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BUNDESLIGA HORROR - LITE CON LA MOGLIE PER L’ATTACCANTE DELL’AMBURGO RUDNEVS: LEI GLI SALTA ADDOSSO E GLI STRAPPA LA LINGUA A MORSI

Elmar Bergonzini per “gazzetta.it”

RUDNEVS AMBURGORUDNEVS AMBURGO

 

Gli atleti devono sempre stare attenti: i problemi fisici molto spesso si nascondono dietro l’angolo. Durante lo scorso campionato di Serie A, Antonio Candreva si fece male esultando dopo aver segnato un gran gol al Palermo. Corse sotto la Curva Nord ma scivolò, finendo per sbattere il ginocchio contro la vetrata. Due minuti dopo venne sostituito e anche la settimana successiva, a Sassuolo, giocò solo il quarto d’ora finale proprio a causa delle sue non perfette condizioni fisiche. Andò peggio al brasiliano Emerson.

 

Sarebbe dovuto essere il capitano dei verdeoro ai Mondiali del 2002, ma, durante un allenamento si fece male ad una spalla e dovette saltare tutto il torneo. Cose che succedono? Non proprio: Emerson si fece male mentre giocava a fare il portiere. Oltre al danno (e al dolore) la beffa: il Brasile, anche senza di lui, vinse il Mondiale. Infortuni strani, ingenui, curiosi. Quanto successo ad Artjoms Rudnevs martedì però non ha precedenti.

 

DISCUSSIONI PERICOLOSE — L’attaccante lettone dell’Amburgo ieri ha saltato l’amichevole con l’Osnabrück (terza serie tedesca) in seguito ad un violento litigio con la moglie. Stando a quanto ricostruito dalla Bild, martedì sera, intorno alle 21, Rudnevs e sua moglie Santa hanno cominciato a discutere per strada.

 

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Gli animi si sono infuocati in poco tempo, tanto che la signora è saltata addosso al marito, mordendogli con violenza la lingua. Una ferita profonda, che ha cominciato a sanguinare copiosamente.

 

Rudnevs è quindi corso in ospedale dove gli hanno dovuto ricucire la lingua che si era quasi staccata. Il giocatore si è fatto ricoverare sotto falso nome, ma la notizia si è sparsa ugualmente. La polizia ha portato via la donna in manette. Ai media che lo hanno contattato Artjoms non ha voluto spiegare i motivi del litigio. Ha tenuto l’acqua in bocca. E per fortuna anche la lingua.

 

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