gigi Buffon nel pomeriggio migliora il record d' imbattibilità in Serie A (973 minuti), in serata Gonzalo Higuain fissa il suo nuovo primato di gol in campionato con una doppietta imperiale: 29. L' affascinate romanzo-scudetto che stanno scrivendo Juve e Napoli non è una storia di uomini comuni, è qualcosa di più. È una saga di eroi, una zuffa tra numi che pasteggiano a nettare e ambrosia, comunque gente dai poteri speciali. La Juve nel derby doveva dare una risposta dopo la bruciante eliminazione di Monaco.
Ha aperto Pogba con una carezza da numero 10. Il francese ha poi mandato in gol due volte Morata, la prima con una magia in palleggio e un assist a forma di arcobaleno che lo spagnolo ha parcheggiato in rete con grazia. Pogba e Morata, i cannonieri di Monaco decidono il derby. Ecco la risposta attesa: nessun trauma, nessuna frenata.
GLI ERRORI DI RIZZOLI IN TORINO JUVENTUS
Quattro gol ha preso dal Bayern, quattro ne ha rifilati al Toro: quasi una cura omeopatica. La Juve vince come prima e tira dritta al comando.
In realtà qualche scricchiolio si è percepito. Buffon è caduto. Il Toro ha tirato in porta 6 volte: solo la Roma (7) ha osato di più contro la Juve. Se il 2-0 del derby non si è trasformato in un 2-2 come a Monaco è soltanto perché un fuorigioco fasullo ha sbandierato via il gol di Maxi Lopez. Doveva essere ammonito e quindi espulso Alex Sandro, per il fallo che ha causato il rigore.
Da rosso anche Bonucci, arrivato a sbraitare in faccia all' arbitro. Il nervosismo del pupillo di Guardiola, spesso a rischio di bullismo agonistico, è la spia della tensione che sale avvicinandosi al traguardo. Allegri dovrà essere bravo a gestirla, così come dovrà gestire fatica e muscoli. L' azzardo di Dybala ieri non ha pagato: altro infortunio. La vittoria nel derby non ha risolto tutto.
GLI ERRORI DI RIZZOLI IN TORINO JUVENTUS
Così come quella del Napoli che, prima dei gol di Higuain e dei soliti canti di gioia, ha visto le streghe. Il pressing feroce dell' ottimo Gasperini ha divorato gran parte delle idee di Sarri e smascherato una stanchezza generale che una rosa ridotta è condannata a soffrire. A soli 9 minuti dal termine, il Napoli, scampato al colpo di grazia di Cerci, era una cosa azzurra distante 5 punti dalla Juve. Poi il Pipita, in un bosco di avversari, ha calciato un pianeta che ha cominciato a ruotare su se stesso allontanandosi dal palo più lontano. Apparentemente.
Invece di colpo ha virato nel cielo del San Paolo ed è entrato in porta. Una meraviglia. È l' ora degli eroi. Buffon, Pogba, Higuain... Gli eserciti sono stanchi, perfino il colossale Koulibaly, ieri incerto, perfino il trascinante Bonucci. Decideranno i campioni con colpi di classe: questo ci aspettiamo nelle ultime pagine dell' affascinante romanzo Juve-Napoli. Allegri ha qualche campione in più di Sarri, ma Higuain vanta la magia di Maradona: gonfia il cuore e le virtù di chi gli gioca accanto, per contagio.
In zona salvezza invece poco nettare e ambrosia. Pochi eroi, tanti uomini di buona volontà. Come Fabrizio Castori che ieri, per la prima volta da ottobre, ha tolto il Carpi dalle condannate. Dicevano non avesse il fisico e l' appeal per la Serie A. Stonava come una giacca da lavoro in una serata di gala. L' hanno rimosso dopo sole 6 giornate. Lui, l' eroe di una promozione storica. Ora forse il patron Bonacini, che di vestiti se ne intende, avrà capito che con un Castori addosso il Carpi fa bella figura. Anche in A.